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Contro il mito della fotogenicità (in poche semplici mosse)

"Ma io non sono veramente così" non è più una scusa per ogni foto in cui siete riusciti male.

Questa sono io nel 2010, mentre poso di fianco a una macchina che non sarà mai mia. Da allora, devo essere onesta, non c'è UNA foto in cui sia uscita bene. Probabilmente l'età adulta non ha beneficiato alla simmetria del mio viso, o forse due anni fa qualcosa ha sconvolto il mio corpo facendomi crescere storta, anche se sospetto che il problema sia dovuto soprattutto al fatto che ho iniziato davvero a fregarmene, piuttosto che a "fingere di fregarmene."

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Ad ogni modo, è terribile uscire di casa sentendosi attraenti per poi scoprire, una settimana più tardi, che delle foto scattate in quel giorno non ce ne sia una degna di essere guardata per più di un secondo senza aggrottare la fronte per il disgusto. "Ma io non sono così!" Dopo l'ennesima esclamazione di questo tipo, alla disperata ricerca di una soluzione, mi sono rivolta a Google. Ed è così che sono approdata su un articolo di The Fashion Spot che sembrava fare proprio al caso mio.

CINQUE TECNICHE PER NON USCIRE MAI PIÙ MALE IN FOTO SECONDO THE FASHION SPOT

1. “Fate pensieri positivi”

Ho immediatamente pensato che questo consiglio fosse rivolto ai maniaci depressivi, perché sinceramente non so quante persone siano così pre-occupate da quanto terribile sia la loro vita da non poter smettere di piangere per quei cinque secondi che servono a scattare una foto.

Sinceramente, mettersi in posa inscenando un'espressione felice è il miglior modo per far capire a chiunque che è tutta una forzatura. Avete presente quelle immagini di donne sorridenti di fronte a un'insalata? Mi sono sentita una di loro. E quelle donne sono morte, ora (suicidio).

Pessimo consiglio, cari miei. Siate naturali, funziona :)

2. “Trovate il vostro sorriso distintivo”

Che non potrà che essere dentato e leggermente compiaciuto. E sempre lo stesso, ogni benedetta volta. Le persone con un "sorriso/faccia da foto" mi danno talmente sui nervi che vorrei prenderle continuamente a sberle. Per un periodo, la mia migliore amica ha avuto una fase "labbra socchiuse, occhi spalancati" che ancora oggi, scorrendo tra le sue foto su Facebook, è possibile individuare in tutta la sua inquietante gloria.

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Ma il momento peggiore è quando capite che qualcuno sta per scattarvi una foto ed entrate di getto nella modalità sorriso di default, in tensione vibrante e con i denti in primo piano finché non avviene il tanto temuto click o il fotografo rinuncia allo scatto perché troppo disturbato dalla visione. Pessimo.

3. “Mettete le mani sui fianchi”

Eccola, la famigerata posa street style. Testa leggermente inclinata, mani sui fianchi alla "oh, mi sono concessa un'uscita per un caffè ma è tempo che torni alla mia importantissima vita (nella moda, ovviamente)," gambe incrociate e una enorme, ingombrantissima borsa che penzola dalla spalla destra. Ma dai.

4. “Dall'alto verso il basso”

Di tutti i consigli forse questo è l'unico che funzioni veramente, dato che la foto non era niente male. Ed è tutto dire, perché nel momento stesso in cui la macchina fotografica faceva "click" mi sono accorta di aver infranto la regola d'oro che vieta di indossare abiti a righe orizzontali per evitare di sembrare di diversi metri più larghi. Immagino sia per questo che i carcerati sembrano così grassi.

5. “Più makeup!”

The Fashion Spot fa notare che "la macchina fotografica tende a ridurre l'intensità di particolari come il colore delle labbra, il blush e soprattutto il trucco degli occhi, quindi non lesinate sul makeup in quelle zone." Ho pensato che con quel consiglio intendessero dire di truccarsi il più possibile, ed è così che ho fatto.

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Il problema è che Photo Boot non conta come macchina fotografica, perché non ha il flash. Quindi, quando vi spalmate addosso tre strati di fondotinta per fotografarvi sul divano, non state rimediando alla "riduzione di intensità", ma preparando la vostra strada per la prossima copertina dell'album di qualche gruppo pop di sole donne.

TRE TECNICHE PER NON USCIRE MAI (MAI!) PIÙ MALE IN FOTO SECONDO LA SOTTOSCRITTA

Nessuno dei consigli dell'articolo si è rivelato soddisfacente, quindi ho provveduto io stessa a fornirvene qualcuno. Ora, fatene tesoro e non abusate del potere che vi ho consegnato.

1. Fate gruppo

Non importa quanto bene siate uscite in una foto se il resto dei presenti è fantastico. Assicuratevi di guardare verso l'obiettivo come se il fotografo avesse appena interrotto un momento privato ed estremamente importante. Le persone con un'espressione infastidita dovuta all'interruzione della conversazione che stavano intrattenendo con VOI sono un grande bonus. Se vi interessano i modelli: promettetegli della coca e trascinateli nella vostra foto. Se invece vi interessano i ragazzi pieni di tatuaggi: promettetegli della coca eccetera eccetera. Vedete, è facile.

2. Sbavate

Non chiedetemi perché, ma non posso fare a meno di associare la bava a uno degli elementi fondamentali per un buono scatto. Sputacchiare, succhiare da una cannuccia o fumare sono attività che miglioreranno inevitabilmente la foto, perché vi conferiscono una leggera (ma naturalissima) espressione imbronciata che enfatizza le guance. Solo, cercate di non risultare eccessivamente disgustose. Lo starnutire non è incluso nella lista.

3. Fate in modo che un personaggio famoso compaia nella stessa foto

Simile al punto #1, non significa tuttavia che dovete farvi fotografare insieme a un personaggio famoso. L'atmosfera deve essere piuttosto intima, ed è preferibile che non ci siano contatti diretti col personaggio in questione. Questa foto, per esempio, è stata scattata a un barbecue di amici—ok, non so chi siano due delle persone dietro, ma vi garantisco che conoscevo tutti gli altri. E guardate, c'è Josh Hartnett. È un vecchio amico, e questa è una bella foto. Attenzione soltanto alla celebrità che vi scegliete.