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Energy Addicts

I gioielli di Naomi Kizhner trasformano il sangue in energia elettrica

L'ansia di rimanere a corto di batteria nel vostro cellulare vi logora? Ricaricatela col sangue.

L’ansia di rimanere a corto di batteria nel vostro cellulare vi attanaglia? Sapete bene che prospettive per risolvere questo “problema” sono pressoché lontane. Naomi Kizhner, una studentessa israeliana, ha però trovato una soluzione piuttosto particolare. Ha realizzato gioielli che sfruttano l’energia del vostro corpo e la trasformano in energia elettrica. Più precisamente, prelevando il vostro sangue.

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Sì, avete letto bene.

Questi inquietanti dispositivi s’incorporano nelle vene, prelevano il sangue e, attivando una piccola ruota al loro interno, producono energia elettrica.

Questi suoi sofisticati e angoscianti monili prendono il nome di “Energy Addicts” e sono formati da tre semplici componenti: il lampeggiatore, il conduttore di energia e il ponte preleva-sangue.

Ammettiamolo, nessuno (o quasi) sarebbe disposto a caricare il proprio cellulare con il sangue. Ed è proprio questa la reazione sperata dalla studentessa. “Vorrei far riflettere su quanto stiamo ‘alimentando’ la nostra dipendenza in un mondo le cui risorse sono in declino,” ha affermato in una recente intervista su Cosmopolitan.

“Ho voluto esplorare l’approccio post-umanistico che vede il corpo umano come una risorsa. Siamo disposti a sacrificare il nostro corpo per produrre più energia?” Ha sottolineato. “Il mio scopo è prettamente provocatorio. Ho intenzione di far discutere”.

Secondo Naomi, inoltre, gli sviluppi nel campo delle energie rinnovabili sono svariati, “ma anche il corpo umano è una risorsa. Una risorsa naturale di energia che si rinnova continuamente… finché siamo vivi.”

Energy Addicts. di naomi kizhner su Vimeo.