Guida per signore all'acquisto di droga

Arriva il momento, nella vita di ogni giovane donna, in cui si abbandona la vecchia casa per un nuovo appartamento, e ci si trova improvvisamente a dover provvedere da sé all'acquisto di droghe. In tutte le grandi città, per chi non è così fortunata da avere amici che gliele procurano, è necessario affidarsi a un servizio di consegna a domicilio. Sembra facile, ma non lo è. Una donna sola in cerca di roba è il sogno perverso di ogni spacciatore, perché il messaggio che gli arriva è "Mi piace strafare, magari finisce che scopiamo," e a quel punto è automatico, l'acquisto prenderà una brutta piega. Per evitare situazioni del genere, ecco qui una guida su come avere qualsiasi-cosa-in-qualsiasi-momento-senza-alcuno-sbattimento.

ERBA

Da sinistra a destra: sneakers Vans, jeans Altamont Pico, top Actual Pain, profumo Flowerbomb by Viktor & Rolf, Lip Stain & Color Seal Balm al gusto guava di Smashbox, collana astuccio A.OK, spilla Cast of Vices, smalto adesivo Salon Effects di Sally Hansen, t-shirt Wildfox, jeans Volcom Sound Check Super Skinny, Converse All Star Premium Lady Outsider.

Molti spacciatori dicono che saranno lì in 30 minuti quando in realtà ci metteranno più di un'ora e mezza, quindi una volta effettuato l'ordine avrete tutto il tempo per agghindarvi. Solitamente prima di decidermi a comprare erba ci penso su, e nel frattempo cerco di prepararmi—un po' come un atleta che fa stretching prima di correre una maratona. Sistemo l'appartamento per ridurre al minimo la distruzione che prenderà il sopravvento nelle ore successive e indosso dei vestiti comodi. Non tuniche o scamiciati, non fraintendetemi. Giusto qualcosa di sufficientemente largo da permettermi sprofondare in un mare di cuscini quando ne avrò voglia. Con la marijuana il look è fondamentale, a meno che non vogliate dare al galoppino l'impressione di essere una fattona—che, per lui, è sinonimo di "tipa così sballata che non sa neppure che ore sono e che quindi non alzerà un dito se d'ora in poi me la prenderò comoda coi tempi di consegna." Come dicevo, datevi una ripulita.

Il trucco dev'essere naturale, con una punta di gloss, unghie laccate e qualche spruzzata di un'essenza dolce-floreale. Quanto ai vestiti, una maglietta vintage (o effetto vintage) con un paio di jeans non troppo attillati e scarpe classiche rivisitate saranno perfette. Tutto sta nell'impressionare positivamente lo spacciatore per convincerlo a farvi un buon prezzo. Un'idea è quella di non indossare il reggiseno sotto la maglietta e di legare al collo una collana-astuccio. Se volete esagerare e guadagnarvi un  grammetto in più, applicate una passata di rossetto sulle labbra (non troppo, giusto un po'). Se potete resistere allo stress di una giornata di lavoro, aspettate fino a fine settimana per fare la vostra ordinazione. Il sabato pomeriggio è perfetto: per gli spacciatori è una giornata impegnativa, ma il ricordo della ragazza carina con il suo bell'appartamento e il buon profumo lo farà correre a casa vostra in un istante. In più, proprio perché la lista delle consegne è sterminata, la transazione non prenderà più tempo del dovuto.

FUNGHI

Da sinistra a destra: giacca Tory Burch, mocassini Rachel Antonoff for Bass, camicia Opening Ceremony, rossetto Rouge Pur Couture di Yves Saint Laurent (tinta Le Rouge), smalto Dior (tinta Trafalgar), minigonna Acne, matita Bookmarc by Marc Jacobs, calzini American Apparel, profumo Chanel N°5.

Comprare funghi è un po' più complicato, perché i tizi che li vendono sono assurdi ed è difficile convincerli ad arrivare fino a casa vostra. Sì, perché per procurarseli devono andare in culo al mondo e in cambio chiedono più di semplici soldi: si aspettano che stiate lì con loro a conversare amabilmente per ore, raccontandogli dei vostri viaggi. Mai fatti prima? Dove? Quando? Com'erano i funghi? Qual è l'allucinazione più folle che abbiate mai provato? Dove andate ora? Inutile proseguire, le possibilità di domande che potrebbe sottoporvi sono praticamente infinite.

Per obbligarli a sgommare via subito dopo la consegna, adottate un look serio, come se foste appena tornate a casa dal vostro lavoro di receptionist in uno studio legale del centro. Insomma, non dovete dare l'impressione di una che assume funghi regolarmente, né di una bacchettona. A me piace indossare una giacca tipo tailleur sopra una gonna al ginocchio e dei mocassini. In viso giusto un velo di trucco, e poi rossetto e unghie in rosso. Quanto al profumo, ce ne vuole uno delicato, che sappia un po' di soldi. Trovo che sia una buona idea arrotolare la chioma in uno chignon non troppo stretto, lasciando cadere qualche ciuffo sulle spalle come foste reduci da una dura giornata di lavoro. Io, per esempio, fisso i capelli con una matita—e che diamine, un tocco di sensualità! Anche qui, come per la marijuana, conviene mettere in ordine l'appartamento per mostrare che siete persone adulte, senza fronzoli per la testa e con un buono stipendio. La cosa potrebbe suggerire al fungaro che abbiate un sacco di amici danarosi (e bisognosi di staccare la spina per un po', di tanto in tanto) che potrebbero andare a ingrossare le fila dei suoi clienti.

MDMA / ECSTASY/ KETAMINA/ ACIDO

Da sinistra a destra: stivaletti Ashley di Alexander Wang, berretto Burton, occhiali Von Zipper, anello Pamela Love, abito APC, smalto Opi - Honk if you love Opi, calzettoni Hansel from Basel, camicia Supreme, lipstick Make Up Forever (tina Satin Blueberry), profumo CK One.

Le ho messe tutte insieme perché al momento di contrattare sul prezzo la storia è sempre la stessa: gli spacciatori sono dei veri stronzi. Non potete comprarne una sola, vorrebbero rifilarvene almeno 25. E poi, più ne prendete più il prezzo scende (e con quello, anche la vostra autostima per averne mandate giù troppe solo perché c'era lo sconto).
Azzeccare l'abbigliamento per questo tipo di transazioni non è facile, perché nella maggior parte dei casi chi vende questa roba si occupa anche di funghi. Anche in questo caso, il mio suggerimento è di adottare un approccio classico, magari più spensierato, tipo vestito sopra il ginocchio e stivali bassi. In tema di accessori optate per occhiali con montatura nera, anello al pollice e labbra e smalto con una tinta cioccolatosa-marroncina. Lasciate stare il patchouli (che potrebbe addirittura eccitare il pusher), un'essenza classica e legnosa è perfetta. Sopra al vestito, una camicia in flanella è meglio del cardigan—sono tipi molto anni Novanta, questi, e fargli sembrare di essere nate prima del 1980 potrebbe convincerli del fatto che sapete benissimo cosa state facendo, evitando quindi di essere fregate.
Certo, la questione anni Novanta ha anche il suo lato negativo: se gli aprite la porta vestite come Courtney Love o una raver potrebbero pensare che siate delle mega-fricchettone, e a quel punto sareste fottute. Probabilmente non gli interesserà come avete arredato il vostro appartamento (a meno che non sembri una stanza da dormitorio del college), e se decidete di mettere su della musica, assicuratevi che la playlist non comprenda pezzi troppo hippy, perché ve lo assicuro, l'ultima cosa che volete è finire a sballarvi insieme a lui sul vostro divano. Un'ultima cosa: indossate sempre un orologio. Gli adulti veri lo fanno, e più il vostro aspetto sarà maturo, meno il pusher si sentirà incoraggiato a stare lì impalato per un minuto di più.

COCAINA

Da sinistra a destra: borsa Jerome Dreyfuss, ombretto Too Faced - Smokey Eye Shadow Collection, profumo Guccy Guilty, occhiali da sole The Row, smalto Nails Inc, scarpe Miu Miu Trompe l'Oeil, anello Bijules, giacca Acne, jeans J Brand, camicia Stella McCartney, orologio Nixon.

Non per fare il poliziotto della narcotici ma se siete delle signorine non dovreste davvero comprare cocaina da sole. Quelli che la spacciano sono i più inaffidabili e imprevedibili del pianeta, quindi trattare con loro è un po' come girare con un cartello enorme sulla testa che dice "Prendetemi, sono qui!" Certo non sono difficili da riconoscere, perché si vestono come dei pappa arricchiti, senza un pelo di discrezione. Se proprio dovete comprarne e non potete uscire di casa e rimorchiare qualcuno al bar per convincerlo a farlo al vostro posto o a dividere una striscia, l'unico modo per uscirne sane e salve è mettervi in ghingheri.

Il trucco deve essere assolutamente da sera, i capelli in ordine e le unghie laccate (possibilmente in nero. Altrimenti, applicate qualche strass o immergetele direttamente nei brillantini). Gli spacciatori maschi sono dei veri scogli, perennemente su di giri e desiderosi di sapere dove trascorrerete la serata, perché in caso potrebbero raggiungervi e divertirsi un po' insieme a voi finito il giro di consegne. Quindi fate un favore a voi stesse e non accoglietelo con un vestito. Scegliete piuttosto dei jeans attillati, un top satinato e dei tacchi. Nel caso della cocaina, l'appartamento non va assolutamente sistemato. Anzi, se è un po' incasinato è anche meglio, perché alla gente non piace l'idea di trovarsi in botta da coca in un spazi ristretti e sottosopra, e questo farà sì che l'interazione col pusher sia estremamente breve. Talmente breve che potreste addirittura decidere di accompagnarlo fuori dalla porta e scendere insieme a lui—così facendo, e vestite in quel modo, darete a eventuali curiosi l'impressione di essere due amici che escono per fare serata, e non una pessima vicina e il suo pusher.

EROINA

Mi spiace, niente suggerimenti per voi. L'eroina sembra decisamente una cattiva idea, a meno che non vogliate uccidervi o subire furti e/o stupri per mano di spacciatori senza scrupoli. E poi sono piuttosto sicura che non esista un mercato dell'eroina a domicilio, in città. Dovete procurarvela da voi, infilandovi in vicoli brutti tra Via Seiunatossicaeivestitinonaiuteranno e Piazza Probabilmentemancohaiunacasa. Ogni giorno è un brutto giorno per morire, quindi nessun consiglio neppure sull'ora ideale per il buco.