Un vietnamita nel centro di Hanoi, dove leggi restrittive sempre più severe ostacolano la vita degli attivisti (foto di Bui Hoang Long)La scorsa settimana è stato rinnovato un terzo del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, e tra i paesi eletti per la prima volta c'è il Vietnam, noto calpestatore seriale di diritti civili. Nonostante il governo del paese sia in mano a un unico partito, quello comunista, che impone un regime in cui la libertà di parola e il diritto di protesta sono sistematicamente negati, il Vietnam ha ricevuto il maggior numero di voti da parte dei membri delle Nazioni Unite provenienti dai 14 paesi neo eletti (184 su 192). La cosa è molto divertente, se pensate che il voto non è una pratica molto familiare nemmeno ai 90 milioni di cittadini vietnamiti.
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