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Tecnologia

L'algoritmo che inquadra la tua personalità in base ai like su Facebook

E probabilmente ti conosce anche meglio dei tuoi amici.

Una cosa di cui noi esseri umani andiamo fieri e che ci differenzia inesorabilmente dai robot è la nostra diversificata personalità individuale. Siamo tutti come dei preziosi e irripetibili fiocchi di neve.

Ma potremmo essere più prevedibili di quanto pensiamo. Un nuovo studio pubblicato su PNAS afferma che i giudizi sulla nostra personalità effettuati da un modello computerizzato possono essere più accurati di quelli fatti da un nostro amico stretto o da un parente.

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In che modo il modello "capisce" le persone in modo così accurato? Basandosi sui like che facciamo su Facebook, ovviamente.

"Abbiamo mostrato che si possono usare i like che una persona fa su Facebook per comprendere la sua personalità," ha detto a Motherboard David Stillwell, direttore del Psychometrics Centre presso l'università di Cambridge. "Ma mentre prima abbiamo solo mostrato che era possibile fare una previsione, in questo nuovo studio abbiamo pensato di testarne l'accuratezza."

Risultato: per la persona media con 250 like, il modello ha mostrato di essere accurato come un compagno di vita, superando in precisione parenti, amici, coinquilini e colleghi.

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Inquadrare una personalità sembra un compito piuttosto difficile: ci si aspetterebbe che fossero necessarie capacità sociali prettamente umane. Ma le pagine che ti piacciono rivelano molto di più di quanto pensi.

Per la ricerca decine di migliaia di volontari hanno compilato un test sulla personalità basato sul modello Big Five, che stabilisce 5 grandi dimensioni di personalità: l'estroversione-introversione, gradevolezza-sgradevolezza, coscienziosità-negligenza, nevroticismo-stabilità emotiva, apertura mentale-chiusura mentale. I giudici umani hanno compilato una versione più lunga del test, con dieci domande, e potevano usare qualsiasi conoscenza avessero del soggetto per rispondere. Il computer aveva a disposizione soltanto i like di Facebook, e utilizzava un modello basato sulla personalità di diversi campioni di persone e sui like corrispondenti. Il modello non ha utilizzato i like su status o fotografie, ma quelli attribuiti a libri, film e musicisti che appaiono come like sul vostro profilo (quelle che una volta si chiamavano "pagine".)

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Potrebbe sembrare un risultato derivativo—non ci piace essere inquadrati in base al fatto che ci piaccia Star Wars o Britney Spears—ma Stilwell ha affermato che il modello può fare effettivamente predizioni sulla personalità basandosi sulle pagine a cui si è fatto like. Mi ha fatto alcuni esempi per la dimensione dell'estroversione: alle persone estroverse piace incontrare nuove persone, le feste, il beer pong e far ridere gli altri, ma anche cose meno ovvie come i gioielli di Tiffany. Agli introversi, invece, piacciono gli anime, la matematica, Minecraft, Star Trek e il Silmarillion di Tolkien. "Molti di questi elementi sembrano stereotipi, ma sono sostenuti da dati precisi," ha aggiunto.

D'altra parte, se volete essere aperti a nuove esperienza dovreste dedicarvi all'arte di Salvador Dalì, alla meditazione e alle TED Talks.

Mi sono messa a pensare alla mia pagina di Facebook e al modo in cui ho entusiasticamente cliccato like su alcuni libri e film quando mi sono iscritta al sito. Guardandomi indietro, tra i miei like ci sono alcuni film pretenziosi in lingua straniera, cantanti emo, gruppi folk, e un bar di gatti. Ho subito capito dove un computer mi avrebbe messo sulla scala di estroversione—anche se a me piace anche "uscire".

"Secondo me non è così sorprendente come risultato: se andassi a una blind date con una persona sconosciuta che mi dicesse quali sono i suoi gruppi e i suoi film preferiti, quali sport ama, potrei formulare un giudizio su che tipo di persona è," afferma Stilwell. "Ma ovviamente ciò che cambia nella nostra ricerca è che l'analisi è eseguita automaticamente da un computer che non capisce veramente cosa sia il Grande Fratello." Sa soltanto come sono in generale le persone a cui piace il Grande Fratello.

Un modello computerizzato che può definire la tua personalità potrebbe personalizzare le interazioni online in base ai tuoi gusti, per esempio—una cosa che Stilwell paragona al sevizio, ormai antico, in cui il negoziante ti conosceva personalmente. Stilwell ha affermato che idealmente vorrebbe vedere più spiegazioni sul modo in cui viene fatta su misura l'esperienza online di ognuno—e che venisse offerta la possibilità di cambiare questa cosa. Si potrebbe anche usare uno strumento simile per aiutare posti di lavoro personalizzati.

Lo studio fa un inevitabile riferimento a uno scenario simile a quello del film Her e conclude: "la capacità di tracciare dimensioni psicologiche utilizzando le impronte digitali del comportamento, è un'importante pietra miliare nel percorso per interazioni uomo-computer più sociali."

Stilwell ha evidenziato come una Samantha nel mondo reale è ancora relegata a un futuro lontano, ma questo strumento mostra che i computer possono effettivamente avere una qualche comprensione della psicologia umana.

Il suo lavoro presso lo Psychometrics Centre punta anche più in alto, e suggerisce che in futuro probabilmente non ci sarà bisogno di fare un test di personalità come quello utilizzato nella ricerca. "Dal momento che molti nostri comportamenti sono mediati da dispositivi elettronici—telefoni, Internet, social network—presumibilmente riusciremo a misurare questi comportamenti direttamente e capiremo meglio la personalità di una persona, probabilmente meglio di quanto la persona stessa riuscirà mai a fare."