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Non c'è due senza tre

Il sesso a tre gode spesso di buona pubblicità, ma non sempre è quella gran figata che si pensa.

Il sesso a tre gode spesso di buona pubblicità, ma non sempre è quella gran figata che si pensa. Nella realtà uno viene periodicamente lasciato fuori dal divertimento a fare da spettatore, e non sempre si è coordinati o si arriva fino alla fine. Certo, può anche essere grandioso e sconvolgente, quello che stiamo cercando di dire è: preparatevi ad affrontare qualche spiacevole verità. Eccone qualcuna.

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Illustrazioni di Sam Taylor

GIÙ LE MANI

Per qualche motivo inconcepibile, quella che allora era la ragazza del mio amico aveva suggerito che ci ubriacassimo e andassimo a letto tutti e tre insieme. Era l'ultimo anno di università, ormai avevamo praticamente finito, e immagino che volesse un bel ricordo selvaggio prima di cominciare  il suo attuale e devastante lavoro, che consiste nel vendere connessioni a banda larga per telefono.

Stranamente, il mio amico si era detto d'accordo—suppongo che ne avessero già parlato—e lei era molto bella, così, prendendo quella che forse non è stata la decisione migliore della mia vita, ho accettato. Ci siamo scolati una di quelle bottigliette di vodka da 50cl ciascuno, per superare l'imbarazzo e metterci nervosamente al lavoro. Per i primi dieci minuti o giù di lì è andato tutto bene. La ragazza riusciva a gestire entrambi, poi ci siamo alternati per un po' e l'imbarazzo ha conciato a dissolversi.

Ad un certo punto ci siamo scambiati e io l'ho presa da dietro mentre lei faceva un pompino al suo ragazzo. Immagino che a quel punto l'imbarazzo si fosse completamente dissolto, perché, nella foga del momento, ho alzato la mano e le ho tirato una pacca sul sedere (alle ragazze piace, no?). Ho colto lo sguardo del suo ragazzo nel momento stesso in cui la mia mano si posava sulla sua pelle e, ad oggi, non ho mai assistito a uno scoppio d'ira così veloce e improvviso. Il suo volto è diventato viola e la sua mano mi ha colpito in piena faccia con una forza tale da farmi finire sul pavimento.

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Il mio amico e io non ci siamo parlati più o meno per un mese, ma alla fine ha lasciato la ragazza ed è tornato tutto come prima. Quindi non lasciate che questa storia vi dissuada più di tanto dal trombarvi la ragazza di un amico.

I PREGI DELL'IDRATAZIONE

La mia storia è breve e concisa, ma allo stesso tempo profondamente angosciante e disgustosa. Ero nel mezzo di una diabolica cosa a tre (due ragazzi, una ragazza) e il mio amico maschio ed io finiamo praticamente nello stesso momento; il mio amico in un preservativo, io nella bocca e sulla faccia di lei.

Per quello che ho visto, lei è riuscita a pulirsi ragionevolmente in fretta, ma io mi sono lanciato in bagno praticamente nel momento stesso in cui ho concluso. Uscito dal bagno, ho trovato il mio amico impegnato a leccare e baciare appassionatamente la ragazza sul volto, pulendo il mio sperma con la sua lingua. Suppongo che non l'avesse notato—non so come—ma  questa è una storia che non condividerò con lui fino al mio discorso come testimone di nozze.

IL TERZO INCOMODO

Una sera, un mio amico (che chiameremo D.) ed io stavamo aspettando l'autobus per tornare a casa, entrambi ubriachi fradici. Alla stessa fermata c'era una bella ragazza con cui cominciammo a parlare. Lei flirtava con entrambi e, prima che potessi accorgermene, eccoci lì a limonare in mezzo alla strada. Sembrava che a lei piacesse moltissimo, e io di che potevo lamentarmi? Lei era gnocca e io ero sbronzo. Grandioso.

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È saltato fuori che era una studentessa universitaria appena trasferitasi e in cerca di amici, così ci ha portati nella sua stanza, dove le cose hanno cominciato a farsi bollenti. Eravamo tutti e tre nudi, noi giocavamo con le sue tette e lei sembrava interessata ai nostri uccelli.

Dopo un po' mi sono messo sopra di lei e l'ho penetrata. Era una stanza buia, grazie al cielo, quindi non ero troppo sicuro di dove fosse D., ma ho immaginato che stesse facendo qualcosa alla ragazza o che la ragazza stesse facendo qualcosa a lui. Dopo circa dieci minuti, quando ormai i miei occhi si erano abituati alla luce, ho alzato lo sguardo e ho visto D. seduto su una sedia accanto al letto. Nudo. Eccitato. Non coinvolto in alcun modo. Completamente solo.

La cosa mi ha spaventato, così mi sono tirato fuori, mentre la ragazza è rimasta stesa lì, probabilmente in preda ai rimorsi. D. e io ci siamo rivestiti e ce ne siamo andati. Sulla strada verso casa, D. mi ha detto che lei lo aveva spinto via appena avevamo cominciato a farlo, così, visto che lui adora i menage-à-trois, aveva deciso di punirla rimando lì seduto, completamente nudo, a guardare. Sì, suona vagamente come il discorso di un sociopatico, ma l'insegnamento da trarne è che nessuno dovrebbe mai negare una cosa a tre a quelli come D.

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VODKA RED BULL

L'anno scorso, un'amica di lunga data ed io ci eravamo stancate dei nostri rispettivi ragazzi e abbiamo passato una fase in cui costringevamo un nostro amico—per il quale entrambe avevamo segretamente una cotta—a uscire con noi. Una sera siamo andate a una festa e, dopo esserci pesantemente sbronzate, abbiamo deciso che fare sesso in tre sarebbe stata la cosa più divertente al mondo. Dopo aver riempito il ragazzo con 12 vodka red bull (siamo delle brutte persone?), ci siamo diretti verso casa mia per quello che si è rivelato il sesso meno sessuale mai inflitto ai letti di questo mondo.

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Visto che eravamo tutti e tre ubriachi marci, il "rapporto" è andato avanti per due ore, svegliando chiunque si trovasse nell'appartamento. Il ragazzo nella camera accanto alla mia era il migliore amico del ragazzo della mia migliore amica, così quando ci siamo svegliate non solo abbiamo dovuto fingere di non ricordare nulla, ma abbiamo anche dovuto sostenere che ci eravamo divertite a imitare gemiti profondi e virili per farci due risate, così che nessuno potesse accusarci di essere due violentatrici adultere.

FRIENDLY FACIAL

Una sera, in un locale, due miei amici stavano parlando con una ragazza americana. Uno dei due era decisamente più interessato dell'altro, ma lei insisteva che si spostassero entrambi da lei, dove, naturalmente, avrebbero finito con l'andare a letto tutti e tre insieme. Li ho salutati, certo che il giorno dopo avrebbero avuto qualcosa da raccontare. Ecco cosa.

Usciti dal locale il party si è spostato nella camera da letto della ragazza, in quella che (per usare le parole di uno dei due) sembrava una messa in scena degli ultimi giorni dell'Impero Romano. Grazie a una mossa per la quale anche la più consumata pornostar avrebbe richiesto un compenso extra, uno dei nostri avventurieri è venuto molto prima dell'altro. Essendo un bravo ragazzo, ha continuato a compiacere la ragazza mentre l'amico faceva del suo meglio per finire. Per quanto ci provasse, però, non sembrava accadere, mettendo a dura prova la pazienza dei compagni di giochi.

In preda alla frustrazione si è tirato fuori un'ultima volta per finire il lavoro da solo, così ha tirato indietro la testa, chiuso gli occhi e, finalmente, sparato la sua cartuccia. Finalmente, penserete voi. Finalmente, ho pensato anche io. Ma qualcuno stava urlando, e aperti gli occhi lo sfortunato ha capito il perché: la ragazza si era spostata e il suo sprema era finito sulla faccia dell'amico. Sembra che non siano rimasti per le coccole.

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