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Milano VS Roma: cosa dice la classifica delle città più care al mondo

Se si escludono gli affitti, il report 2018​ di UBS piazza Milano addirittura sopra Londra e Parigi.
Foto di Caleb Stokes e Alessia Cocconi via Unsplash.

Milano è la città più cara d’Italia—se ci vivi, ci studi o ci lavori la cosa non ti stupirà. Idem se come me ci sei nato e ogni volta che vai da qualche parte tutto ti sembra talmente economico che ti senti un turista americano in Zimbabwe. Ad esempio a Trieste lo spritz costa 1,50 euro! Non 6 come qua! Pazzesco.

Ecco, secondo il report 2018 di UBS, una società svizzera di servizi finanziari che ogni anno stila una classifica delle città con il costo della vita più alto, Milano non è solo la città più cara d'Italia ma anche la settima città più cara del mondo. Le prime tre sono Zurigo, Ginevra e Oslo, mentre Milano è appena sotto New York e Tokyo e sopra Londra e Parigi. Com'è possibile?

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C'è da dire che il report, calcolato su 77 delle maggiori città al mondo, prende come riferimento i parametri del costo della vita di New York e calcola la classifica generale escludendo il costo degli affitti. Se li si include, Milano scende al decimo posto, perché viene superata da Parigi, Londra e Chicago.

Comunque, affitti o no, il report permette di visualizzare le classifiche dei prezzi per singoli parametri e questo ci consente di vedere cosa costa così tanto nella città della moda—sì, uso apposta questo termine perché quello che fa schizzare in alto in classifica Milano è il prezzo dell’abbigliamento, che è il più alto al mondo. Per il resto, la città è settima per il costo dei casalinghi, decima per il costo dei servizi (farsi tagliare i capelli, comprare un biglietto dello stadio, pagare l’abbonamento a internet), 15esima per il costo del trasporto pubblico e 18esima per il costo degli immobili.

Per fare un confronto con un'altra città italiana: nel report c'è anche Roma, che nella classifica generale dei prezzi sta molto più in basso, al ventottesimo posto—e se si include il costo degli affitti al trentesimo. Per i singoli indicatori, Roma è tra il 17esimo e il 18esimo posto per il costo dell'abbigliamento, 18esima per il costo dei casalinghi, 29esima per i servizi, 31esima per i trasporti pubblici e 32esima per il costo degli immobili.

Nel report di UBS ci sono anche altre tre classifiche. Una riguarda i livelli di reddito e Milano è 27esima per il reddito lordo e 32esima per il reddito netto—Roma è 22esima per il lordo e 27esima per il netto. Se invece si prende a parametro il potere d’acquisto Milano è 38esima e Roma 26esima. L'ultima classifica riguarda il tempo di lavoro—cioè il numero di ore di lavoro necessarie a guadagnare il corrispettivo in denaro del prezzo di un determinato prodotto. I due prodotti presi a esempio sono un Big Mac e un iPhone X: a Milano in media devi lavorare 26 minuti per il primo e 109 ore per il secondo.

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