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Ho perso due amici nel disastro dell'MH17

Il mio amico Tim Nieburg e la sua ragazza Sascha Meijer sono stati uccisi. Ero arrabbiato, ma per quanto mi riguarda, il discorso di Frans Timmermans all'ONU è stato la miglior vendetta immaginabile.

Il mio amico Tim e la sua fidanzata, Sascha

Il mio amico Tim Nieburg e la sua ragazza Sascha Meijer sono stati uccisi.

Sono precipitati dal cielo.

La cosa assolutamente surreale non è solo dover affrontare la morte di due persone a cui vuoi bene, ma dover accettare il fatto che sono morte per tensioni politiche con cui hanno ben poco a che fare.

Nell'apprendere la notizia, giovedì sera, ho avvertito un’ondata di amarezza e negatività nei confronti dei responsabili della loro morte. Sentimenti che forse si avvicinano a quelli che provano ogni giorno migliaia di persone in Africa, in Medio Oriente o altrove, messe di fronte alla morte dei propri cari come conseguenza di insensati conflitti politici.

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Era comprensibile che mi sentissi così, ma in tutto ciò avvertivo anche qualcosa di perverso, un istintivo desiderio di vendetta. Per fortuna, poco dopo mi sono reso conto che questo barbaro impulso alla vendetta è qualcosa che un essere umano dotato di ragione non dovrebbe mai convertire in azione.

Ora più che mai trovo impossibile capire la situazione tra Israele e Gaza. Come puoi distruggere intere vite uccidendo indiscriminatamente? Questa domanda vale tanto per Israele che per Hamas e i loro alleati.

Qualche giorno fa ho sentito che il Ministro degli Esteri olandese stava andando a New York per un incontro all’ONU. Venendo da una nazione famosa per la sua cultura della riflessione, una cultura che negli ultimi anni ci ha restituito leader non particolarmente trascinanti, mi aspettavo che l'incontro sarebbe stato più una chiacchierata davanti a una tazza di tè che un’occasione per influenzare effettivamente le relazioni internazionali.

Il discorso del ministro olandese Frans Timmermans all'ONU

Ma mi sbagliavo. In quell'occasione, qualcuno ha fatto sentire la propria voce. Il discorso del ministro degli esteri olandese Frans Timmermans, che ha invitato la Russia a prendere provvedimenti, sembra aver avuto un qualche impatto sui colleghi. Ovviamente i veri effetti di questo discorso restano tutti da vedere, così come è in dubbio se Putin sarà in grado di mostrare empatia o un po’ di decenza umana.

Ma se c’è una cosa che il discorso di Timmermans ha già dimostrato, è che la violenza può essere combattuta con l’umanità. E per quanto mi riguarda questa è la miglior vendetta immaginabile per Tim, Sascha e tutte vittime dell’MH17.