FYI.

This story is over 5 years old.

News

Notizie del dopo-sbornia

In Messico si protesta per la morte dei 43 studenti rapiti, la Catalogna ha votato per l'indipendenza e in Italia la legge sulla detenzione e l'uso delle armi a uso scenico è così incasinata che nessuno sa che farci.

Oscuri presagi
UN'ALTRA GUERRA FREDDA?
Michail Gorbacev. Immagine ​via Wikimedia Commons

​(​ ​via)​

​ ​Michail Gorbacev, l'ultimo leader dell'Unione Sovietica prima della sua dissoluzione, ha dichiarato che le tensioni tra Stati Uniti e Russia alimentate dalla crisi ucraina stanno portando il mondo verso una nuova Guerra Fredda.

Gorbacev ne ha parlato questo sabato, in Germania, durante un evento per il venticinquesimo anniversario della caduta del muro di Berlino. L'ex leader sovietico ha detto, "Dobbiamo assicurarci di essere in grado di controllare la tensioni emerse ultimamente."

Pubblicità

Gorbacev ha accusato l'Occidente—in primis gli Stati Uniti—di "trionfalismo" per il modo in cui hanno festeggiato il crollo dell'URSS, avvenuto nel 1991. Ha inoltre espresso la sua preoccupazione per la propaganda militare statunitense ed europea in Medio Oriente.

Cinema
SONO STATE VIETATE LE ARMI SUI SET ITALIAN
Le associazioni di settore annunciano che la misura provocherà perdite ingenti 

Grab del comunicato congiunto di ANICA e APT

( ​via)

Nelle ultime ore si è diffusa la notizia secondo cui, da mercoledì 5 novembre, le armi di scena sarebbero sparite dai set cinematografici e televisivi italiani a causa di una direttiva del ministero degli Interni.

In realtà la circolare ministeriale incriminata afferma solo che, a partire dal 5 novembre, chi produce armi a uso scenico e chi le deve usare devono certificare che esse seguano "gli accorgimenti tecnici ritenuti idonei." ANICA e APT hanno deciso di non usare più le armi sui set non perché esse siano vietate, ma perché non esistono criteri precisi da applicare per far sì che siano idonee: i produttori di fiction preferiscono fermarsi invece di infrangere la legge.

Due associazioni di settore, ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche) e APT (Associazione Produttori Televisivi), hanno rilasciato un comunicato sul tema, in cui si legge: "Le perdite economico-produttive che ne deriveranno al settore si annunciano ingenti. Tutto ciò a causa della legge che regolamenta la detenzione e l'uso delle armi a uso scenico." Le cui norme erano definite "tecnicamente opinabili" e "oggettivamente inapplicabili."

Pubblicità

Nel comunicato si legge anche che il ministero starebbe lavorando a una proroga: "Al momento siamo arrivati solo alla mera stesura, da parte dei dicasteri, di un testo contenente la proroga de termini, ma fermo da un mese nel suo iter promulgativo."

Separatismo
IN CATALOGNA SI È TENUTO UN REFERENDUM PER L'INDIPENDENZA
Il governo spagnolo ha definito "incostituzionale" la votazione, affermando che non avrebbe avuto conseguenze pratiche

JNC Joventut Nacionalista de Catalunya

(​via)

Questa domenica, i catalani hanno votato per decidere se la Catalogna dovesse o meno essere una nazione indipendente. Quali saranno le conseguenze di questo voto è tutto da vedere. Il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy lo ha infatti definito illegale, mentre la scorsa settimana anche la Corte Costituzionale spagnola aveva chiesto la sua sospensione.

Nonostante il mancato supporto del governo centrale, il governo federale catalano ha deciso di portare avanti le votazioni, organizzate facendo ricorso a volontari e a seggi temporanei.

Secondo un sondaggio effettuato nel 2013, almeno metà della popolazione catalana sarebbe favorevole all'indipendenza.

Nazisti dell'Illinois
GIAMPIETRO BELOTTI È TORNATO IN PIAZZA CONTRO L'OMOFOBIA
Il ragazzo che aveva protestato contro le Sentinelle in piedi vestito da nazista dell'Illinois è tornato in piazza

( ​via)

Questo sabato, Giampietro Belotti, il ragazzo che qualche tempo fa aveva protestato contro le Sentinelle in piedi vestito da nazista dell'Illinois e rischiando una denuncia per apologia di fascismo, è tornato in piazza a Bergamo contro l'omofobia.

Pubblicità

Belotti ha guidato una manifestazione a cui hanno preso parte alcune centinaia di persone, organizzata da lui stesso e da alcuni gruppi LGBT. Per organizzare il corteo, il ragazzo aveva pubblicato un video in cui, sempre nei panni di un nazista dell'Illinois, invitava i suoi concittadini a scendere in piazza per "omosessualizzare Bergamo."

Studenti scomparsi
IN MESSICO I MANIFESTANTI HANNO DATO FUOCO AGLI EDIFICI DEL GOVERNO
Erano furiosi per il coinvolgimento della polizia nella morte dei 43 studenti scomparsi

​via

(​via)

Nello stato di Guerrero, in Messico, alcuni manifestanti hanno dato fuoco a diverse auto e assaltato i palazzi del governo—compreso il palazzo presidenziale. I manifestanti erano furiosi per il coinvolgimento delle autorità  ​nell'uccisione di 43 studenti rapidi diversi mesi fa.

Le proteste sono iniziate dopo che venerdì Jesus Murillo Karam, il procuratore generale del Messico, ha affermato che i membri del cartello responsabili degli omicidi avrebbero agito su ordine della polizia.  Dal 2007,  ​più di 100,000 persone sono morte in atti di violenza collegati al crimine organizzato.

Manifestazioni
I DIPENDENTI STATALI SONO SCESI IN PIAZZA A ROMA
Guidati da Cgil, Cisl e Uil chiedevano lo sblocco e il rinnovo dei loro contratti

(​via)

Questo sabato, i dipendenti statali iscritti a Cgil, Cisl e Uil sono scesi in piazza per chiedere lo sblocco e il rinnovo dei contratti.

Parlando alla piazza, il segretario della Cgil Susanna Camusso ha detto: "Smettete di fare i dilettanti allo sbaraglio come se la pubblica amministrazione non fosse il perno dello stato," ha proseguito, "non si può trattare così, il lavoro è una cosa seria."

Il segretario della Cisl Anna Maria Furlan ha dichiarato che spera che questa grande manifestazioni basti a "sturare le orecchie al governo." "I dipendenti pubblici," ha aggiunto, "vogliono essere protagonisti della riforma."

Dal palco, durante il comizio finale, è stato dato l'annuncio che i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil si sarebbero riuniti dopo la manifestazione per decidere azioni future. Secondo le stime degli organizzatori, in piazza c'erano più di 100.000 persone.