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Per non tradire lo "spirito" del progetto, anche in questo caso IxR non ha rinunciato a postare notizie false: la foto qui sotto, ad esempio, è presa dal Family Day del 2007.
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Di fronte alla valanga di critiche piovute nei commenti ai vari post, IxR ha risposto dicendo che "noi continueremo per la nostra strada, a testa alta, senza schierarci a destra, a sinistra, con i grilli o con le ruspe ma solo a favore della verità."Chi ha scritto questo status non ha nemmeno tutti i torti. IxR, infatti, si è fatto praticamente tutto il cursus honorum dell'"informazione alternativa" su Internet: anti-Bilderberg/Illuminati, anti-Ka$ta, anti-Euro e Unione Europea, grillismo complottista, xenofobia, sovranismo spinto e infine—questa l'ultima "evoluzione" di IxR—fan dell'altra Europa di Vladimir Putin e Viktor Orban, con il corredo di "teoria del gender," muri per bloccare i migranti e i piani "omosessualisti" di NATO e Onu.
Per rendersi conto di questa traiettoria—parlare di " fregatura" non credo spieghi del tutto il fenomeno, visto che si partiva già da un punto piuttosto basso—basta prendere qualche post a caso da Facebook. Nel 2011, ad esempio, i temi anti-austerity e La Kasta Ci Affama!1 erano uno dei cavalli di battaglia del sito, con l'immancabile corollario del "ripudio" del debito islandese.
Poi, con l'ascesa del MoVimento 5 Stelle, il NO EURO è salito parecchio nelle quotazioni. Lo stesso è successo con le posizioni rossobrune su dittatori come Gheddafi e Assad, aumentate esponenzialmente.
Lentemente (ma nemmeno troppo), i discorsi razzisti hanno cominciato a prendere piede—anche attraverso l'utilizzo delle vignette di Alfio Krancic, il vignettista preferito della destra italiana.
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Da qui, il passo all'esaltazione di movimenti come le Sentinelle in Piedi è brevissimo.
In concomitanza con la "svolta" teocon, la pagina si è riempita di contenuti apertamente omofobi: si veda, ad esempio, questa bufala sul "bambino seminudo" che balla al Gay Pride di Roma.
Questa parabola, inoltre, è pressoché uguale a quella intrapresa da altre pagine "storiche" dell'Internet complottista, come ad esempio Losai.net. La prima volta in cui mi sono imbattuto in loro, all'incirca nel 2010, li avevo trovati a parlare di "talebani che usano bombe all'AIDS" (un virus, naturalmente, inventato dalla CIA); tre anni dopo erano diventati una specie di megafono ufficioso del movimento dei Forconi; e infine, il 10 maggio 2015, ho visto gli ideatori sfilare entusiasticamente per le vie di Roma—insieme ad antiabortisti, integralisti cattolici e neofascisti—nell'ambito della sesta edizione della " Marcia per la vita."
Il percorso di siti come Losai.net e IxR, insomma, è stato perfettamente coerente con l'evoluzione di un intero milieu ggentista—che attualemente, si pensi alle pagine di "nuova generazione," è diventato nettamente più violento e rabbioso di quanto non lo fosse solo qualche anno fa.In fondo, però, la missione di questi siti è esclusivamente una: quella di seguire la corrente, intercettare gli istinti peggiori e capitalizzare il tutto con visite e like.Proprio per questo, che le persone stiano lanciando campagne di "boicottaggio" contro Informare X Resistere è sia sorprendente che sconcertante. Certo, meglio tardi che mai: la verità, infatti, è che IxR è da sempre la discarica del peggior Internet italiano.Segui Leonardo su Twitter: @captblicero