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Offro la mia verginità per un euro e mezzo

Dopo la valanga di commenti scatenata dalla nostra intervista, Valentina Nappi ci ha inviato questo pezzo.

Qualche settimana fa abbiamo pubblicato un'intervista alla pornoattrice Valentina Nappi che ha suscitato non poche reazioni da parte dei lettori e di Valentina stessa. Per questo, quando quest'ultima ci ha contattato per proporci un articolo, abbiamo deciso di pubblicarlo, come una sorta di follow-up all'intervista stessa e ai suoi commenti. Ve lo presentiamo qui esattamente come è arrivato nella nostra casella inbox, perché, come ha specificato l'autrice, "non accetto alcun tipo di censura, né modifiche/edulcorazioni di alcun tipo."

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Foto per concessione di Valentina Nappi.

Offro la mia verginità per un euro e mezzo, sono una pornoattrice.

No, non vi prendo in giro.

Chi scrive è una pornoattrice e alcuni già lo sanno. Ma allora quest'articolo è uno scherzo? No, assolutamente. Chi scrive—ed è dimostrabile—la dà, la dà. Anche fuori dal set. Gratis. A tanti, tantissimi. E l'euro e mezzo? È un modo per dire: un caffè. Ma la sottoscritta preferisce offrirlo, anziché farselo offrire. Quindi l'euro e mezzo non siete voi a sborsarlo. Conveniente, no? I più diranno di sì, a meno che la proposta non arrivi da una bruttona. Non è questo il caso, potete controllare facilmente. Ma allora deve trattarsi di una fregatura. E invece no. Cercando sul web, troverete tracce di iniziative (ancora attive) della sottoscritta proprio in questo senso. Non si tratta di bufale: garantito. Resta però da sciogliere il nodo più problematico: come fa una pornoattrice a essere vergine? Non si farà mica ricostruire l'imene ogni volta? No, la questione si pone su un altro piano: quello della metafisica.

Dunque. Attualmente le migliori teorie della fisica sono la Relatività Generale e il Modello Standard della fisica delle particelle. La prima descrive la gravità senza tener conto della Teoria dei quanti; il secondo descrive tutte le altre forze tenendo conto della Teoria dei quanti, ma ignorando la gravità. Pertanto, la nostra visione del mondo è profondamente schizofrenica. Ad ogni modo, per il momento, per riflettere sul tempo nell'Universo la teoria di riferimento è la Relatività Generale, la quale ci dice che il tempo non esiste. Il passato e il futuro sono semplicemente "altrove". Quindi, metafisicamente parlando, Parmenide aveva ragione ed Eraclito aveva torto. Ma allora c'è un senso, metaforico ma non troppo, in cui non è possibile perdere la verginità. O la si ha, o non la si ha. Ma chi non ce l'ha? Chi pensa di poterla perdere. Poiché chi pensa di poterla perdere, non l'ha mai avuta.

Il significato etico di tutto ciò è estremamente chiaro. Omnia munda mundis. Chi si pone entro la logica della sporcizia, è sporco. Chi vive della logica della sporcizia, è sporco. Il gossip non conosce crisi perché la stragrande maggioranza delle persone è costituita da sporchi. La ragazza che ha "paura" di perdere la verginità, l'ha già persa. Quelle che spettegolano sulle vicende sessuali della showgirl di turno sono assai più sporche di quest'ultima. Anche se sono vergini da un punto di vista medico, in realtà non sono vergini. Non lo sono mai state. Parimenti, chi ha paura di essere stuprato è già stato stuprato. È stuprato da sempre, dall'inizio dell'Universo. Chi ha paura di morire è sempre stato morto. Le fobie che vanno tanto di moda oggi come ieri (le nuove sostituiscono le vecchie ma sono sempre le stesse)—la paura dell'assassino, dello stupratore, del pedofilo, ecc—non sono che un riflesso della sporcizia della società.

In conclusione, ragazzi miei, se non vi va di scopare con me e preferite scopare con le vostre fidanzatine santarelline, che magari guardano i programmi della televisione deteriore e/o spettegolano su Facebook, fate pure. Ma se pensate che tali femmine siano "pulite", siete dei poveretti (e avete trovato evidentemente persone alla vostra altezza). Non è una novità che il volgo non capisca nulla. Non è una novità che il volgo, col suo sporco (e colpevole) non capire, sputi su Kant, su Einstein, su Gödel… e su tutto il pensiero umano e-gregio. Io sono vergine.

Per saperne di più:

Valentina Nappi, la pornonerd contro le femministe