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Musica

Recensione: Veltune - Responses

Il duo torinese è soltanto al primo EP, ma ha già un'identità molto ben definita tra IDM, synthwave, industrial e techno.

Ci ho messo un po’, ma a quanto pare mi sono totalmente affrancato dall’immagine del metallaro che non può ascoltare altro che gente che urla, e finalmente hanno iniziato ad affibbiarmi (anche) l’ascolto di dischi zarri. Ma visto che l’italodance è ormai un ricordo, la zarrìa di cui è oggi molto posata, ricercata, quasi intellettuale, e i Veltune ne sono un esempio perfetto.

Qualche settimana fa, commentando gli eventi trendy di un weekend milanese a caso, un amico se ne uscì con un commento del tipo: “Sì perché poi l’Italia l’anno scorso ha scoperto la techno, e adesso tutti ascoltano la techno”. Vero, se qualcuno è abituato al Berghain o al Fabric noi siamo poco più che i cuginetti di campagna stronzi (anche se due o tre cose le abbiamo dette anche noi eh), ma è da qui che si comincia, e i Veltune sono un inizio perfetto.

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Due premesse slegate e che non parlano dei Veltune, ma che ne danno un buon riassunto. Gianluca e Tommaso sono due ragazzi di Torino che hanno iniziato a suonare insieme durante l’università, e a quanto pare non si sono mai fermati. Responses è il loro primo lavoro, ma è un EP che suona già tremendamente maturo. I beat sono giusti, i glitch sono giusti, le trame che si intersecano in appena cinque pezzi sanno già di Autechre, di Aphex Twin, di Global Communicaiton. Da bravi italiani, però, scaldano i suoni, non lasciano le percussioni fredde e asettiche; industriali sì, ma di un’industria mediterranea, più calda e avvolgente. E così gli accenni industriali rischiano addirittura di lambire i territori synthwave, salvo poi cambiare idea e tornare dritti dritti a tuffarsi nella rassicurante piscinona della IDM, che con tutte ‘ste percussioni è un attimo che diventa vasca idromassaggio per umori berlinesi.

I due tradiscono anche un’idea più ampia, una voglia di andare oltre la musica, con la scelta dei titoli: “Conosci te stesso” addirittura è la massima scolpita all’ingresso del tempio di Apollo a Delfi, mentre “Non fidarti della fortuna” sembra un vero e proprio monito universale. Venti minuti e spicci di cose giuste, e i Veltune nel comunicato stampa dicono con Responses di voler porre delle basi da cui poi partire a sperimentare. Sarà anche vero, e non lo metto in dubbio, e anzi con queste premesse immagino che il meglio debba ancora venire, ma se anche rimanessero così io sarei solo felice.

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Responses è uscito il 29 maggio per doubledoubleu.

Ascolta Responses su Soundcloud:

TRACKLIST:
1. Know Thyself
2. Foresee The Future
3. Think As A Mortal
4. Act When You Know
5. Don't Trust Fortune

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