FYI.

This story is over 5 years old.

Stuff

Qualche domanda per la coppia che ha fatto sesso su un volo per Ibiza

Siete mai stati su un Ryanair per Ibiza? Per certi versi, è l'esperienza più concreta che possiamo avere del Far West.

Questa settimana il glorioso internet ci ha portato in dono la notizia di una coppia che si è messa a fare sesso in mezzo agli altri passeggeri su un volo per Ibiza, e in quanto autore di VICE specializzato in tutto ciò che succede di sbagliato nella mobilità aerea, è mio dovere affrontare il tema, dissezionarlo, interpretarlo e porre delle domande a beneficio della collettività.

MA PRIMA DI INIZIARE

Pubblicità

Diamo un'occhiata ai titoli prodotti dalla stampa sul tema "coppia che ha fatto sesso su un volo Ryanair per Ibiza", giusto per avere piena conoscenza dell'argomento e non perdere le fila del discorso. La notizia è comparsa nel corso del weekend, ma è davvero esplosa ieri, quando diversi segugi della stampa scandalistica britannica hanno tanato uno dei protagonisti della vicenda pubblicandone nome, città di residenza e dettagli sentimentali (fidanzato! Con una fidanzata incinta di sei mesi! Che non era quella a bordo dell'aereo!).

Farò il possibile per tutelare la privacy del tizio, perché immagino sia già piuttosto impegnato ora che tutti sanno che quello della "coppia che ha fatto sesso su" (ecc ecc, ci siamo capiti) è lui, e anche perché il suo piano dati dall'estero non è sicuramente fatto per tollerare questo volume di chiamate. Perché immagino non potesse prevedere, al momento della sottoscrizione della tariffa telefonica in vista delle vacanze, che sarebbe finito in un video in cui tutto il mondo può vederlo fare sesso su un volo Ryanair per Ibiza. Non che le compagnie telefoniche prevedano tariffe per questa eventualità, del resto. Ma ai vecchi tempi uno se la sarebbe cavata senza troppe conseguenze. Nessuno, a parte i passeggeri nelle file accanto, avrebbe davvero capito la situazione. Oggi invece, con questi smartphone, questi giovani, questo internet… Non si può mai star tranquilli. Ad ogni modo:

Pubblicità

"Coppia arrapata si abbandona a una sveltina su un volo Ryanair, di fronte ai passeggeri sconvolti: il vicino riprende tutto."

"Sesso assatanato su un volo Ryanair: video mentre fanno sesso ad alta quota è virale."

"Coppia fa sesso su volo Ryanair: volo a luci rosse."

Sì, questi titoli esistono davvero. Ecco qui qualche stralcio di articoli:

"Il filmato, girato su un volo da Manchester a Ibiza, mostra la donna mettersi in braccio all'uomo per poi sistemarsi a cavalcioni su di lui."

"I passeggeri hanno riferito di aver visto la donna togliersi le mutandine mentre l'uomo si sbottonava i pantaloni e chiedeva a gran voce: Qualcuno ha un preservativo qui?"

"Kieran Williams, 21enne di Preston, nel Lancashire, non poteva credere ai suoi occhi quando, a un'ora dal decollo, la coppia ha iniziato ad amoreggiare."

"Williams li avrebbe sentiti parlare del desiderio di fare sesso, credendo tuttavia si trattasse di uno scherzo. Il ragazzo avrebbe poi gridato rivolgendosi agli altri passeggeri, 'Qualcuno ha un preservativo qui?"

E poi:

"Lì per lì ci siamo fatti tutti una risata, riferisce il ragazzo, ma dieci minuti dopo è successo davvero. Sembravano piuttosto ubriachi, e hanno attirato l'attenzione di tutti."

"Prima lei si è tolta le mutande, e poi lui si è abbassato i pantaloni. E hanno iniziato a farlo."

"A quel punto, spiega Williams, ho dovuto tirare fuori il cellulare. Non avevo mai visto una cosa del genere."

Pubblicità

E poi:

"Venti minuti dopo qualcuno si è lamentato, ma l'equipaggio non ha fatto niente."

E ancora:

"Un portavoce di Ryanair ha dichiarato che la compagnia sta raccogliendo informazioni sull'accaduto."

Online c'è anche un video di tutta la faccenda.

Detto ciò, questo è quello che sappiamo. Ora che ci siamo fatti un'idea, è il momento delle domande:

QUALCHE DOMANDA

– Il contesto in questo caso è particolarmente importante, perché ci troviamo su un Ryanair per Ibiza. Siete mai stati su un Ryanair per Ibiza? Per certi versi, è l'esperienza più concreta che noi, la società civilizzata nel 2017 d.C., possiamo avere del Far West. Ci sono un sacco di uomini sudati e con la barba di tre giorni che chiedono whisky. Un sacco di scollature flosce. Tante sputazzate. Sembra una di quelle risse simili a un turbinio di polvere fatto di supernove e pugni in cui la violenza potrebbe esplodere da un momento all'altro. Certo, i viaggi aerei sono di per sé un coacervo di tensioni. Ci sono i controlli di sicurezza, l'ansia dei bagagli e quel sottile timore di non farcela. Poi sali a bordo, l'aereo decolla e questa immensa cappa si dissolve. Un po' come i bagni dell'unico locale notturno di una piccola città quando la situazione sfugge un po' di mano.

Avete presente la sensazione.

– Ecco, l'estate è arrivata. Succede ogni anno, e anche se la data in cui ci sentiamo effettivamente d'estate può cambiare, la sensazione è sempre la stessa. È una versione un po' più arrapata della Pasqua britannica: la gente parte per le vacanze, e facendolo scatena un che di demoniaco dentro di sé. I pelati diventano improvvisamente paonazzi nelle loro polo Ralph Lauren, i vestiti delle ragazze a diversi stadi di abbronzatura vengono richiamati al suolo scoprendo tatuaggi sulle cosce, e tutti, tutti bevono e vomitano e cadono, 200 persone alla volta, durante una festa in barca. Sulla terraferma si consumano shot color neon e si scatenano risse con kebabbari, buttafuori, turisti russi, e cinque giorni dopo il volo verso casa è un hangover collettivo in cui tutti i passeggeri hanno gli occhiali da sole e il cappuccio tirato sulla testa, le sopracciglia disegnate male e 500 sterline in meno per aver sfasciato la stanza d'hotel. Sono tutti sfatti e consumati dai loro stessi eccessi, un fenomeno che è solo dei britannici quando questi lasciano il paese, una specie di mostro che vive in ognuno di noi e si risveglia nel corso di quel weekend lungo che si chiude con la diagnosi di una malattia sessualmente trasmissibile.

Pubblicità

Ecco, quella coppia probabilmente ubriaca che ha fatto sesso sul volo di andata per Ibiza ha racchiuso in sé la stagione, e ora non c'è niente che possa superarla in quest'inaugurazione solenne.

– "Il ragazzo avrebbe poi gridato rivolgendosi agli altri passeggeri, 'Qualcuno ha un preservativo qui?'"

Ho cercato di immaginare l'intonazione con cui è stata pronunciata questa frase, l'urgenza che sottintendeva, la serietà della richiesta. Un uomo che ha bisogno di un preservativo o forse vuole solo annunciare goffamente e in tono di sfida che sta per fare qualcosa di grosso, come a dire "Siete avvertiti," con il collo già pieno di saliva e un paio di braccia che lo cingono.

Non sappiamo se tra i passeggeri qualcuno avesse davvero un preservativo—immaginiamo di averne effettivamente uno, schiacciato e con gli angoli spiegazzati, in una tasca o nel portafogli, e di trovarci su un volo Ryanair col sospetto che due persone vogliano effettivamente fare sesso. Non lo faranno davanti a tutti, no? La decenza e il buon gusto non lo permetterebbero, ma anche se fosse non è che alzeremmo la mano per dire "Qui, io! Ho un preservativo." Perché non vorremmo essere i diretti responsabili di una coppia che fa sesso su un Ryanair per Ibiza—eppure allo stesso tempo ci sentiremmo anche un po' in colpa a tacere, come quando chiedono se c'è un medico a bordo e tu sei un veterinario e devi usare una manciata di secondi per stabilire una linea entro la quale sei un medico nell'accezione richiesta a un'emergenza non veterinaria. Ma in conclusione, sì, non abbiamo modo di sapere se tra i passeggeri qualcuno avesse effettivamente un preservativo.

– Nessuna di queste era una domanda, lo so. Perdonatemi.

La morale della favola, credo, è che per quanto quella del fare sesso su un volo Ryanair per Ibiza sia una cattiva idea, un'idea che quasi sicuramente distruggerà ogni relazione tu possa avere con una fidanzata al sesto mese di gravidanza, o con qualunque altro parente e amico che vorresti continuare a guardare in faccia, si tratta della perfetta condensazione del manuale britannico delle vacanze sporcaccione.

Al momento il Regno Unito è un posto piuttosto incasinato. Con la Brexit e tutto il resto, oggi più che mai abbiamo bisogno di rivendicare quei valori profondamente britannici che possono unirci al di là di ogni possibile divisione. Salire su un volo di due ore completamente sbronzi, decidere di fare sesso con una sconosciuta e chiedere a gran voce un preservativo, volendo, è tanto rappresentativo di ciò che siamo quanto la Regina o le discussioni sulle creme di accompagnamento degli scone. In un certo senso, quell'uomo e quella donna racchiusi in un abbraccio sessuale sudato e alcolico siamo tutti noi, un intero paese voglioso di abbandonarsi a un rapporto nel freddo umido di un volo Ryanair per Ibiza. E chi non ha peccato scagli il primo preservativo.

@joelgolby