SexyCyborg è il nuovo personaggio preferito di Reddit

"Ricordatevi ragazze—se volete diventare delle maker, destreggiarvi nella programmazione o costruire hardware, pensate: se può farlo una ragazza con il mio aspetto, quanto può essere difficile?" Così scrive SexyCyborg, una giovane web developer di Shenzhen, in Cina, che di recente ha svelato la sua ultima creazione: un paio di scarpe col tacco stampate in 3D contenenti svariati cavi, un router, cacciaviti e keylogger USB. Il suo prototipo è diventato virale su Reddit ed è finito anche sulla versione online del Mirror, che titolava con enfasi: "L'hacker più sexy del mondo sostiene di poter attaccare le multinazionali usando le TETTE." Non è uno scherzo.

SexyCyborg ammette senza problemi di adorare le attenzioni, e dice di voler promuovere il ruolo delle donne nell'ambito della tecnologia. Per capire come pensa di farlo, com'è diventare un'icona cyberpunk e perché sembrano non interessarle le critiche, l'abbiamo intervistata.

VICE: Parlaci di te e della tua vita.
SexyCyborg: Sono nata a Shenzhen, che fa dieci milioni di abitanti. Molti occidentali conoscono la zona perché è qui che vengono prodotte praticamente tutte le apparecchiature elettroniche del mondo. Sono attiva nel mondo delle startup locali e nelle community dei maker, quindi ho finito per appassionarmi agli hardware. Gli hardware che ho costruito io sono piuttosto semplici, per cui l'attenzione che sto ricevendo non è del tutto giustificata, specie se consideri che ci sono molte donne maker molto più preparate di me. Ma quando qualcuno ti spinge sul palco e ti mette un microfono in mano, è meglio abbandonare la modestia e cerca di usare quell'attenzione nel miglior modo possibile. Quindi sto facendo quello che posso per incoraggiare le donne a interessarsi al mondo della tecnologia, promuovere l'open source e raccontare la mia vita e la Cina dal punto di vista di una giovane donna.

A quali altri progetti hai lavorato?
Il primo progetto hardware a cui mi sono dedicata è stato quella della gonna LED. Su internet ha girato un sacco, soprattutto grazie alle mie tette (non prendiamoci in giro). Le mie competenze all'epoca erano piuttosto basilari e la gonna era molto semplice, ma sono stata contattata da molte donne che come me avrebbero voluto cominciare con qualcosa di più semplice di un Arduino. Alcune dicevano, "Se lo sa fare lei, quanto può essere difficile?" Questa cosa mi ha dato da pensare: invece di vantarmi di quello che sapevo fare, avevo abbassato talmente tanto l'asticella che non c'erano scuse per non essere in grado di fare di meglio? I miei progetti successivi hanno seguito quella linea: cose molto semplici che con un po' di pazienza e una connessione a Internet chiunque è in grado di fare, presentate con i miei vestitini appariscenti per ottenere più visibilità e farmi qualche risata.

Quand'è che hai capito che la tecnologia poteva cambiarti la vita?
A 15 anni ho deciso di migliorare il mio inglese chattando online. Ripensandoci non mi sembra una grandissima idea, ma erano tutti molto gentili e ho imparato a dire di essere più grande di quanto non fossi. Online avevo il controllo assoluto e potevo bloccare chiunque mi sembrasse scortese o strano. Dopo circa un anno di chat, a scuola ho vinto una gara di spelling in inglese. Così ho capito che Internet poteva insegnarmi un sacco di cose, e il desiderio di avere un vantaggio sui miei coetanei è stato ciò che più tardi mi ha spinta a imparare a programmare e tutto il resto.

Cosa ti fa più paura della tecnologia?
L'ossessione per i nomi e le identità reali. Online lavoro sotto falso nome per evitare problemi legati al mio genere, ma è sempre più difficile. L'anonimato è l'ambiente lavorativo più giusto che si possa avere: si viene valutati solo per la qualità di quello che si fa, per il proprio portfolio e per il feedback dei propri clienti. Quando lavoro così so che ogni complimento e ogni critica non hanno niente a che fare con il fatto che io sia una donna. Come ambiente per imparare, è perfetto. Sarebbe bello se i block chain venissero utilizzati per creare dei contratti di lavoro online anonimi.

Quali sono le nuove tecnologie che ti interessano di più al momento, e perché?
Principalmente la realtà virtuale. Anche la tecnologia indossabile, ma non ne ho ancora viste di davvero interessanti, con una sola eccezione. A Shenzhen oggi tra i giovani vanno gli orologi abilitati per WeChat. Hanno un sistema interfono e il GPS. Secondo le mie amiche, i loro figli possono contattarle appena finiscono la scuola o le attività doposcuola. Alcune donne gestiscono anche negozi online su TaoBao o su WeChat da casa, per cui è una bella soluzione. Qualsiasi momento libero dagli impegni casalinghi tradizionali è facilmente monetizzabile. Con le criptovalute, le donne possono facilmente controllare o nascondere questi guadagni.

Che ne pensi della realtà virtuale?
Credo che in questo campo la tecnologia sia a un passo dalla perfezione, quindi adesso la mia attenzione è rivolta meno all'hardware e più al contenuto, perché in Cina il cittadino medio comincia a essere disposto a pagare per il contenuto.

Ti faccio un esempio di cui discuto spesso con le mie amiche: Ting Ting è un'operaia di 18 anni che lavora a Dongguan. Vuole mettere da parte i soldi per aprire un piccolo minimarket. Tutti i giorni, finito il turno, torna al dormitorio, si siede sul letto, collega il suo cellulare a un dispositivo per la realtà virtuale da 30 euro e lo indossa. Ting Ting può andare in ogni posto del mondo. In qualsiasi mondo. A qualsiasi ora. Passa il giorno alla catena di montaggio aspettando che arrivi la sera. È disposta a pagare 5 euro al mese per l'accesso al dispositivo e nuovi contenuti. Dove va?

In Cina ci sono milioni di "Ting Ting". Tutto sta nel cercare di capire cosa vogliono veramente.

Di solito pubblichi i tuoi progetti su Imgur, ma da quando hai iniziato a postare su Reddit sei diventata famosa. Come ti ci sei avvicinata?
Leggo e posto su StackExchange.com, un forum di programmatori. È lì che ho scoperto Reddit. Alla fine ho pubblicato qualche immagine di me e della mia vita su Reddit per vedere cosa ne avrebbero pensato degli occidentali. Ero una ragazza semplice e senza pretese, fissata con la tecnologia, e questo genere di cose mi dava ancora un certo piacere. So che non durerà per sempre e non lo uso a fini professionali. Mi ci diverto finché posso, e certo di assicurarmi il fatto che un giorno sarò la vecchietta con le foto migliori e con le storie più interessanti.

Hai detto che per le donne i 'risultati finali' sono più importanti del percorso—perché pensi che nel tuo caso sia così?
In Cina l'uomo medio acquista tecnologia per moda e per poterne parlare per ore. Le macchine fotografiche sono sempre impostate su 'auto' e nel migliore dei casi le foto mancano completamente di ispirazione. Le donne scattano e condividono molte più immagini—probabilmente il rapporto è di 50 a uno. Ma per la maggior parte usano i loro cellulari. Noi le macchine fotografiche le compriamo per farci delle belle foto da mostrare alle nostre amiche, non per averle e per parlarne.

Può essere complicato pensare a questa dinamica, perché uno dei parametri in base a cui si valutano molte professioni sono i mezzi che servono per svolgerle. Ai programmatori uomini piace parlare a lungo del loro database e del perché è il migliore. Non è una cosa per forza negativa, ma non è nemmeno necessaria. Purtroppo, nelle comunità delle startup e della tecnologia si basa tutto sulla "passione."

Le mie gonne LED e le mie scarpe sono piaciute a un sacco di uomini, finché non hanno scoperto che non ho usato un Arduino. Per molti uomini a determinare il valore di un oggetto non è l'oggetto stesso ma il modo in cui l'hai fatto. I siti di hacker e maker sono pieni di persone che fanno cose abbastanza semplici nei modi più complicati possibili, solo per ragioni estetiche. Se sei un uomo è fantastico, ma non si applica bene alle donne. Non è che le torte siano per forza più buone se hai montato le uova a mano.