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protesta

Artisti di strada che combattono la corruzione in Sud Africa con secchiate di vernice rosa

L'artista colombiano Yazmany Arboleta ha trascorso l'estate a Johannesburg per protestare contro corruzione e edifici fatiscenti.

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L'estate è spesso un periodo di nuove e audaci sperimentazioni. Alcuni intraprendono viaggi verso posti lontani, altri finalmente iniziano a impegnarsi per cambiare il proprio stile di vita. L'artista di strada colombiano Yazmany Arboleta, invece, ha passato l'estate in giro per le strade di Johannesuburg con  una squadra di artisti di strada per imbrattare di vernice rosa gli edifici abbandonati e più malridotti della città. Nel progetto #BewareOfColour Arboleta e i suoi compagni sono entrati negli edifici in rovina per imbrattare le finestre e le scale con la vernice con l'intento di attirare l'attenzione sui problemi che nascono dalla fatiscente condizione delle case e degli edifici di Johannesburg.

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Arboleta e la sua squadra, composta da circa 30 artisti di strada locali, si sono prima assicurati che gli edifici fossero effettivamente abbandonati. Uno dei problemi su cui questi artisti vogliono richiamare l'attenzione è la cultura di corruzione e abusività in cui versano le infrastrutture della città—abitanti abusivi in condizioni di estrema povertà sono spesso costretti a pagare l'affitto a illegittimi proprietari di case pericolanti, senza elettricità né acqua corrente.

Questo tipo di questioni hanno ispirato molti progetti artistici di Arboleta, come i 10.000 palloncini biodegradabili fatti volare sopra Kabul nel 2013. Su Artnet, Arboleta ha affermato che questo tipo di operazioni hanno lo scopo di "coinvolgere le comunità in un processo di reinvenzione attraverso l'arte. Usando la nostra immaginazione collettiva, organizziamo degli interventi che trasformano gli spazi pubblici delle città."

In un post per Voices of Africa, Arboleta ha riflettuto sulle motivazioni che lo spingono ad assumersi il grande rischio di contrastare le autorità, incluso il progetto che lo ha portato all'arresto. “Pensate ad edifici senza finestre,” ha scritto. “Palazzi sventrati e sanguinanti. Pensate a un sistema in cui gli edifici governativi e di proprietà privata sono lasciati in stato di abbandono in interi quartieri nel cuore della città.”

Ecco alcune immagini dei palazzi imbrattati di vernice rosa da Arboleta e la sua squadra fotografati nel corso dell'estate:

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