Il 6 e 7 maggio alla New York School of Visual Arts (SVA) hanno avuto luogo le discussioni dei progetti di tesi magistrale in Arti Digitali. Al Chelsea Theatre della SVA, il laureando Harsha Biswajit ha presentato ciò che lui definisce "una meditazione sul tempo". Il suo lavoro, composto sia da materiale video che da una scultura, è intitolato "The Animal is Absent," e Biswajit spera che farà riflettere il pubblico sull'atteggiamento che dovremmo avere nei confronti dell'ecologia: "Pensare in maniera ecologica nel ventunesimo secolo secondo me non è una scelta, ma una necessità," ha detto a The Creators Project.
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Per evocare l'evoluzione ecologica, Biswajit ha costruito un elefante a grandezza naturale partendo da una scannerizzazione in 3D di una miniatura dell'animale. Ha poi creato dei disegni animati che vengono proiettati sulla scultura. I disegni si modificano lentamente, e quindi anche la "pelle tecnologica" dell'elefante si evolve pian piano. Le spirali colorate si fondono l'una con l'altra mentre l'occhio dell'elefante si muove nel sonno."Mi interessava affiancare l'immobilità della scultura all'aspettativa di movimento tipica delle proiezioni," ha detto Biswajit. La combinazione della scultura con gli elementi video serve anche per bilanciare tradizione e modernità: un animale antico incontra la tecnologia moderna.Qui sotto potete vedere altre immagini del video dietro le quinte che spiega nel dettaglio la realizzazione del progetto, e in fondo trovate il video del making of:
