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Musica

La suspense dei suoni di David Lynch

Un'analisi delle sonorità che contribuiscono a rendere la filmografia di David Lynch così inquietante e sinistra.

Screengrab da Eraserhead

I film di David Lynch sono un continuo climax di tensione, che va dalla quiete prima della tempesta a un vero e proprio tornado di angosce. Molto è stato detto della tecnica registica e narrativa di Lynch, ma il punto che vogliamo sottolineare oggi è che i suoi film raramente rimangono in silenzio, come fa notare il filmmaker Jacob T. Swinney con il suo montaggio video Lynchian Ambience.

"I momenti di silenzio sono molto rari nei film di Lynch. Anche quando non sono popolati da dialoghi assurdi e dalle tracce splendide che di solito li animano, c'è sempre un tappeto sonoro a reggere la tensione. Lampade rotte che fanno rumore di circuiti impazziti, ruggiti sinistri e fischi meccanici ci negano continuamente il sollievo di un attimo di silenzio, creando un'atmosfera popolata di creature invisibili ma presenti che contribuiscono a definire il suo stile registico", spiega Swinney in un post sul blog di cinema Fandor, presentando il video. "Giocando con i limiti del diegetico e dell'extradiegetico, il lavoro particolare che fa Lynch con il suono ambientale è un ingrediente cruciale per rendere i suoi film così sconcertanti e inquietanti. Lo spettatore si domanda cosa siano questi suoni, da dove provengano, se i personaggi li sentano o meno, e queste domande rimangono inevase come tante altre questioni irrisolte della filmografia di Lynch."

Swinney ha voluto immergersi in aspetti della struttura cinematografica che sfuggano a prima vista, come la relazione tra le immagini di apertura e quelle di chiusura dei film o le implicazioni tematiche delle transizioni al bianco. Qui di seguito potete vedere la sua analisi della sonorizzazione meno evidente in Lost Highway, Twin Peaks, Mulholland Drive e altri filmoni di Lynch.

Trovi gli altri montaggi di Jacob T. Swinney sul suo canale Vimeo.