Il sito delle Autostrade oscura le webcam per impedire al Popolo di vedere quello che sta succedendo veramente.E' il regime che comanda! E si sono già preoccupati di infangare tutto e fare passare il #9Dicembre cm Routine! pic.twitter.com/UqSR3zlRAf
— Mr.Rodriguez (@MrRodryz) 9 Dicembre 2013
Fortunatamente la Rivoluzione ha il suo Organo Ufficiale: uno streaming su YouTube coordinato da "Lo Sai?”, senza alcun dubbio i campioni nazionali dell’ipercomplottismo isterico dell’Internet. Verso metà mattinata gli speaker intervistano Mariano Ferro, leader dei Forconi, che prima dice di essere “molto amareggiato” per il fallimento delle iniziative in Sicilia, poi dichiara che “ora nell’Isola vige uno Stato di Polizia.”Strana coincidenza. Tutte le webcam di autostrade.it sono oscurate. #forconi #9dicembre Oscurare per resistere pic.twitter.com/hLQEhMsfSA
— Cαяℓos (@carlitosday) 9 Dicembre 2013
A Lecce la Rivoluzione è costretta a fermarsi a un chilometro dall’Ipercoop.Sui gruppi Facebook pugliesi gli organizzatori parlano di flop per la "rivoluzione" del #9dicembre @simonespetia pic.twitter.com/L9xPHOSD0w
— Stefano Savella (@StefanoSavella) 9 Dicembre 2013
A Fiorano Modenese, paese di 16mila anime, solo un uomo ha il coraggio di scagliarsi contro il Sistema e di ammanettarsi con il filo del telefono per denunciare la “dittatura europea”.(function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = "//connect.facebook.net/it_IT/all.js#xfbml=1"; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs); }(document, 'script', 'facebook-jssdk'));Via.Ci sono anche i primi successi. A Nichelino (Torino), i rivoltosi espugnano la Bastiglia locale—ossia il Carrefour.Grande delusione degli organizzatori anche a #Lecce #forconi #9dicembre pic.twitter.com/AoKq01PXYY
— Stefano Savella (@StefanoSavella) 9 Dicembre 2013
#9dicembre 2013: il giorno che iniziò la #RIVOLUZIONE con la presa del Carrefour di Nichelino (TO). pic.twitter.com/vNmkzGx6rD
— laprivatarepubblica (@captblicero) 9 Dicembre 2013
A Roma, in piazzale dei Partigiani, qualcuno improvvisa comizi con un megafono su cui campeggia l’adesivo “Zippo libero”, un chiaro riferimento a Alberto Palladino, militante di CasaPound condannato in primo grado per il pestaggio di tre militanti del PD. Per sgomberare il campo da ogni equivoco a un certo punto si mette a parlare Simone Di Stefano, vicepresidente dei fascisti del terzo millennio.Presidio a Forlì di *difficilissima* collocazione politica. #9dicembre pic.twitter.com/FIn3BNibBQ
— laprivatarepubblica (@captblicero) 9 Dicembre 2013
Di Stefano, vicepresidente CasaPound e i #forconi (via @nandonandi) pic.twitter.com/tM7MCwX7s7
— Marco Pasqua (@marcopasquatw) 9 Dicembre 2013
Sempre in mattinata, un pugno di neofascisti del Movimento Sociale Europeo blocca la Cristoforo Colombo all’altezza della redazione de La Repubblica, quotidiano definito “simbolo della disinformazione diffusa dal sistema, della dittatura mass-mediatica e del controllo delle menti da parte del potere.”In Veneto, l’account Twitter di Forza Nuova Bassano dice essere presente al #9dicembre per lanciare un messaggio contro "il regime della partitocrazia e plutocrazia".La situazione più interessante è sicuramente quella di Torino. Diversi utenti riportano che i manifestanti insultano i negozianti che hanno deciso di rimanere aperti e cercano di convincerli ad abbassare le serrande. La composizione della piazza è eterogena e non facilissima da decifrare. C’è un po’ di tutto: giovani, studenti, ultras, lavoratori, disoccupati, gente comune e—naturalmente—fascisti.Continua il presidio del #9dicembre a #Lamezia. #CasaPound sostiene la protesta. pic.twitter.com/cOgwD1sV6R
— CasaPound Lamezia (@CasapoundTW) 9 Dicembre 2013
Verso mezzogiorno iniziano degli scontri piuttosto duri tra manifestanti e polizia: i primi fanno partire una fitta sassaiola; i secondi lanciano parecchi lacrimogeni. Il gas invade la centralissima Piazza Castello.Perché destra e sinistra non esistono più e questa è una manifestazione del popolo #9d #torino #antifa pic.twitter.com/HXX2FkmD2b via @RafBigCat
— LaStrisia (@LaStrisia) 9 Dicembre 2013
Da notare come il poliziotto non tenga in mano nessun cartello.L’impazzimento collettivo è alimentato anche da Beppe Grillo, che ieri ha rilanciato più volte i video (“i tg non ve lo faranno vedere!”) e stamattina ha invitato i vertici della polizia a ordinare “ai vostri ragazzi di togliersi il casco e di fraternizzare con i cittadini.” Gli speaker della diretta streaming, che infilano discorsi sul signoraggio ogni due minuti, esultano: “la polizia è dei nostri, quindi stiamo tranquilli.” La Questura di Torino specifica in un comunicato che gli agenti si sono tolti il casco perché “erano venute meno le esigenze operative che ne avevano imposto l'utilizzo. Il gesto non è riconducibile ad alcuna forma di condivisione della protesta.”'Il mangia mangia è finito, ci avete straesauritoooooo' (La Polizia) #forconi #9dicembre #9dic13 pic.twitter.com/rLGmGEeVlN
— RT per tutti (@FedeleAmico) 9 Dicembre 2013
I presidi e la mobilitazione dovrebbero continuare anche i prossimi giorni, fino all’obiettivo finale: l’annientamento della Kasta.Segui Leonardo su Twitter: @captbliceroNel capitolo precedente: Il 9 dicembre inizia la rivoluzione italianaFare girare!! I media diffondono notizie false sulla maxi protesta pic.twitter.com/UVsiF7zc6B
— Brunella☀ (@Brunella1976) 9 Dicembre 2013