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Música

Pre-dischi belli: Røsenkøpf - "Røsenkøpf"

Se avete i soldi compratelo, se non ce li avete compratelo uguale: parliamo dell'album di debutto dei Røsenkøpf, giovani newyorchesi molto promettenti.

La vera piaga sociale di questi ultimi anni, ancora più irritante e letale della crisi economica, è il problema della creatività. Niente paura, non sto iniziando una di quelle pugnette allo specchio, da critico musicale che rimpiange un passato tanto imprecisato quanto inesistente. Quello che mi fa rodere è l’esatto contrario: l’incapacità di molti, soprattutto musicisti, di capire che la morte dell’arte si è già trasformata da problema a terreno fertile in cui tutto è permesso. Oddio, in realtà il problema è più complesso: se da una parte c’è chi rosica, all’estremo opposto ci sono un sacco di sveltoni che la fanno troppo facile. In pratica, è sicuramente lecito che un musicista ficchi le mani dappertutto e anche in mondi molto distanti tra loro, a patto che questa non diventi una scappatoia da cazzoni. Nulla è cambiato, quindi: per fare musica ci vogliono urgenza e gusto, oltre a un minimo di ricerca. È il caso dei Røsenkøpf, che sono giovani, newyorkesi, stanno per pubblicare un primo LP e hanno capito quali componenti del post punk darkettone possono sposarsi bene con uno sculettamento simil-dubstep. Un po’ riaggiornando la lezione di chi col dub ha costruito proprio le fondamenta del post punk–gente come PIL e Pop Group, un po’ no: i riff di chitarra e basso che reggono i loro pezzi sono grossi e melodrammatici, quasi alla Christian Death, persino metallari quando si fanno prendere la mano. La voce appare solo se necessario, sempre tirata e nervosa. Detta così, è facile figurarsi qualcosa di esageratamente orrendo. Invece, appunto, i due pischelli riescono a non strafare. Mantengono il suono bello asciutto e orecchiabile, bello dritto, anche quando i beat fanno girare il pezzo su se stesso. Dove voglia andare a parare tanta epicità, ce lo spiega la seconda traccia con la voce campionata di Charlie Chaplin da Il Grande Dittatore, un saluto pacifista un po’ ingenuo, ma sincero.  
Røsenkøpf esce tra pochi giorni per Wierd Records. Se avete i soldi compratelo, se non ce li avete compratelo uguale.

BURNING SPIRITS (LP Version) by RØSENKØPF