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È uscito un nuovo video di Andrea Alongi, ed è scoppiato il panico

Nell'ultimo mese nessuno ha dominato l'internet italiano quanto Andrea Alongi. Oggi è uscito un altro suo video, ma a questo punto sembra proprio che il suo fenomeno abbia raggiunto il limite.
Niccolò Carradori
Florence, IT

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Per quelle due o tre persone che si fossero perse l'inizio della sua epopea, vi basti sapere che nell'ultimo mese nessuno ha dominato l'internet italiano quanto Andrea Alongi, che con una sua testimonianza "singolare" in tribunale andata in onda in una puntata di Un Giorno in Preturae poi rimbalzata su tutti i social network è diventato l'eroe di tutti quelli che al liceo scrivevano A.C.A.B sul casco con il bianchetto.

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Dopo che quel video è diventato virale, Alongi si è trasformato in una specie di meme vivente e nell'ultimo mese le gif, le immagini e le citazioni prese dalla sua deposizione sono circolate praticamente ovunque. Su Facebook sono stati creati un'infinità di profili falsi e di pagine con il suo nome e la sua immagine, ed è partita anche la caccia dei media per capire chi fosse realmente Andrea Alongi—oltre a essere un tizio che aveva tirato due cazzate sulla Polizia Municipale e sugli spaccini di Parma in un tribunale. La Gazzetta di Parma l'ha addirittura intervistato e pochi giorni fa sono state addirittura realizzate delle magliette con stampate sopra le sue frasi.

Il punto è proprio questo: la sua figura è finita al centro di un'attenzione esagerata, anche dovuta al fatto che lui sui social fosse praticamente irraggiungibile. Per un certo periodo è scattata una specie di caccia per capire quale dei vari profili YouTube o Facebook fosse quello reale, visto che l'unico video o contenuto che lo riguardi, fino ad oggi, era proprio il video di Un Giorno in Pretura.

Oggi però Alongi stesso ha diffuso un altro video, che è stato pubblicato su diverse pagine Facebook e si sta già avviando a diventare virale. E il video in questione è proprio una specie di giustissimo "sfogo" causato dalla morbosità dell'attenzione che sta ricevendo nell'ultimo periodo.

Nel filmato, Alongi appare piuttosto alterato. Si rivolge probabilmente ad alcuni utenti di YouTube che lo avevano insultato e spiega che il suo profilo è autentico e che per accedere a internet non ha computer né cellulari ma solo una Xbox One. "Non fatemi incazzare che poi mi tocca dilaniarmi il braccio," dice, chiedendo di essere lasciato in pace e accompagnando questa richiesta con delle bestemmie.

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Poi, lancia addirittura una specie di sfida agli utenti: dà il suo indirizzo di casa, specificando anche quale autobus si debba prendere per raggiungerla, e invita tutti quelli che hanno un conto in sospeso con lui ad andare a trovarlo per regolarlo. Dopodiché estrae dalle tasche un paio di coltelli e li mostra alla telecamera: "vi piace quello a scatto? La falcetta? Le spade giapponesi? (…) Scegliete voi un'arma. Però non rompetemi il cazzo su YouTube perché io non ho tutti i vostri soldi e non posso rispondervi."

Al di là della morbosa attenzione che suscita, della stupidità dei commenti che lo riguardano o dell'opportunità di diffondere un video del genere—sia stato pubblicato dallo stesso Alongi o da chi per lui—resta il fatto che Andrea Alongi ha raggiunto un livello tale di popolarità su internet che qualsiasi cosa avesse fatto avrebbe scatenato il panico—gli sarebbe bastato mettere una foto o scrivere uno stato innocuo su un profilo autentico. Perché nessuno aspettava altro.

Il che dice parecchio su quanto ormai certi meccanismi di internet siano immediati e ormai riconoscibili: pensando a quest'ultimo video, ad esempio, a quanto sono dati i meme con citazionismo di film a caso e faccia di Alongi con la frase "quello che volete! coltelli a scatto? La falcetta? Spade giapponesi?" Non sono nemmeno quotabili, penso, e non ha nemmeno tanta importanza ormai: tutti volevano vedere com'è Alongi adesso, dopo il "successo" del primo video, e lui ha fatto questo filmato in cui dà al mondo intero il proprio indirizzo di casa—giusto in tempo per far partire gli eventi stile "macchinata ignorante a casa di Alongi."

Tutto sommato, a questo punto sembra che il fenomeno Alongi abbia decisamente superato quel picco oltre il quale l'hype su internet inizia a scemare. Per cui è altamente probabile che già dal prossimo video—se ci sarà—la sua figura non sarà più in grado di catalizzare l'attenzione collettiva. In questo senso, tirare fuori meme e gif da questo video è soltanto la trasposizione di una catena di montaggio per qualsiasi contenuto degno anche solo minimamente di nota su internet. Una specie di riflesso, e niente più.

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