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Musica

Ron Morelli è una Simpatica Canaglia

Le Simpatiche Canaglie portano Ron Morelli e L.I.E.S. a Napoli, vi abbiamo preparato una selezione per prendervi bene fin da subito.

LSC è un simpatico acronimo che sta per Le Simpatiche Canaglie, una serie di serate cominciata da Gennaro Leone e Adriano Di Somma a Napoli. I ragazzi si erano convinti che si potessero organizzare eventi bomba senza necessariamente star dietro alle mode del momento o fare le cose carine, e a quanto pare avevano ragione.

Questo sabato LSC porta a Napoli Ron Morelli (trovate le mappe e tutti gli spiegoni necessari sulla pagina dell'evento Facebook), che è l'owner di Long Island Electrical Systems (L.I.E.S.), etichetta di Brooklyn tra le più rilevanti per quantità e qualità della proposta, universalmente riconosciute da quando, nel 2012, è arrivata la voce autoritaria di Resident Advisor a dargli il titolo di miglior label. L.I.E.S. è un'etichetta puramente americana, radicata nella cultura underground locale delle ultime tre decadi, quel filo sottile che collega l’etica elettronica alla Underground Resistence al radicalismo punk hardcore e noise, passando per l'esperienza belligerante del primo hip-hop.

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Da questo tipo di pratiche produttive, ogni uscita L.I.E.S. ne ha colto una lezione, arrivando a forgiare un suono decisamente singolare ed off-beat, pur rimanendo in confini Techno o House e senza lesinare mai escursioni in territori avventurosi, dove solamente pochissimi si erano spinti. E ancora: non è un caso che le uscite di Ron Morelli, come ad esempio l'ottimo "Spit" o il più recente "Periscope Blues", siano pubblicate da Hospital Production, l'etichetta di Dominick Fernow, che fino a qualche anno fa si occupava radicalmente di harsh noise, power electronics e black metal. È evidente ormai il fatto che l’attitudine iconoclasta del noise abbia infettato la Techno, così come diversi prime-mover dell'underground americano siano ormai convertiti al four to the floor. Di queste tendenze "off", L.I.E.S. è stata il motore propulsivo, attraverso numerose uscite distribuite negli ultimi quattro anni (Delroy Edwards, Svengalisghost, Jahiliyya Fields, Simoncino, Gunnar Haslam e Legowelt, giusto per citarne alcuni).

Per farla breve, Ron ha il curriculum adatto per essere una simpatica canaglia e qua sotto vi abbiamo preparato una bella selecta per entrare nel mood giusto:

LSC è un simpatico acronimo che sta per Le Simpatiche Canaglie, una serie di serate cominciata da Gennaro Leone e Adriano Di Somma a Napoli. I ragazzi si erano convinti che si potessero organizzare eventi bomba senza necessariamente star dietro alle mode del momento o fare le cose carine, e a quanto pare avevano ragione.

Questo sabato LSC porta a Napoli Ron Morelli (trovate le mappe e tutti gli spiegoni necessari sulla pagina dell'evento Facebook), che è l'owner di Long Island Electrical Systems (L.I.E.S.), etichetta di Brooklyn tra le più rilevanti per quantità e qualità della proposta, universalmente riconosciute da quando, nel 2012, è arrivata la voce autoritaria di Resident Advisor a dargli il titolo di miglior label. L.I.E.S. è un'etichetta puramente americana, radicata nella cultura underground locale delle ultime tre decadi, quel filo sottile che collega l’etica elettronica alla Underground Resistence al radicalismo punk hardcore e noise, passando per l'esperienza belligerante del primo hip-hop.

Da questo tipo di pratiche produttive, ogni uscita L.I.E.S. ne ha colto una lezione, arrivando a forgiare un suono decisamente singolare ed off-beat, pur rimanendo in confini Techno o House e senza lesinare mai escursioni in territori avventurosi, dove solamente pochissimi si erano spinti. E ancora: non è un caso che le uscite di Ron Morelli, come ad esempio l'ottimo "Spit" o il più recente "Periscope Blues", siano pubblicate da Hospital Production, l'etichetta di Dominick Fernow, che fino a qualche anno fa si occupava radicalmente di harsh noise, power electronics e black metal. È evidente ormai il fatto che l’attitudine iconoclasta del noise abbia infettato la Techno, così come diversi prime-mover dell'underground americano siano ormai convertiti al four to the floor. Di queste tendenze "off", L.I.E.S. è stata il motore propulsivo, attraverso numerose uscite distribuite negli ultimi quattro anni (Delroy Edwards, Svengalisghost, Jahiliyya Fields, Simoncino, Gunnar Haslam e Legowelt, giusto per citarne alcuni).

Per farla breve, Ron ha il curriculum adatto per essere una simpatica canaglia e qua sotto vi abbiamo preparato una bella selecta per entrare nel mood giusto:

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Se volete segnalarci la vostra festa scriveteci a party.instinct@noisey.com

LSC è un simpatico acronimo che sta per Le Simpatiche Canaglie, una serie di serate cominciata da Gennaro Leone e Adriano Di Somma a Napoli. I ragazzi si erano convinti che si potessero organizzare eventi bomba senza necessariamente star dietro alle mode del momento o fare le cose carine, e a quanto pare avevano ragione.

Questo sabato LSC porta a Napoli Ron Morelli (trovate le mappe e tutti gli spiegoni necessari sulla pagina dell'evento Facebook), che è l'owner di Long Island Electrical Systems (L.I.E.S.), etichetta di Brooklyn tra le più rilevanti per quantità e qualità della proposta, universalmente riconosciute da quando, nel 2012, è arrivata la voce autoritaria di Resident Advisor a dargli il titolo di miglior label. L.I.E.S. è un'etichetta puramente americana, radicata nella cultura underground locale delle ultime tre decadi, quel filo sottile che collega l’etica elettronica alla Underground Resistence al radicalismo punk hardcore e noise, passando per l'esperienza belligerante del primo hip-hop.

Da questo tipo di pratiche produttive, ogni uscita L.I.E.S. ne ha colto una lezione, arrivando a forgiare un suono decisamente singolare ed off-beat, pur rimanendo in confini Techno o House e senza lesinare mai escursioni in territori avventurosi, dove solamente pochissimi si erano spinti. E ancora: non è un caso che le uscite di Ron Morelli, come ad esempio l'ottimo "Spit" o il più recente "Periscope Blues", siano pubblicate da Hospital Production, l'etichetta di Dominick Fernow, che fino a qualche anno fa si occupava radicalmente di harsh noise, power electronics e black metal. È evidente ormai il fatto che l’attitudine iconoclasta del noise abbia infettato la Techno, così come diversi prime-mover dell'underground americano siano ormai convertiti al four to the floor. Di queste tendenze "off", L.I.E.S. è stata il motore propulsivo, attraverso numerose uscite distribuite negli ultimi quattro anni (Delroy Edwards, Svengalisghost, Jahiliyya Fields, Simoncino, Gunnar Haslam e Legowelt, giusto per citarne alcuni).

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Questo sabato LSC porta a Napoli Ron Morelli (trovate le mappe e tutti gli spiegoni necessari sulla pagina dell'evento Facebook), che è l'owner di Long Island Electrical Systems (L.I.E.S.), etichetta di Brooklyn tra le più rilevanti per quantità e qualità della proposta, universalmente riconosciute da quando, nel 2012, è arrivata la voce autoritaria di Resident Advisor a dargli il titolo di miglior label. L.I.E.S. è un'etichetta puramente americana, radicata nella cultura underground locale delle ultime tre decadi, quel filo sottile che collega l’etica elettronica alla Underground Resistence al radicalismo punk hardcore e noise, passando per l'esperienza belligerante del primo hip-hop.

Da questo tipo di pratiche produttive, ogni uscita L.I.E.S. ne ha colto una lezione, arrivando a forgiare un suono decisamente singolare ed off-beat, pur rimanendo in confini Techno o House e senza lesinare mai escursioni in territori avventurosi, dove solamente pochissimi si erano spinti. E ancora: non è un caso che le uscite di Ron Morelli, come ad esempio l'ottimo "Spit" o il più recente "Periscope Blues", siano pubblicate da Hospital Production, l'etichetta di Dominick Fernow, che fino a qualche anno fa si occupava radicalmente di harsh noise, power electronics e black metal. È evidente ormai il fatto che l’attitudine iconoclasta del noise abbia infettato la Techno, così come diversi prime-mover dell'underground americano siano ormai convertiti al four to the floor. Di queste tendenze "off", L.I.E.S. è stata il motore propulsivo, attraverso numerose uscite distribuite negli ultimi quattro anni (Delroy Edwards, Svengalisghost, Jahiliyya Fields, Simoncino, Gunnar Haslam e Legowelt, giusto per citarne alcuni).

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Da questo tipo di pratiche produttive, ogni uscita L.I.E.S. ne ha colto una lezione, arrivando a forgiare un suono decisamente singolare ed off-beat, pur rimanendo in confini Techno o House e senza lesinare mai escursioni in territori avventurosi, dove solamente pochissimi si erano spinti. E ancora: non è un caso che le uscite di Ron Morelli, come ad esempio l'ottimo "Spit" o il più recente "Periscope Blues", siano pubblicate da Hospital Production, l'etichetta di Dominick Fernow, che fino a qualche anno fa si occupava radicalmente di harsh noise, power electronics e black metal. È evidente ormai il fatto che l’attitudine iconoclasta del noise abbia infettato la Techno, così come diversi prime-mover dell'underground americano siano ormai convertiti al four to the floor. Di queste tendenze "off", L.I.E.S. è stata il motore propulsivo, attraverso numerose uscite distribuite negli ultimi quattro anni (Delroy Edwards, Svengalisghost, Jahiliyya Fields, Simoncino, Gunnar Haslam e Legowelt, giusto per citarne alcuni).

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