Ci avviamo verso la fine di questo 2016 con particolare desiderio di estinzione e/o guerriglia urbana, in percentuali identiche. Alla notizia che pure degli amici di famiglia dei miei, residenti a New York da trenta e passa anni, hanno votato Trump ho capito che il grande rubinetto della merda non intende chiudersi, non adesso che ha inondato una superficie così estesa come gli Stati Uniti."NOT OUR PRESIDENT" è l'unico commento che è riuscito a spiccicare il rappresentate di Sofia Reta, misterioso collettivo di producer con base a Los Angeles, nonché autori del mix di oggi. "Scrivilo in caps lock, è l'unico messaggio che ho da dare a riguardo," e vorrei ben vedere. "Sofia Reta vuole farci abbracciare la nostra dualità, così da trovare nuove soluzioni ai vecchi problemi e collaborare con gli altri per creare quello che non potremmo ottenere da soli. […] Sofia Reta non è né maschio né femmina, né giovane né vecchio/a." Così recita questa intervista del 2013, esplicativa del progetto musicale, ma anche video e di animazione, con un unico fine: assemblare nuove forme di vita e di dinamiche sociali in un'unica bizzarra materia, sonora o visiva che sia. In questo altro articolo è spiegato molto bene: forse si tratta di un malato terminale, di un'anziana signora, un bambino, un padre, un raver… non lo sappiamo davvero. Sicuramente comprende più rappresentanti, ma niente più di così. Sofia Reta è fondamentalmente un miracolo."
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In quanto miracolo, Sofia ci regala un mix breve ma super rilassante—ideale per tutti coloro che hanno bisogno di far defluire via la disillusione post-elezione di Trump. Consigliato l'ascolto accompagnato da scrollaggio del profilo Instagram di uno dei suoi membri più rappresentativi, @criticavlvibes, i cui meme sono qualcosa di inarrivabile.NOT MY PRESIDENT.Tracklist:Ghédalia Tazartès - Voulez vous?Soap&Skin - Mawal JamarNeon Cage Experiment - Blume (ft. Manuela)Kahimi Karie - The Symphonies of BeethovenYuka Honda - Night Driving