Kila di Herva era già stato annunciato un paio di mesi fa, e le sue tracce avevano iniziato ad emergere pian piano. Era comunque chiaro fin da subito che si sarebbe trattato di un vero passo avanti per il DJ e producer toscano. Un passo oltre il club (senza perderlo comunque per niente d'occhio) alla ricerca di un suono ancora più personale. E Planet Mu, con l'enorme portato che ha (a proposito, l'avete visto il documentario sul ventennale della label?), è sicuramente il luogo perfetto in cui fare questa ricerca.E pare proprio l'abbia trovato!! Nel disco viene fuori tutto l'eclettismo e la cultura musicale che il ragazzo mostra nelle selezioni dei suoi DJ set. Ci sono elementi fortemente jazzy che danno tocchi di psichedelia alle progressioni più house, un uso frequente di sincopi e breakbeat che sta un po' tra la Chicago del footwork e la electro decostruita ereditata da maestri come Luke Vibert o Mark Pritchard, oltre a momenti completamente onirizzanti. Il suono di tutto l'album è caldo e "positivo", anche quando pesta, decostruisce e rumoreggia, ed è un ascolto che arricchisce e illumina. Esce oggi, proprio oggi. Potete ascoltarlo e comprarlo qui.
Pubblicità