Alla fine di maggio, Spotify ha effettuato una modifica ai suoi file musicali che non è stata notata da quasi nessuno degli utenti del servizio. Ciò che è risultato evidente agli ingegneri del suono e ai patiti musicomani è che Spotify ha abbassato il volume a qualunque traccia presente sulla sua piattaforma.Sfruttando un software chiamato Dynameter, una serie di audiofili ha fatto delle misurazioni a partire da alcune playlist popolari come la Global Top 50 e album di generi come il soul e il metal, e hanno scoperto che il catalogo Spotify è diventato più silenzioso.Parliamo di "loudness" (rumorosità) per descrivere la percezione umana di un determinato suono. Quando ascolti qualcosa, quindi, ciò che conta davvero è come lo percepisci, e non i valori che vengono segnati sul fonometro.Continua a leggere su Motherboard: Perché Spotify ha abbassato il volume delle canzoni