Abbiamo fatto qualche domanda ai fan al concerto di Young Signorino
Tutte le foto di Maria Giulia Trombini

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Musica

Abbiamo fatto qualche domanda ai fan al concerto di Young Signorino

"Young Signorino è il nuovo punk. Non ho dubbi in proposito", abbiamo intervistato i fan delusi fuori dal concerto di Young Signorino annullato al Monk di Roma.

Di Young Signorino è stato detto tutto e il contrario di tutto. Tanto più nelle ultime settimane, nelle quali il trapper cesenate si è esposto alla ribalta nazionale fra dissing spericolati, una vita privata travagliata e un singolo, “Mmh ha ha ha”, in breve tempo diventato il suo manifesto più autentico.

Young Signorino è uno che divide e su cui tutti si sentono autorizzati a dire la propria: c’è chi lo liquida semplicemente come un troll e chi, nei suoi “versi”, vede una rivoluzione della comunicazione. Chi lo considera un profeta (forse non del tutto consapevole) della post-(post-)ironia e chi arriva persino a scomodare il dadaismo. Diciamo che, in un posto piuttosto integralista come l'Italia, Young Signorino è riuscito a dividere gli animi.

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Ma al di là di questo, chi sono i suoi fan? Anzi ancora di più: chi sono i suoi spettatori paganti? Cosa li spinge a partecipare a un concerto di Young Signorino: amore, odio o semplice curiosità?

Per scoprirlo, io e la mia amica Maria Giulia siamo stati al Monk di Roma, per quello che sarebbe dovuto essere una specie di esordio live, ma che alla fine si è rivelato un concerto annullato di Young Signorino.

Proprio all’ultimo, mentre la sala era già piena, Signorino non è salito sul palco, annullando il concerto e dando adito a diverse teorie che, anche in presenza di tardivi chiarimenti, non hanno fatto altro che enfatizzare ancor di più la controversa mitologia intorno al suo personaggio.

Nonostante questo, ne abbiamo approfittato per fare un po' di domande ai fan presenti.

Gianluca, 18 anni (fotografia in copertina)

Noisey: Sei uno dei pochi in coda già prima dell’apertura dei cancelli, ti consideri un grande fan?
Gianluca: Per forza! Ormai lo seguo da circa un anno e quando ho visto l’evento su Facebook non ci potevo credere: dovevo esserci per forza.

Cos’è che ti piace tanto del Signorino?
Il fatto è che io adoro il trash e tutti i suoi fenomeni, compreso Bello FiGo Gu, di cui andrei anche ad un live. Ti dirò di più, probabilmente fra Bello FiGo e Signorino la stima è più o meno la stessa! Non è musica che prendo completamente sul serio, non me la ascolto in cuffia, però appena esce una nuova canzone devo andare subito a sentirla.

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Che ti senti di dire a chi lo odia?
Fateve ‘na risata!

Alessandro, 20 anni

Che cosa ti ha spinto a venire qui stasera?
Guarda, non mi definisco un fan, diciamo che sono qui come curioso. Trovo Young Signorino molto interessante dal punto di vista artistico e di marketing, visto che negli ultimi dieci giorni mi sembra sia passato da tremila followers su Instagram a centomila, diventando una realtà in poco tempo. Rispetto anche ad artisti come Achille Lauro, che suonano da tanto, ha le stesse views, per dirti.

È per questo, secondo te, che in molti lo odiano?
Secondo me deriva più dal fatto che, di solito, le cose nuove tendono ad essere criticate tanto, all’inizio. Poi lui in particolare può piacere o non piacere, è soggettivo, però è innegabile che molti che prima davano addosso a tanti gruppi nuovi alla fine siano finiti con l’ascoltarli.

A proposito, tu che musica ascolti?
Spazio un po’ fra tutti i generi. Se proprio ti dovessi dire un nome, nell’ultimo periodo sto ascoltando molto Lil Peep.

Lorenzo, 23 anni

Come mai sei qui?
Sono qui per curiosità, ultimamente si parla molto di Young Signorino e ho pensato che un suo live fosse un’esperienza da fare. Di lui mi incuriosisce soprattutto il fatto che non vada preso troppo sul serio, in un’epoca in cui sul web si tende a distruggere o a divinizzare ogni cosa senza mezze misure.

Visti i suoi problemi personali, non credi sia finito in un meccanismo più grande di lui?
Non so se il gestire una pressione e una fama così grande possa causargli altri problemi. Sta di fatto che, quando ti butti nello show business, hai sempre la sensazione di trovarti in un meccanismo più grande di te, è inevitabile.

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Che musica ascolti?
La trap non la disprezzo, anzi. Spesso ha delle basi molto interessanti ed anche i video sono particolarmente belli. Ultimamente sto ascoltando anche i Pop_X, anche se in loro vedo sicuramente più ricerca di quanta ne trovi invece in Young Signorino.

Eliana, 24 anni

Ti definisci una fan di Young Signorino?
Non precisamente, nel senso: sono una fan della “merda”. Mi piace tutto quello che fa schifo, tutto quello che provoca in senso negativo e in lui vedo tanto di questo.

Lo consideri un artista per questo?
Per me la provocazione sì, può essere arte e la sua devo dire che è particolarmente riuscita, perché si sono incazzati tutti.

Ecco, perché secondo te la gente si “incazza” così tanto?
Perché Signorino fondamentalmente è la negazione di qualsiasi cosa, eppure, nonostante questo, fa i soldi e le views. È inevitabile che davanti a questo la gente si incazzi. Eppure, ribadisco, a me questa sua provocazione piace molto.

Daniele, 31 anni

Che mi dici di Young Signorino?
Che mi fa un sacco di tenerezza, vorrei abbracciarlo! La lacrima tatuata fra le labbra è una chiccheria, ti fa capire proprio la sensibilità del ragazzo! (ride, ndr)

E del suo modo abbastanza arrogante di porsi?
Che probabilmente è una cosa che deve fare. Mi spiego: fa parte del gioco, non c’è da prenderlo sul serio. Anzi, probabilmente tutto questo è il gioco.

Tu di solito che musica ascolti?
Indie, itpop e trap, soprattutto italiana.

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Fabio, 32 anni

Cosa vedi in Young Signorino?
Che devo dirti, lui è il futuro. È trap dadaista, è tutto!

Hai citato il dadaismo, quindi per te la sua è arte?
Assolutamente, questa è pura destrutturazione, arte al 100%. È pura provocazione, anzi, ti dirò di più: ", funziona esattamente allo stesso modo.

Musicalmente è affine ai tuoi ascolti?
Guarda, in realtà io ascolto soprattutto techno e house, però sto sempre attentissimo alle novità.

Giordano, 25 anni

Come mai sei qui?
In realtà sono qui per curiosità, perché conosco molto poco di lui, ho ascoltato giusto un paio di brani su YouTube. Lo trovo molto particolare, rispetto ad altri gruppi trap come la DPG penso sia molto più creativo. Chiaro, musicalmente è un analfabeta, però è sicuramente un fenomeno curioso.

Perché, secondo te, risulta così controverso?
Perché è musica brutta e lui si presenta male, è facile odiarlo. Funziona da capro espiatorio, è un punchball che si presta così bene a questo ruolo.

Chi sono i tuoi artisti preferiti?
I miei due musicisti preferiti sono James Murphy degli LCD Soundsystem e Gioacchino Rossini. In generale, mi piace parecchio ascoltare musica, sento molto anche i Tame Impala e, fra gli italiani, Giorgio Poi.

Leonardo, 34 anni

Come mai sei qui stasera?
Sono qui perché Young Signorino è il fenomeno più interessante degli ultimi tempi, senza dubbio.

Secondo te, quanto c’è di costruito e quanto, invece, di spontaneo in lui?
Secondo me c’è un grandissimo studio dietro, lo si capisce anche dalle ultime canzoni, “La danza dell’ambulanza” e “Mmh ha ha ha”. Credo che abbia le idee molto chiare, per quanto possa sembrare che non sia così. Poi insomma, le views degli ultimi giorni parlano chiaro.

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Tu che musica ascolti?
Mah, un po’ di tutto: trap, rock, elettronica. Qualsiasi cosa, credo, anche la classica.

Simone, 23 anni

Cosa ti piace di Young Signorino?
Di lui mi piace tutto, è un fottuto genio. Avrei rimpianto tutta la vita di non esser venuto questa sera a vedere il Signorino.

L’hai definito un “genio”, che cosa intendi?
È un genio perché riesce a creare questo casino e a chiamare tutta questa gente senza fare assolutamente un cazzo e, secondo me, questa è la cosa più geniale che possa esistere.

Mi sembri uno molto schierato: un messaggio che vuoi dare ai suoi haters?
Vi capisco, ma lo dovreste supportare!