La prospettiva psichedelica dell'architettura terrestre vista dai satelliti

Immagini gentilmente concesse dall'artista

Federico Winer è un perfetto paradosso: è un fotografo che “viaggia senza muoversi.” Invece di utilizzare aeroplani o automobili, Winer zoomma il globo attraverso l'altissimo occhio delle videocamere satellitari di Google Earth. Con il clic del suo mouse, Winer riprende le peculiarità cromatiche della terra e le superficii geometriche psichedeliche del nostro pianeta nella serie di fotografie intitolata Ultradistancia.

Da questa prospettiva virtuale, Winer aggiusta lo zoom dell'immagine satellitare finché il mondo non si trasforma in una serie di forme e personaggi astratti. Dopodiché manipola i colori, la luminosità e il focus, e l'aspetto terrestre dei suoi soggetti scompare per svelare la vita segreta dell'architettura e della topografia vista da lontano. Nelle sue immagini i container cominciano ad assomigliare a quadri di Mondrian, le autostrade sorridono attraverso le loro labbra d'asfalto e i parcheggi sembrano mitosi con cellule formate da colate di cemento e auto.

Perdetevi in Ultradistancia qui sotto:

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