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Tecnologia

I videogiochi ci fanno sognare meglio

Cambiare la visuale di un gioco dalla prima alla terza persona potrebbe innescare più facilmente i sogni lucidi. Andateci piano.
Immagine: TORLEY/Flickr

Continuano a uscire ricerche sul fatto che i videogiochi fanno bene al vostro cervello. Ad oggi sappiamo che giocare ai videogame fa ingrossare il cervello e migliora le funzioni cognitive rendendoci esseri multitasking e più abili a risolvere i problemi. Se però queste curiosità non vi convincono abbastanza, sentite questa: i gamer fanno sogni migliori.

In pratica, il mondo onirico dei videogiocatori è molto più vasto di quello dei non giocatori, a quanto emerge da numerosi studi condotti da Jayne Gackenbach, psicologa della Grant MacEwan University ed esperta studiosa dei sogni.

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Dall'inizio delle sue ricerche nel 2006, Gackenbach ha dimostrato che i gamer fanno sogni più eccitanti e avventurosi degli altri, e riescono anche a controllarli meglio. Questo vuol dire che sono meno spaventati da quelli che alcuni considerano incubi, come un'invasione aliena, l'apocalisse zombie, mostri giganti o altre cose pericolose. Questo vale in particolare per i maschi e per chi gioca molto agli sparatutto in prima persona. Questa abilità di sognatori si rispecchia anche nella realtà: Gackenbach ha scoperto che i videogiocatori tendono a essere più creativi, a concentrarsi meglio e ad avere una maggiore consapevolezza spaziale.

Il suo ultimo studio, pubblicato sulla rivista Dreaming, dimostra che i gamer fanno più sogni lucidi (quelli in cui sai di stare sognando) del resto della popolazione. Questo consente loro di alternare tra il punto di vista in prima persona e quello in terza, una capacità di controllo rara da trovare in chi non è pratico coi videogiochi.

“I sogni e i videogiochi hanno in comune il fatto che, in entrambi i casi, ci si trova in una realtà alternativa, che sia di natura biologica o tecnologica,” ha detto Gackenbach a Verge. “Un gamer sa bene come muoversi in un mondo di fantasia, [quindi] ha senso che si dica ‘ehi, sto sognando,' e sia in grado di gestire la situazione.”

Ho contattato Gackenbach per scoprire come un'appassionata di videogiochi come me possa innescare un sogno lucido, portando ad esempio le mie esperienze in materia.

Dopo la mia prima abbuffata di Skyrim, ho fatto sogni lucidi per tre notti di fila, in cui combattevo contro un drago in una città tipo Venezia. La prima notte, l'armatura mi intralciava e non avevo nessuna abilità di combattimento (anche se riuscivo bene a schivare). Alla terza notte, non appena ho sentito il ruggito del drago, sapevo già cosa fare, perché lo avevo affrontato nelle due notti prima. Dopo aver portato in salvo i civili, sono corsa in una cabina del telefono e—un po' alla Superman—sono entrata in modalità da combattimento. Il braccio che teneva lo scudo non era più indolenzito e quella notte sono riuscita a colpire il drago sul naso con la mia spada. Come nelle due notti precedenti, prima di andare a dormire avevo bevuto del vino rosso.

Che sia l'alcol la causa scatenante dei sogni coscienti nei videogiocatori? “Potrebbe anche essere,” ha scritto Gackenbach. I suoi studi non si concentrano sull'effetto dell'alcol, ma è certo che questo abbia qualcosa a che fare con i sogni lucidi. Un post—non scientifico—sul forum Dream Views dice che chi fa uso di alcol o altre droghe ha più probabilità di fare sogni lucidi. E non mancano veri studi scientifici che mostrano come il consumo di alcol prima del sonno possa indurre sogni più intensi o incubi.