Sotto i cieli di Solimano

FYI.

This story is over 5 years old.

Foto

Sotto i cieli di Solimano

Dietro la Suleymaniyyè a Istanbul si arrocca un quartiere storico che, qualche decennio fa, pullulava di vita. Era la "vera Istanbul", vi dirà qualche nostalgico. Ma ora è tutto un altro mondo, e molte delle vecchie famiglie si sono trasferite altrove.

Dietro la Suleymaniyyè (la Moschea di Solimano) a Istanbul si arrocca un quartiere storico che, qualche decennio fa, pullulava di vita. Era la "vera Istanbul", vi dirà qualche nostalgico. Ma ora è tutto un altro mondo, e molte delle vecchie famiglie si sono trasferite altrove.

Secondo la Municipalità di Istanbul è in corso un progetto di riqualificazione per riportare la zona ai suoi antichi fasti, ma pare che finora si sia fatto poco per mantenere la promessa.

Pubblicità

Il conflitto nella confinante Siria è costato quasi 200.000 vite e ha costretto alla fuga più di tre milioni di persone, e più di un milione ha trovato asilo in Turchia. Un quarto di loro vive nei campi profughi, mentre gli altri si sono trasferiti nelle città. Stando ai dati ufficiali, Istanbul ospita oggi 70.000 esuli siriani.

Nelle case intorno alla Suleymaniyyè, in particolare, si è stabilita una comunità di profughi curdi. Poiché non parlano bene il turco e non hanno documenti regolari, non è facile per loro trovare lavoro. L'atteggiamento dei turchi nei confronti dei siriani si è inasprito con il moltiplicarsi dei rifugiati, e il governatore della provincia di Istanbul, Hüseyin Avni Mutlu, ha dichiarato a giugno che i profughi che verranno sorpresi a chiedere l'elemosina per le strade saranno confinati nei campi vicino al confine siriano. Gli esuli hanno però anche i loro benefattori: gli abitanti della città portano cibo, vestiti e altri beni di prima necessità.

A febbraio, al seguito del fotografo finlandese Esa Ylijaasko, ho visitato più volte la comunità di profughi raccoltasi intorno alla moschea. Ylijaasko e io prendevamo il tè con loro, seduti accanto a una stufa a legna, col fumo di sigaro che fluttuava tra i fasci di lampade. Ylijaasko ha poi inviato a VICE un meraviglioso fotoreportage da cui sono tratte le seguenti immagini. —DANIEL PAJUNEN