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Best Coast

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Best Coast è una band femminile di LA che di recente ha fatto strage di cuori su praticamente tutti i blog musicali del mondo, inclusi quello di tua nonna e quello di tua sorella. La loro musica affronta temi senza tempo, come la spiaggia, il mare e il farsi le giolle, tutte cose che si accompagnano perfettamente alle loro rilassanti melodie. Ho fatto una chiacchierata con la cantante Bethany prima di un loro concerto al Mercury Lounge di New York.

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Vice: La tua ultima band, Pocahaunted, suonava molto più sperimentale rispetto al sound delle Best Coast, che mi sembra più lo-fi pop. Sembra quasi che tu abbia convinto le Ronettes a scappare da Phil Spector e ad andare in spiaggia a farsene un paio. È un'operazione studiata? Oppure è una cosa che ti è venuta in mente così, quando ti sei messa a scrivere le nuove canzoni?
Bethany: A dire il vero, non ho mai ascoltato il genere di musica che suonavo con i Pocahaunted. Non è mai stata una cosa studiata a tavolino quella di avere un determinato stile. Voglio dire, non è che mentre registravo Pocahaunted andavo a casa e mi sentivo musica minimalista, ho sempre continuato ad ascoltare pop. D'altro canto non sto cercando di allontanarmi completamente da quel tipo di musica con Best Coast, ma solo di aver un sound più vicino a quello che è il mio modo di scrivere canzoni.

Dopo aver lasciato i Pocahuanted ti sei trasferita sulla east coast per frequentare la New School, ma te ne sei ritornata al volo in California perché odiavi New York. Dobbiamo prenderla come un'offesa personale?

Non odio New York, è solo che la mia esperienza lì non è stata il massimo. Penso che molto sia dovuto all'inverno. Io sono nata e cresciuta in California, e non avevo idea di cosa un inverno significhi. All'inizio mi sembrava bellissimo, fare passeggiate con gli amici nella neve. Ma poi dopo una settimana ero tipo 'ok, questo è uno scherzo, quando finisce 'sta roba?'Poi mi sembrava difficile riuscire a rilassarsi del tutto a New York. Dopo la scuola andavo diretta a casa, e vivevo in questa topaia per cui pagavo decisamente troppo. L'unica finestra che avevo dava su un vicoletto buio e non vedevo mai il sole. Di recente siamo tornate qui per un concerto ed è sempre fico tornare per qualche giorno. Viverci però è stato difficile.

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Non ti preoccupare, nessuno ti può rimproverare di odiare l'inverno a New York. Quando sei tornata in California hai cominciato a registrare delle nuove canzoni. Come si è evoluto il progetto Best Coast, da un paio di canzoni registrate a casa di tua madre, alla band che è diventata oggi?
Penso che sia tutto grazie ad internet. Ci sono così tanti sbocchi diversi online. Puoi suonare in una band o cominciare un blog e metterlo online e poi all'improvviso milioni di persone guardano la tua roba. A volte mi chiedo ancora come cazzo sia successo tutto questo, ma non potrei esserne più felice, non c'è nient'altro che preferirei fare.

Hai visto il video di alcuni fan francesi che hanno montato la vostra musica su dei filmati del periodo new wave francese?
Si, quei video sono fichissimi. Ed è fantastico il solo fatto che qualcuno si è preso la briga di farli. E i filmati che hanno scelto sono bellissimi. Avete intenzione di fare un video ufficiale a breve?
Sì. Ora abbiamo appena finito di lavorare all'album e di fare il nostro primo vero tour, quindi ci siamo concentrate più su quello. Ma un video comunque uscirà a breve.

Quindi il nuovo album è completamente finito?
Sì. Abbiamo appena sentito il primo missaggio. Bobb ed io ne siamo super soddisfatte.

Per altre canzoni delle Best Coast visita il loro Myspace o il loro blog .

BRITTANY GEBKA