Panda to Sochi: 6° giorno

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Panda To Sochi

Panda to Sochi: 6° giorno

Vienna ci ha accolti in un comodo albergo della catena „25 Hours Hotel“ e trasportati nei sotterranei della città e cioè in un luogo molto speciale.

Vienna ci ha accolti in un comodo albergo della catena "25 Hours Hotel“ e trasportati nei sotterranei della città, un luogo molto speciale. Si sa, la reputazione dell’Austria per quanto riguarda l’uso delle cantine non è per niente buona, ma questa cantina è un esempio positivo. Johannes Wahl, il Gesù dell’ambiente Skate austriaco, ha trasformato la cantina della casa in cui vive in una skate bowl.

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Con l’aiuto di alcuni amici ha realizzato in soli pochi mesi una bowl in cemento; ci ha anche appeso un dipinto che la sua ex fidanzata gli aveva impedito di appendere in casa. Dopo essere andati a prenderlo alla festa organizzata in occasione della prémiere del suo film (un film sullo skateboard), Joahannes ci ha spalancato le porte della sua cantina lasciandoci scendere lo snowboardista Markus Keller -  il quale  ci ha poi raccontato di essersi sentito come quando si fa all’amore per la prima volta: prima sei nervoso, poi „boombang“ ed è subito tutto finito!

Intanto il rider Stefan Lantschner non si è lasciato sfuggire l’occasione di fare un giro in BMX al vicino open-air park. Quando ho chiesto ai giovani rider di BMX del posto cosa pensassero di Stefan, mi hanno risposto che lo conoscevano già dai video. Naturalmente i giovani fan hanno ricevuto subito un bel po’ di omaggi del nostro roadtrip.

Dopodiché siamo partiti per Budapest. Il nostro albergo era situato a Pest, mentre la donna molto speciale che ci stava attendendo abita a Buda, si tratta di Miss KK—una delle poche donne appartenenti all’ambiente dell’arte di strada. Miss KK è un’artista underground che è riuscita ad affermarsi negli ultimi otto anni. È appassionata di RAP, le sue opere d’arte, le cosiddette „Dolls“, sono fortemente influenzate da famosi artisti pop.

Sono diventata immediatamente una sua complice e insieme siamo andate in una zona di Budapest molto vivace e abbiamo decorato l’intera facciata di un palazzo con una Doll, pensate che per questi atti a Budapest è prevista una pena di 2 o 3 anni di galera. Per proteggersi Miss KK si era incappucciata ed io non potrò mai dimenticare i suoi begli occhi dallo sguardo caloroso. Inoltre mi ha insegnato una cosa molto importante e cioè che oltre le macchine dei carabinieri bisogna assolutamente evitare anche i tassisti. Ho l’impressione che questo consiglio ci aiuterà molto durante il nostro roadtrip. Prossima tappa: Sibiu!

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