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Design

Queste tute spaziali organiche sono fatte di batteri

Certo, le tute spaziali sono belle, ma le simulazioni biologiche usate per progettarle lo sono ancora di più.

Immagini via, GIF di Beckett Mufson

In questo periodo di eventi epocali come l'atterraggio della sonda Philae su una cometa o il primo oggetto stampato in 3D nello spazio dalla NASA, nella redazione di The Creators Project si è diffusa una febbre spaziale piuttosto importante. La settimana scorsa la linea di tute spaziali realizzata dal professore del MIT Neri Oxmanan ha alimentato questa febbre, suggerendo che abiti stampati in 3D che sembrano organismi e che contengono colonie batteriche proattive renderebbero possibili esplorazioni spaziali grazie alla conversione di sostanze dannose in aria o cibo di cui abbiamo bisogno per sopravvivere. Descriptiv—aka  il duo formato da Christoph Bader e Dominik Kolb—ha aiutato Oxman a generare le strutture ispirate dagli organismi ed è risultato che il processo di creazione è affascinante almeno quanto i risultati.

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“Abbiamo progettato un processo computazionale di crescita in grado di produrre una grande varietà di strutture complesse,” ha detto Kolb a The Creators Project. “Iniziando con un seme, il processo simula la crescita espandendo continuamente e ridefinendo la sua forma.” Questo significa che ogni abito inizialmente era una singola cellula che è stata poi fatta crescere attraverso degli algoritmi, fino a formare un abito. Il duo ha lavorato con Oxman per costruire una serie di potenziali tute spaziali.

Emulando cellule, vene e intestini, i modelli algoritmici hanno una superficie che sembrano adatti per piantagioni di alghe che rilasciano ossigeno e le asimmetrie degli indumenti danno la sensazione che le strutture siano cresciute proprio sopra il corpo ospitante. L'incredibile processo generativo che il duo ha progettato per queste strutture viventi ci porta a chiederci quando una procedura simile verrà applicata agli abiti reali—abbiamo guardato il demo in loop per 45 minuti buoni. Date un'occhiata al video e ad alcune immagini di questo progetto qui sotto:

Photographed by Yoram Reshef, Courtesy of Neri Oxman

Photographed by Yoram Reshef, Courtesy of Neri Oxman

Photographed by Yoram Reshef, Courtesy of Neri Oxman

Photographed by Yoram Reshef, Courtesy of Neri Oxman

Visitate il sito di Descriptiv per saperne di più sui progetti generativi di questo duo.