Qualche giorno fa sono stato a Obrenovac, una cittadina serba a circa 30 chilometri a sud-ovest di Belgrado. Ero lì per fare ricerca su un pezzo a tema immigrazione. Sembrava più un lago che una città.Serbia, Croazia e Bosnia-Erzegovina stanno vivendo una delle peggiori inondazioni degli ultimi secoli. I morti sono almeno 50; consistenti sono anche i numeri dei dispersi. Centinaia di abitazioni hanno riscontrato gravi danni e migliaia sono state evacuate. Molte zone sono senza corrente elettrica.
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Al momento della mia visita gran parte della città era inaccessibile. L'esercito e la polizia stavano disperatamente cercando di controllare la situazione, utilizzando barche per soccorrere i cittadini intrappolati. Gli elicotteri erano riservati al salvataggio delle persone impossibili da raggiungere in altro modo.