Farsi davvero male a braccio di ferro è più facile di quel che pensate

Qualche settimana fa, durante un match di braccio di ferro dopo l'Iditarod Race, la gara di cani da slitta che ha luogo a Nome, in Alaska, una donna di nome Grace Liu si è rotta un braccio. Secondo l 'Alaska Dispatch News , "Si è sentito uno schiocco inquietante, seguito da uno strano silenzio," che è calato quando tutti hanno capito che il braccio di Grace si era rotto.

Se vi sembra un po' improbabile, andatevi a guardare i video su YouTube che documentano questi episodi (a vostro rischio e pericolo). Le sfide a braccio di ferro causano la rottura di molte braccia ogni anno, e farsi male è più facile di quanto pensiate. Io lo so bene, perché è capitato anche a me.

Era la vigilia di Natale, e stavo passando le vacanze con i miei amici e la mia famiglia. La mia ragazza e io ci eravamo lasciati tre mesi prima, stavo cercando di superare la cosa, e per farlo mi allenavo con i miei amici. Con il ritrovato agonismo, braccio di ferro era diventato uno dei nostri passatempi preferiti, e avevamo deciso di indire un torneo per la vigilia di Natale.

Tutti i presenti si erano radunati intorno al tavolo mentre battevo senza problemi il fratello del mio migliore amico. Il mio amico era il prossimo. Cambiai braccio e usai il sinistro, meno affaticato, ma anche meno potente. L'incontro fu molto serrato, ma il mio spirito agonistico, aizzata dal tifo della mia famiglia, mi diede la forza di muovere l'affondo finale, e andare incontro alla vittoria.

Devo specificare che non sono un tipo molto grosso. E nonostante faccia sollevamento pesi, non sono mai diventato muscoloso. Se guardate il video qui sotto, vi renderete conto che il mio braccio non è niente in confronto a quello robusto del mio amico—ma mi sentivo forte, e pensavo di avere una strategia vincente. Se mi fossi impegnato, ero piuttosto certo che avrei vinto.

Ma alle leggi della fisica non fregava niente di tutto questo. Ci fu un violento schiocco. Nella stanza scese il silenzio.

Il match fatale al braccio dell'autore.

Ricordo di aver sentito un dolore fortissimo, e di essermi stretto il braccio al petto. Si muoveva in maniera completamente innaturale. Nella stanza scese una gran confusione, e tutti guardavano il mio braccio penzolare. Poi entrai nel panico e realizzai che il divertimento era finito. Qualcuno—non ricordo chi—chiamò un'ambulanza.

Venne fuori che un braccio rotto non è abbastanza grave per darti immediato accesso al pronto soccorso, così aspettai otto ore in sala d'attesa. Così la mia famiglia al completo ebbe modo di raggiungermi e io iniziai a provare dolore anche al collo e alla schiena, dal momento che mi contorcevo in modo innaturale per il dolore al braccio e il gonfiore. Quando mi chiamarono, un'infermiera mi fece una lastra. Poi il medico di turno guardò la mia cartella e confermò che si trattava di una cosa seria, così—alla fine—mi attaccarono una flebo di antidolorifici.

Mi svegliai nella stanza d'ospedale dove avrei trascorso i due giorni seguenti. Mi è stato detto che in quel periodo mi fecero visita vari familiari e amici—e che ebbi persino una conversazione telefonica con la mia ex ragazza, la quale aveva deciso di darmi un'altra possibilità quando fossi uscito da lì. Dovevo essere operato, e per l'operazione c'era bisogno di: un osso prelevato da un cadavere, una placca di metallo e otto viti per rattoppare il tutto. Perfino il chirurgo rimase impressionato dal danno provocato da quello che dovrebbe essere un gioco.

Ma anche se il mio trauma sembrava abbastanza grave, non è così raro. Secondo il dottor Clark Holmes, esperto medico sportivo di Nashville, "c'è una frattura molto comune tra chi partecipa a competizioni di braccio di ferro." Ecco come si presenta: il tuo gomito sta appoggiato al tavolo, mentre tu stai roteando la spalla con forza per battere l'avversario. "Il gomito non può roteare verso il basso, ma tu stai facendo roteare la spalla, perciò se la pressione dell'avversario è troppo forte subisci una torsione tremenda che si ripercuote sull'omero."

Spesso il risultato è una frattura dell'omero—abbastanza comune nel braccio di ferro agonistico, tanto da aver prodotto una letteratura medica. E infatti uno studio del 2014 dice che "il braccio di ferro è una disciplina riconosciuta come pericolosa e potenzialmente dannosa" e che "il numero di fratture e traumi legati a questo sport è in aumento." Ci sono altri studi come questo, e, curiosamente, tutta una serie di analisi dei traumi che possono occorrere in questo sport è stata pubblicata fin dagli anni Settanta e Ottanta .

Holmes mi ha spiegato che incidenti come il mio non sono prevedibili—li devi mettere in conto se pratichi questo sport. "A meno che non vengano cambiate le regole del braccio di ferro," dice. "Il rischio resta, e di conseguenza gli incidenti continueranno."

La maggior parte delle volte, comunque, le fratture non sono gravi come la mia. Anche dopo la completa guarigione mi è rimasta una cicatrice abbastanza impressionante. Comunque la mia ragazza e io uscimmo quando fui di nuovo in grado di indossare dei vestiti normali, e fu la mossa giusta: ora siamo felicemente sposati da sette anni. So che è una cosa banale da dire, ma è la verità: rompermi il braccio potrebbe essere una delle cose migliori che mi sia mai capitata.