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Che cos'è lo squalo sofà?

Un fegato da 23 kg, centinaia di denti, uova cannibali e un corpo tanto flaccido da sembrare un divano.

Rare "sofa shark" found off Hebrides http://t.co/c8NWxTyi3D pic.twitter.com/uytR552ora
— Scotsman (@TheScotsman) September 30, 2015

Tra tutte le famiglie animali (ok, tecnicamente, si dice "classi"), quella degli squali ha forse i nomi migliori. Dove altro si trovano nomi all'altezza di Birdbeak Dogfish (Deania calcea), Tasselled Wobbegong (squalo tappeto tassellato, o Eucrossorhinus dasypogon) e Bowmouth Guitarfish (Rhina ancylostoma)?

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Uno di questi animali dal nome perfetto, il Falso Gattuccio (False Catshark), è stato catturato di recente nelle acque al largo della Scozia, offrendoci un'ottima scusa per parlare di quanto sia bizzarra questa creatura: immaginatevi un fegato da 23 kg, centinaia di denti, uova che assorbono componenti da altre uova, e un corpo tanto flaccido che l'animale è noto anche come "squalo sofà."

Il Falso gattuccio è uno squalo da fondale, appartiene alla stessa categoria, per intenderci, di alcuni squali più conosciuti, come lo squalo martello. Nella stessa categoria si trovano anche gli squali gatto (o gattucci), chiamati così per la forma dei loro occhi, incredibilmente graziosa e simile a quella dei gatti. Gli squali gatto sono piuttosto comuni e non hanno un aspetto particolarmente strano; il falso gattuccio è stato chiamato così perché quando lo scienziato portoghese Félix de Brito Capelo ne trovò uno, pensò che non fosse tanto diverso da uno squalo gatto. Notò però che lo strano squalo molliccio non poteva essere uno squalo gatto vero e proprio, perché non aveva la membrana nittitante—una palpebra protettiva che si appoggia sugli occhi. Ecco perché l'animale è stato chiamato falso gattuccio.

"…una sorta di cannibalismo tra uova, in cui le uova più forti si nutrono di quelle più deboli"

Capelo aveva torto; il falso gattuccio ha in realtà una membrana nittitante. Ma aveva ragione nel dire che è parente, e non membro effettivo, della famiglia degli squali gatto. Capita di avere ragione anche quando si ha torto, evidentemente.

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Ad ogni modo il falso gattuccio, in genere marrone scuro (ma alle volte grigio chiaro), è uno squalo abbastanza grosso, che può arrivare ai 3 metri di lunghezza e ai 125 kg di peso. Ma una parte consistente di quel peso, circa il 25 percento, è data dal fegato, un enorme organo pieno di grasso olio. Questo fegato aiuta lo squalo a restare a galla e a nuotare appena sopra la sabbia dei fondali, dove ripulisce pesciolini e gamberi con la sua enorme bocca da 200 denti. E qualsiasi altra cosa trovi; uno studio condotto nel 1992 sul contenuto dello stomaco del falso gattuccio ha scoperto che l'animale mangia anche rifiuti prodotti dall'uomo, "tra cui patate, una pera, una busta di plastica e una lattina, trovate in un esemplare dell'Atlantico." Ahah, una lattina! È come specie di capra del mare.

Un altro aspetto particolarmente strano del falso gattuccio è che si riproduce tramite un procedimento chiamato ovofagia intrauterina, una sorta di cannibalismo tra uova, in cui le uova più forti si nutrono di quelle più deboli, usando i loro sacchi come rifornimento e condannando a morte gli altri feti. Nessun altro squalo appartenente all'ordine dei Carcharhiniformes si comporta in questo modo, e sono pochi in generale gli animali che lo fanno.

Il falso gattuccio vive in genere nelle acque profonde, tra i 500 e i 1.400 m di profondità, per questo ha un corpo morbido e flaccido. I pesci che vivono in profondità hanno spesso dei simili a budini, gelatinosi, perché questa cosa permette loro di sopportare meglio la pressione estrema delle profondità marine. Il falso gattuccio è considerato anomalo perché non vive sempre nelle profondità degli oceani; è noto avventurarsi fino ad acque piuttosto basse, come sono quelle al largo della Scozia, dove infatti è stato catturato l'ultimo esemplare.

A proposito di distribuzione, non si sa granché sul falso gattuccio; la Red List della IUCN, che stabilisce se una specie è in pericolo o meno, per il falso gattuccio riporta un "dati mancanti," che equivale a una scrollata di spalle. È stato trovato nei posti più disparati: al largo del Canada, di Cuba, del Madagascar, del Giappone e della Francia, posti significativamente diversi tra loro per temperatura dell'acqua, profondità e prede disponibili.

Sarebbe molto difficile cercare di catturare un falso gattuccio, considerato quanto poco sappiamo dell'habitat e della popolazione della specie. Capita che sia catturato per sbaglio con le reti a strascico, ma in genere è ributtato in mare; a quanto pare, nessuno muore dalla voglia di mangiare un gigantesco squalo molliccio e incredibilmente brutto, anche se, stando a certe fonti, l'olio del fegato di questa bestia sarebbe stato usato per impermeabilizzare lo scafo delle navi a Okinawa.

Fine della presentazione del falso gattuccio, uno dei pesci più strani e orrendi su questo pianeta, almeno per quel che ne sappiamo. Non c'è di che!