Ho trollato dei fan di Kanye West

Giovedì, la twittosfera londinese era in fermento: si vociferava che Kanye West si sarebbe esibito alle 17 dello stesso giorno nell’East London, a Shoreditch. A scatenare il tutto è stata l’immagine qui sopra, messa in giro dai PR di Kanye (presumo) per spargere su Twitter la voce della presenza di Kanye a Shoreditch, intorno alle 17 (chissà, forse Jay-Z sarebbe stato con lui?!?!?).

Come spesso succede con questi pettegolezzi, dalla notizia ne sono nate tante altre più piccole. Una delle migliori è venuta fuori da The Quietus, che ha ventilato l'ipotesi di un qualche evento al Chariots, una sauna per gay (per chi non l'avesse colto, è divertente perché lascia intendere che Kanye e Jay-Z sono omosessuali).

Dato che i fan di Kanye sono della peggior specie e che una bella presa per il culo se la meritano tutta, ho pensato sarebbe stato divertente mettere in giro la voce che Jay e Kanye sarebbero stati a Child of the Jago su Great Eastern Street, uno stupido negozio per clown da circo vittoriano.

Questi sono i manifesti che un paio di amici ed io abbiamo attaccato in quella zona. Se non riuscite a decifrare il complesso codice utilizzato, ecco la soluzione: “KW” sta per Kanye West, “JZ” per Jay-Z, “ogaj eht fo dlich” è “child of the jago”  scritto al contrario, “4:45” è un orario, e quel simbolo pseudo massonico che vedete al centro è una cosa a caso che ho preso e inserito per dare al tutto un’aria un po' più collaborativo-hip hop.

Come potete notare, lo scherzo ha immediatamente sortito l'effetto sperato.

Una ragazza ha persino postato su Twitter una sua foto in cui tiene tra le mani uno dei miei indizi.

Questa è la scena che avevo davanti agli occhi alle 16:40 circa. C’erano 16 persone, tra cui uno che era sicuramente un paparazzo. Pensare ai paparazzi che si sarebbero persi la possibilità di immortalare Kanye (nonché tanti soldini) non mi faceva sentire molto bene, tanto da costringermi a interrogarmi sulla moralità con la quale avevo creato e lasciato correre giù dalla collina quella palla di neve fatta di gelide menzogne.

Dopo un paio di minuti carichi d’ansia, ho deciso di parlare con questi ragazzi. Sono stati davvero simpatici. Non mi prendo neanche il disturbo di trascrivere quello che hanno detto—la sola vista dei loro visetti innocenti da ammiratori di Kanye basta per scatenare in me un attacco d’ansia. In sostanza, dopo aver visto su Twitter che Kanye sarebbe stato al Child of the Jago, avevano deciso di farsi trovare da quelle parti nel caso lui si fosse fatto vivo. Chiaramente sapevo che non sarebbe mai successo, e il vento polare non mi aiutava a placare il senso di colpa che iniziava a materializzarsi nello stomaco e nella testa.

Alla fine qualcosa è successo: hanno proiettato

questo video su un muro della stazione di Shoreditch High Street, proprio dietro l’angolo. Io ero là, e devo ammettere che è stata una delle proiezioni-diurne-meno-percettibili-di-un-video-che-si-trova-già-su-YouTube che io abbia mai visto.

Alla fine del video, il mio senso di colpa mi ha fatto tornare indietro verso Child of the Jago, per vedere se ci fosse ancora qualcuno in attesa. Ed ecco quello che ho trovato. Ho parlato con un paio di persone e ho scoperto che avevano perso la proiezione del video proprio perché avevano deciso di rimanere lì ad aspettare l’arrivo di Kanye :(

Ho girovagato per la zona per un altro paio di minuti, ma mi sentivo talmente una merda che dopo poco ho tagliato la corda. Alla mia partenza, la scena era questa. Mi sento davvero, davvero in colpa. Mi spiace, ragazzi. Alla fine Kanye non si è fatto vedere. Quindi al massimo vi siete persi la proiezione del nuovo video. Che comunque potete vedere qui. Non ce l’avete con me, vero?

[Circa un'ora dopo il mio passaggio a Shoreditch, un amico mi ha inviato un sms dicendomi che aveva appena fatto un salto da Child of the Jago, e c’era ancora qualcuno che aspettava. Un tizio gli avrebbe addirittura detto: "Ho pensato che forse anche l'orario poteva essere scritto al contrario.” :( ]