Un drone preso a testate da un montone

Prima un alligatore. Poi qualche coyote. Adesso un montone. Un altro giorno e un altro animale si è inferocito con un drone volante perché ha invaso il suo spazio.

Di certo, i piccoli neo-droni hanno rivoluzionato il modo di osservare, studiare e tutelare il regno animale, anche se, in molte parti del mondo, fluttuano ancora nel limite della legalità. Abbiamo visto di tutto, dai droni anti-bracconaggio) in Kenya ai droni per il monitoraggio delle balene lungo la costa della California, che offrono una vista degli animali senza precedenti―e di ciò che li minaccia.

I droni permettono di avvicinarsi agli animali. Ma il fascino di avvicinarsi sempre più alla natura, spinge un pilota di droni al di là del limite. Si può biasimare il montone inferocito per, be', essere un montone, e aver caricato il quadcopter di Buddhanz1?

Ciò che realmente voglio sapere, è se il montone inferocito è lo stesso montone che ha fracassato la moto a quel cretino con la Go-Pro. Il mondo non lo saprà mai. A ogni modo, è stata fatta giustizia.