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Tecnologia

Tutto quello che devi sapere sul cratere di Marte da cui sgorga l'acqua

Secondo la NASA potrebbe esserci acqua allo stato liquido su Marte, ma perché non siamo andati a cercarla prima?
Immagine: NASA

A quanto pare, su Marte c'è acqua allo stato liquido. Ma probabilmente vorrete saperne di più sulla meta marziana più gettonata prima di prenotare i vostri biglietti per il Club Med del cratere Palikir.

Lunedì la NASA ha annunciato che il cratere marziano potrebbe ospitare acqua salata, il che lo rende uno dei luoghi di riferimento per la ricerca di tracce di vita extraterrestre. La presenza delle formazioni che ospiterebbero acqua è nota da qualche anno, ma questo non è mai stato sufficiente per sceglierla come destinazione di missioni. L'annuncio di lunedì cambia le carte in tavola perché, be', ora abbiamo la ragionevole certezza di trovarci qualcosa di interessante da studiare.

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"Ogni volta che si pianifica una missione su Marte, i ricercatori propongono 30-50 luoghi da raggiungere assolutamente specificandone il perché," ha spiegato Mikki Osterloo, geologo che ha collaborato a varie missioni sul pianeta rosso. "Non credo che il Palikir sia mai stato nella top 10, ma questa scoperta dovrebbe fargli guadagnare qualche posizione in classifica."

Il Cratere Palikir si trova all'interno del più ampio Cratere Newton, a circa 4.000 chilometri a sud-est del Cratere Gale, quello esplorato dal rover Curiosity. Non c'è speranza che venga raggiunto dal Curiosity, ma la NASA sembra entusiasta all'idea di rimediare con la missione programmata per il 2020 oppure con un equipaggio umano.

Immagine: Google

Il fatto che il Palikir non fosse tra le mete prescelte è dovuto per lo più a motivi di carattere logistico.

"Questi crateri si trovano nelle regioni meridionali di Marte che sono scarsamente soleggiate, è molto più semplice ricavare energia vicino all'equatore, un vantaggio per rover e strumenti con pannelli solari," ha specificato Osterloo.

In più, anche atterrare in quelle aree risulta più complesso: ricorderete la discesa del Curiosity Rover come un miracolo ingegneristico, ecco, il Cratere Newton e il Palikir si trovano ad altitudini persino più elevate e comporterebbero tempi di rallentamento minore a disposizione delle sonde dirette verso di loro.

Questo non significa che non si debba provarci comunque. Infatti, John Grunsfeld, uno degli amministratori associati della NASA, lunedì ha dichiarato che l'agenzia crede che questi luoghi possano essere raggiunti da navicelle appositamente progettate e adeguatamente sterilizzate per evitare di contaminare eventuali forme di vita locali.

Image: NASA

E per quanto riguarda le spedizioni con equipaggio umano? La NASA e la SpaceX mirano entrambe a mandare l'uomo su Marte e la presenza di acqua allo stato liquido sarebbe fondamentale per un'eventuale colonizzazione. Le grandi questioni da risolvere sono stabilire se c'è acqua in sufficienza e con che livelli di salinità.

"Dobbiamo sapere quanta acqua si trova in quei siti e le percentuali di perclorati che contengono," ha spiegato Osterloo "solo allora potremo decidere se si tratta di destinazioni più favorevoli di altre, dato che le quantità potrebbero essere molto limitate e l'acqua troppo salata per essere bevuta senza strumenti per desalinizzarla."

Ad ogni modo è sempre più confermata l'intenzione di raggiungere Marte: "questa scoperta," ha detto Grunsfeld, "ci fa capire quanto sia ancora più fondamentale spedire degli scienziati a studiare la questione direttamente sul pianeta rosso."