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Μodă

Cosa pensano i modelli della passerella di Zoolander?

Martedì, alla Fashion Week di Parigi, Ben Stiller e Owen Wilson sono saliti in passerella durante la sfilata di Valentino per annunciare il sequel di Zoolander. Ero curioso di sapere cosa ne pensano i modelli maschi, così ne ho contattato qualcuno.

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Martedì, alla Fashion Week di Parigi, Ben Stiller e Owen Wilson sono saliti in passerella durante la sfilata di Valentino. E non ci sono saliti come Ben Stiller e Owen Wilson, ma come Derek Zoolander e Hansel McDonald, per annunciare ufficialmente il sequel di Zoolander.

La data d'uscita ufficiale è il 16 febbraio 2016, un bel quindici anni dopo l'uscita del primo film nel 2001. Per le persone della mia generazione Zoolander è un grande classico, una critica alla paranoia dei primi anni Duemila, e una caricatura dell'industria della moda. Al tempo stesso, per molti il film è stato una finestra sulla follia dell'alta moda, e ogni volta che vediamo Rick Owens far sfilare i suoi modelli col pisello in bella vista immaginiamo che l'universo di Derek Zoolander ci stia dando un colpetto.

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Ero curioso di sapere cosa ne pensano i modelli maschi, così per festeggiare l'uscita del sequel ho fatto loro qualche domanda.

RANDY BOWDEN

VICE: Hai sentito del sequel?
Randy Bowden: Sì, ho visto la cosa di Valentino [ride].

Ti è piaciuto il primo film?
Sì, è una bomba. Ero ansioso di sapere se ci sarebbe stato un sequel.

Pensi ti abbia spinto a diventare un modello?
Sì, e lo apprezzo più ora che ci sono dentro rispetto a quando l'avevo visto da ragazzino. Mi piace l'estetica, la roba che indossano.

Pensi che sia una rappresentazione fedele del mondo dei modelli uomini?
Penso di sì, per certi versi è una rappresentazione piuttosto fedele. Ci sono modelli così. Io non sono tra questi, ma sì…

Qual è l'esperienza più Zoolander che hai avuto?
L'anno scorso c'è stata una sfilata… non posso dirti il nome dello stilista, ma è stato folle.

Hai mai fatto una sfilata a due tipo quella del film?
Sì, certo. Vai in passerella con gli altri modelli e ti metti a fare delle pose a caso. È la classica cosa che succede tra uno shooting e l'altro.

C'è altro nella vita oltre a essere bello bello in modo assurdo?
Sì.

NICK MARINI

VICE: Ti piace Zoolander?
Nick Marini: È divertentissimo.

Qual è la tua scena preferita?
La battaglia con la benzina. O la scena del computer.

Pensi sia una rappresentazione fedele del mondo dei modelli uomini?
No. Be', dipende. Ci sono ragazzi davvero davvero stupidi. Penso che ci siano anche ragazzi intelligenti, ci sono persone interessanti ma ci sono anche degli stupidi. Certamente ho avuto a che fare anche con gente stupida.

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Penso che sia realistico nella sua descrizione del mondo della moda in tutta la sua "leggerezza" e serietà.
Ti faccio un esempio: dovevo sfilare, e avevo tre cambi. Dopo il terzo cambio sono sceso dalla passerella e lo stilista mi ha detto, "Fermati! Devi metterne un altro." Era una tuta intera, con un solo buco tra il collo e la spalla. Non c'era modo, assolutamente, di entrare in quel cazzo di affare. Ci sono un sacco di stilisti la cui vera vocazione non è affatto la moda. Era un uomo grasso con i pantaloni della tuta e un body. Aveva delle Converse col platform con la punta tagliata, e una bandana in testa. Mi ricordo di aver pensato, "Se è così che si veste lui, chissà a noi cosa fa mettere."

Hai mai fatto una sfilata a due come quella del film?
Solo per scherzo.

C'è altro nella vita oltre a essere bello bello in modo assurdo?
Ti rispondo con una frase di una canzone dei Semi Precious Weapons: "I can't pay the rent, but I'm fuckin' gorgeous."

PAUL BERRY

VICE: Sei contento che ci sarà un sequel di Zoolander?
Paul Berry: Il primo era bellissimo. È proprio così che dovrebbe essere fare il modello. È super realistico.

Qual è la tua scena preferita di Zoolander?
Quando Owen Wilson e Ben Stiller si sfidano.

Pensi sia una rappresentazione fedele del mondo dei modelli uomini?
In un certo senso sì. Quando il film è stato girato, il mondo dei modelli era diverso. Allora era più una performance.

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Qual è l'esperienza più Zoolander che hai avuto?
Probabilmente le persone che lavorano dietro le quinte sono simili a quelle di Zoolander. Hanno dei comportamenti un po' matti. A volte ci sono truccatori che magari hanno migliaia di follower su Instagram e continuano a scattare foto da pubblicare.

C'è altro nella vita oltre a essere bello bello in modo assurdo?
C'è? Dimmelo tu.

No, non c'è.

CALE KOBLER

VICE: Ti piace il film?
Cale Kobler: Sì.

Pensi ti abbia influenzato nel modo in cui ti sei approcciato alla professione di modello?
La cosa divertente è che mi ricordavo la Blue Steel, e ce l'avevo bene in mente la prima volta che ho sfilato. In effetti, al momento del trucco mi sono messo a farla allo specchio.

Pensi che il film sia una rappresentazione fedele del mondo dei modelli uomini?
Certo. Sicuramente per come dimostra quanto è ridicolo.

Qual è l'esperienza più Zoolander che hai avuto?
La mia prima sfilata. Ci ho trovato un chihuahua con tanto di abiti firmati.

C'è altro nella vita oltre a essere bello bello in modo assurdo?
Ehm.. ovvio. Prima o poi voglio disegnare una mia linea. Ma fare il modello è invitante, perché è facilissimo.

LUKE DITELLA

VICE: Ti piace il film?
Luke Ditella: Eccome, mi fa scompisciare.

Pensi sia una rappresentazione fedele del mondo dei modelli uomini?
Non saprei, non frequento altri modelli. Sono fidanzato, e non giro più come prima. Ma mi è capitato di assistere a delle belle scenette a casting vari e shooting.

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Qual è l'esperienza più Zoolander che hai avuto?
Probabilmente i ragazzi in coda per i casting che si fanno i complimenti a vicenda e si dicono quanto sono belli e in forma.

C'è altro nella vita oltre a essere bello bello in modo assurdo?
Se ti rispondessi di no sarei uno stronzo. Ma certo che c'è.

BRANDON ZABLOCKI

VICE: Cosa ne pensi di Zoolander?
Brandon Zablocki: Quanto tempo è passato, 14 anni? Mi era parso divertente, ma non è che ci avessi capito molto. Non mi aveva colpito. Ora che sono nell'industria della moda, lo trovo interessante. Ora che sono un modello, sto pensando di rivederlo.

Qual è la tua scena preferita?
Quando la reporter gli chiede di posare, e lui fa la Blue Steel. Poi ne fa un'altra, che è identica. È divertente, perché queste espressioni sono in qualche modo parte dell'anima dei modelli.

Pensi sia una rappresentazione fedele del mondo dei modelli uomini?
Non saprei, è passato così tanto tempo da quando ho visto il film, dovrei riguardarlo. È solo un anno che faccio il modello. Sono un novellino.

Qual è l'esperienza più Zoolander che hai avuto?
Ero a Brooklyn per uno shooting, e il setting era molto strano. Era una casa tenuta molto male. E la gente era davvero un po' losca. Mi hanno truccato, e poi mi hanno messo un sacchetto di plastica in testa perché non mi si rovinasse il trucco. E io non mi sentivo molto a mio agio. Mi hanno detto, "Ti teniamo noi bene giù il sacchetto sulla testa mentre ti togli la maglietta." Non ero tranquillissimo. E poi mi hanno portato in una stanza in cui c'era un trono di blocchi di cemento e mi hanno chiesto, "Allora, ti va di posare nudo qui?" e io, "Mah, non tanto."

C'è altro nella vita oltre a essere bello bello in modo assurdo?
Certo. Non tutti hanno la fortuna di essere belli. Solo perché non sei bello non significa che non puoi goderti la vita.

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