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Notizie del dopo-sbornia

L'estrema destra avanza in tutta Europa, ma probabilmente eravate troppo sbronzi per rendervene conto.

Elezioni Europee
TRIPLICANO I SEGGI DEGLI EUROSCETTICI
Dalla Francia al Regno Unito passando per la Danimarca, successo dell'estrema destra

Foto via Wikimedia Commons.

I risultati pressoché definitivi delle Europee di ieri mostrano che i Conservatori saranno ancora la forza dominante del Parlamento Europeo. Le proiezioni indicano che controlleranno 212 seggi, mentre Socialisti e Democratici si attestano sui 186. Ovunque si riscontra però una grande crescita dei partiti euroscettici.

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Tra questi il Front National, il partito di estrema destra francese, emerge come primo partito del Paese con più del 25 percento delle preferenze, mentre l'UKIP inglese raccoglie il 27 percento, in quello che il leader Nigel Farage ha descritto come "un sogno divenuto realtà." In Germania la CDU di Angela Merkel rimane al comando, ma i neonazisti dell'NpD conquistano il primo seggio della loro storia e gli anti-UE dell'Afd ottengono il 7 percento. In Spagna arretrano sia Partido Popular che PSOE, e in Grecia Syriza di Tsipras è primo col 26 percento delle preferenze.

In Italia Il PD ottiene il 40,8 percento. Seguono a distanza il Movimento Cinque Stelle col 21,2 percento, Forza Italia al 16.8, Lega Nord al 6.2, NCD-UDC al 4,4 e la Lista Tsipras col 4. Nessun seggio invece per FDI-AN che con il 3,4 percento resta al di sotto della soglia di sbarramento.

Elezioni/2
IN UCRAINA, POROSHENKO SI DICHIARA VINCITORE
Nel frattempo i separatisti ostacolano il voto, e le violenze nell'area di Donetsk

Alle elezioni presidenziali in Ucraina vince il favorito Petro Poroshenko. Il produttore di cioccolataio filooccidentale ha ricevuto quasi il 56 percento dei voti, superando di molto Julia Tymoshenko (che si è fermata al 12,9). Alle amministrative di Kiev Vitali Klitschko ha riportato la vittoria col 57,9 percento.

Se l'affluenza nell'ovest del paese si è dimostrata molto alta, nell'est molti aventi diritto hanno preferito non recarsi alle urne. Vari seggi erano infatti stati chiusi in seguito alle violenze dei separatisti, e lo scalo di Donetsk è stato chiuso a seguito dell'intervento di separatisti armati.

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Nella giornata di ieri è arrivata inoltre la conferma della morte del fotografo Andrea Rocchelli e dell'interprete Andrey Mironov. Andrea Rocchelli, fondatore del collettivo Cesura, aveva seguito gli scontri di Kiev ed era da poco tornato a Sloviansk, roccaforte dei filorussi, dove è stato colpito da un colpo di mortaio nel fuoco incrociato tra filorussi ed esercito ucraino. Nella stessa zona [altri giornalisti](http://Nella giornata di ieri è arrivata inoltre la conferma della morte del fotografo Andrea Rocchelli e dell'interprete Andrey Mironov. Andrea Rocchelli, fondatore del collettivo Cesura, aveva seguito gli scontri di Kiev ed era da poco tornato a Sloviansk, roccaforte dei filorussi, dove è stato colpito da un colpo di mortaio nel fuoco incrociato tra filorussi ed esercito ucraino.) erano rimasti coinvolti negli scontri.

Polizia
UN NUOVO CASO MAGHERINI IN PROVINCIA DI COSENZA?
Un 29enne “dà in escandescenze” e muore dopo l’intervento dei carabinieri

(via)

A poche ora dall’uscita dei risultati dell’autopsia sul corpo di Riccardo Magherini, morto in circostanze ancora da chiarire all’inizio di marzo a Firenze, da Mirto di Crosia (provincia di Cosenza) arriva un’altra morte “strana” a seguito dell’intervento delle Forze dell’ordine.

Secondo una prima ricostruzione, il 29enne Vincenzo Sapia—che in passato avrebbe sofferto di disturbi psichici—domenica mattina stava “sfondando il portoncino di un edificio” davanti all’ufficio postale del paese. Vedendo la scena, alcuni passanti chiamano i carabinieri. Quando i militari giungono sul posto, Sapia è fermo davanti all’ufficio, apparentemente tranquillo.

Poi, sempre secondo la versione ufficiale, l’uomo si sarebbe improvvisamente denudato e avrebbe aggredito un carabiniere. Da lì sarebbe nata una collutazione tra i militari e Sapia, durante la quale quest’ultimo si sarebbe “accasciato a terra” colpito da un infarto fulminante. Il corpo dei Carabinieri ha deciso di mantenere un “riserbo assoluto sulla vicenda”, mentre la famiglia chiede che sia fatta chiarezza.

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Elezioni
UN RAGAZZO HA CERCATO DI IMBUCARE DELLE FECI NELL’URNA ELETTORALE
È successo ieri a Corato, in provincia di Bari

Urna elettorale (non quella della storia, ovviamente). Foto via Wikimedia Commons.

(via)

Dopo salumi e bestemmie all’interno della scheda elettorale, dalla provincia di Bari arriva la nuova frontiera della protesta al seggio. Ieri un ragazzo di 27 anni, infatti, ha “imbrattato di escrementi” le schede, riuscendo a imbucarne una.

Allertato dall’odore non propriamente gradevole, il presidente di seggio ha bloccato il giovane riuscendo a impedire che imbucasse anche la scheda per le Europee. La polizia è intervenuta sul posto sigillando e sequestrando la scheda; l’urna violata, invece, è stata sostituita.

Il 27enne è stato denunciato per danneggiamento aggravato della cosa pubblica e atti contrari alla pubblica decenza.

Provocazioni
UN LEGHISTA HA PROVATO A SBARCARE IN LIBIA PER PROTESTARE CONTRO “L’INVASIONE”
Ma ha fallito miseramente

Pubblicazione di Angelo Ciocca.

(via)

Angelo Ciocca è un candidato della Lega Nord che, per chiudere la sua campagna elettorale, ha partorito un’idea geniale: quella di imbarcarsi da Lampedusa verso il Nord Africa in compagnia di altri cinque italiani disoccupati. L’obiettivo era quello di chiedere ciò che otterrebero i “clandestini” una volta giunti in Italia—ossia “Soggiorni in alberghi di lusso, con sauna e moquette sotto i piedi.”

Purtroppo per Ciocca, però, la provocazione è andata male. I passeggeri, a causa del mare mosso, hanno cominciato ad accusare malori e il timoniere ha saggiamente deciso di tornare indietro. Questa la spiegazione fornita dal leghista: “Eravamo a metà percorso ma dopo alcune ore di navigazione con onde altissime, due persone si sono sentite molto male. L’imbarcazione era attrezzata con tutte le norme di sicurezza e, nonostante la possibilità di proseguire verso la meta, abbiamo ritenuto importante salvaguardare la salute dei nostri amici. Fortunatamente per noi, eravamo in una situazione che ci consentiva una libera scelta d’azione nel poter tutelare sicurezza e salute dei passeggeri.” Una “libera scelta d’azione” che i migranti che cercano di raggiungere l’Italia tuttavia non hanno.

Ad ogni modo l’iniziativa di Cioccia, chiamata Mare Vostro, era già partita sotto i più nefasti auspici: la settimana scorsa, mentre stava spiegando le ragioni della brillante trovata, il candidato era stato travolto dal cartellone che si trovava alle sue spalle.

Thumbnail via Flickr.