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Breve storia degli uomini nudi che aggrediscono la polizia o fanno cose strane a Milano

Sembra strano dirlo, ma incredibilmente quello delle persone che si spogliano per strada e fanno cose senza senso o aggrediscono la polizia è un fenomeno piuttosto diffuso a Milano e dintorni. Ecco qualche esempio.

Uno dei miei momenti preferiti della giornata è quando vado a dormire e per prendere sonno mi metto a guardare video di scene di ordinaria follia dalla provincia russa. È praticamente l'unico modo in cui uso YouTube e a giudicare da quanti video del genere ci sono e da quante visualizzazioni hanno credo di non essere l'unico a farlo. Ieri notte mi è capitato sotto gli occhi

un video

sullo stesso stile ma con ambientazione radicalmente diversa: Milano.

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Nonostante risalga solo a qualche giorno fa, sia stato caricato su una piattaforma minore come LiveLeak e non sia ancora girato tantissimo sui social network, il filmato di 40 secondi ha circa 50mila visualizzazioni.

Il "protagonista" è un uomo magrissimo, barbuto e completamente nudo che cammina per viale Monza in pieno giorno. Dal marciapiede opposto, la gente lo guarda stupita—una reazione perfettamente normale che avrei anch'io, credo. A un certo punto, una volante della polizia lo supera a passo d'uomo e si ferma appena davanti a lui, poi un poliziotto scende, gli dice "Ehi" e cerca di stabilire un contatto fisico. A quel punto il tipo (di cui tuttora non so nulla) caccia un urlo, insulta il poliziotto e cerca di aggredirlo muovendosi in modo piuttosto insolito. Il poliziotto cerca di spruzzargli addosso lo spray al peperoncino, ma non si capisce se lo prenda o meno. Dopo alcuni secondi di quella che sembra una strana danza, il video si conclude con il tizio in questione che viene buttato a terra e immobilizzato.

Su MilanoToday si trova anche un secondo video che offre un'altra prospettiva sullo stesso episodio. È stato ripreso dall'altro lato della strada e mostra quello che succede dopo: una volta immobilizzato, l'uomo viene fatto sedere sul marciapiede e i due poliziotti cercano di tranquillizzarlo. Nel frattempo, da ogni parte iniziano ad affluire curiosi e le macchine che passano rallentano per seguire la scena. Qualcuno attraversa la strada con quello che sembra un telo o un asciugamano e lo consegna ai poliziotti, che lo usano per coprire l'uomo. In sottofondo si sente qualcuno dire che questi "è uno di qua, di viale Monza." Poi il video si interrompe.

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Sembra strano dirlo, ma incredibilmente quello delle persone che si spogliano per strada e poi fanno cose insolite o aggrediscono la polizia finendo per avere irrimediabilmente la peggio è un fenomeno ricorrente. Considerando solo Milano e hinterland e solo gli ultimi tre-quattro anni, infatti, i casi di questo tipo sono diversi—tanto che MilanoToday ha persino una categoria "uomo nudo" sotto cui sono archiviati diversi articoli a tema "uomini nudi che fanno cose."

Il mese scorso per esempio un uomo è stato fermato in piena notte mentre correva nudo per le strade di Sedriano. Nel giugno 2014 un tizio completamente nudo si è messo a fare karatè per strada a Cinisello per "sconfiggere il male." Sempre nel 2014, un tale ha deciso di festeggiare la santa Pasqua mettendosi a camminare nudo lungo la statale Paullese armato di un'ascia. Nel 2013 un uomo è stato fermato mentre aspettava la metro nudo alla fermata di Precotto. Nel 2012 un uomo nudo ha fatto pipì a un semaforo in viale Fulvio Testi e poi è andato in farmacia.

Altre fonti riportano diversi casi di questo tipo, che spesso finiscono in aggressioni ad agenti di polizia: lo scorso aprile, ad esempio, un 26enne è stato arrestato in Barona perché, nudo e ubriaco, aveva molestato i passanti e aggredito i carabinieri; mentre nel 2014 un altro 37enne era stato arrestato a Vimercate in circostanze simili, dopo una colluttazione in cui un carabiniere aveva riportato "lievi lesioni."

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C'è poi il caso limite di Davide Frigatti, il 32enne "schizofrenico paranoide con deliri mistico-religiosi" che nel 2014 si è messo a vagare nudo per Cinisello e ha accoltellato tre persone—uccidendone una—gridando di essere Gesù Cristo e di dover "uccidere le persone malvagie." Soprannominato dalla stampa "il nuovo Kabobo"—in riferimento al 34enne che nel 2013 aveva ucciso a picconate tre persone a Niguarda—l'anno scorso, dopo che una perizia psichiatrica l'ha definito totalmente incapace di intendere e di volere, Frigatti è stato assolto dalle accuse di omicidio e lesioni volontarie e condannato a passare cinque anni in un ospedale psichiatrico.

Per la maggior parte si tratta di episodi che rimangono confinati tra le pagine della cronaca locale, ma in alcuni casi diventano qualcosa di più perché accompagnati da video che mostrano come si sono svolti materialmente i fatti.

Altre volte ancora arrivano nemmeno a comparire sulla cronaca locale ma esistono soltanto su YouTube, cristallizzati sotto forma di video con decine di migliaia di visualizzazioni. In molti casi sono anche interessanti, perché ci permettono di farci un'idea di cosa succede materialmente in queste situazioni: ad esempio in questo c'è un tizio che cammina nudo per viale Monte Nero come se fosse la cosa più naturale del mondo; mentre in questo un altro tizio gira in mutande per viale Jenner e fa a botte con i vigili urbani, riuscendo anche a difendersi egregiamente e quasi ad avere la meglio nonostante i vigili siano in due e siano armati di manganelli.

Certo spesso si tratta di persone con problemi mentali o in condizioni psicologiche tutt'altro che stabili, ma in ogni caso non è difficile capire il "fascino" di queste immagini. Viviamo in un mondo in cui le strade sono presidiate da telecamere a 360 gradi che monitorano costantemente la situazione, ma nonostante questo ogni tanto su quelle stesse strade compare un uomo nudo che sputa per terra, getta i mozziconi dove vuole, corre per strada fregandosene delle telecamere, fa cose senza motivo. Un uomo nudo che rompe l'ordine esistente e si scaglia contro chi cerca di impedirglielo.

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