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Musica

Biografie rock'n'roll che vorremmo tanto leggere

Le biografie rock sono spesso delle merde, ma se questi musicisti ne scrivessero una sarebbero esilaranti.

Le biografie rock sono i laterzini della letteratura musicale. Sono episodi di programmi in pillole di MTV sui pezzi grossi della storia della musica, messi nero su bianco. L'unica cosa positiva è che su carta si possono sciorinare dettagli sordidi che in TV verrebbero censurati. Certo, ci sono anche casi di autobiografie molto complesse da leggere perché un sacco di musicisti la cui vita è degna di essere raccontata sono talmente bruciati che i loro ricordi, al momento di materializzarli in un racconto, sono pieni di dettagli quantomeno sfocati (o, nel caso di The Heroin Diaries di Nikki Sixx c'è proprio un problema di font inintelligibile).

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Quando, però, sono fatte bene, le biografie rock sono una delle cose più intriganti che potresti trovarti sotto gli occhi, narrano di storie fantastiche che ti terranno col fiato sospeso. E mentre praticamente chiunque, da Keith Richards a Fieldy dei Korn, fino a IL CILE, ha pensato di darsi alla narrazione autobiografica, ci sono ancora un sacco di artisti là fuori di cui vorremmo tantissimo leggere i racconti.

Phil Anselmo

L'anno scorso il bassista dei Pantera Rex Brown ha pubblicato il suo libro Official Truth, 101 Proof: The Inside Story Of Pantera e, mentre del suo punto di vista non ci frega granché, vorremmo tantissimo sapere come se l'è passata il frontman Phil Anselmo, uno degli uomini più interessanti della storia del metal. Dalla sua avventura con la band texana alle sue dosi equine di eroina fino alla sua ossessione con i film dell'orrore, sembra esserci davvero tutto un mondo intorno a Phil, un mondo pieno di qualsiasi cosa, senza un attimo per annoiarsi. A parte i capolavori Vulgar Display Of Power e Far Beyond Driven, una delle nostre cose preferite di Anselmo è il suo intervento del 2009 alla Loyola University, che si trova su YouTube e dovrebbe essere utilizzato nelle scuole per illustrare i pericoli dell'abuso di droghe. Oltretutto, Phil è ancora molto attivo musicalmente (abbiamo da poco ricevuto il promo di Down IV — Part Two dei Down, che esce il 13 maggio ed è una bomba). Quindi dai, Phil, ti manca solo un ghost writer.

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Titolo suggerito: Cow-book from Hell

Axl Rose

Come i loro amici Pantera, i Guns N' Roses hanno regalato le loro memorie, in particolare col libro di Slash Slash e la bellissima prospettiva sulla band data da Duff McKagan It's So Easy: And Other Lies. In ogni caso vorremmo sapere di più degli sviluppi del frontman della band, dato che i dettagli sulla sua vita nelle ultime decadi sono stati abbastanza misteriosi. Per esempio, come e perché si è evoluto il suo look dai tempi in cui indossava praticamente solo un kilt fino a quelli in cui si vestiva da giocatore di hockey? Com'è stato registrare Chinese Democracy? Qual è la sua visione creativa? E poi, com'è la vita privata di Axl, un'orgia peccaminosa o una normalissima vita da impiegato? Brian Diaz ha recentemente scritto un libro sui tempi in cui era il tecnico dei GN'R, 1800 Miles To Nowhere, che magari potrà bastare per intrattenerci finché Axl Rose non si deciderà a dire la sua. Serve solo un po' di "Patience," ragazzi.

Titolo suggerito: Paradise City: A Roadmap

Fat Mike

Fat Mike, il frontman dei NOFX, avrà pure 47 anni, ma è ancora un puledro scalciante—e pezzi come "Drugs Are Good" e "Cookie The Clown" sono dei veri capolavori. In ogni caso, non si sa nulla o quasi della vita personale di Mike, al di fuori di materiale proveniente dalla band, come "My Orphan Year," che racconta della morte di entrambi i suoi genitori in un breve lasso di tempo. Per questa ragione secondo noi un libro che racconti la nascita dei NOFX, com'è stare in una punk band per 30 anni e un sacco di storie malsane tipo quelle che si vedevano nello show della band, Backstage Passport, sarebbe una figata. Pensateci, ora che Mike è fidanzato con Soma Snakeoil, che lui stesso definisce una "Lifestyle Domestic Abuser and Professional Ass-Kicking Rubber Fetishist, Sex Anarchist," immaginiamo che la sua routine quotidiana possa essere più ricca di aneddoti di qualsiasi serie televisiva.

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Titolo suggerito: Reading in Drublic

Glen Benton

Pensi che i duri delle band hardcore del tuo paesello facciano veramente brutto? Scommettiamo che non sono NULLA in confronto a Glen Benton dei Deicide, famoso per essersi marchiato a fuoco una croce rovesciata sulla fronte? Anche per chi non lo conoscesse, sarebbe interessantissimo leggere le divertenti storie di Glen, sul calibro di quella per cui ha più volte dichiarato di volersi suicidare a 33 anni (non possiamo incolparlo di aver cambiato idea) e di quella che narra delle sue relazioni extraconiugali con il Signore Oscuro. Davvero, però, sarebbe fighissimo penetrare nei meandri della mente di un tizio che ha scritto veri e propri pilastri del death metal come "Sacrificial Suicide" e "Dead By Dawn" e scoprire cos'abbia ispirato queste sue espressioni di buio interiore, indagare a fondo il suo lato oscuro, insomma. Dite quello che volete su questo signore, ma ha, giustamente, un sacco di seguaci, anche perché i Deicide se ne escono con capolavori death metal da circa 25 anni. Oltretutto sarebbe carino sapere qual è il suo cartone animato preferito. Secondo noi è Alla Ricerca di Nemo. Glen, prova a contraddirci.

Titolo suggerito: In Torment In Hell and Other Anecdotes

Wayne Coyne

Wayne Coyne è un tipo interessante, e non solo perché ha trovato il modo per essere un vero Benjamin Button e ringiovanire col passare degli anni. Detto ciò, siamo sicuri che nei suoi 53 anni su questo Pianeta abbia racimolato un bel numero di storielle interessanti. Da quella volta che gli hanno puntato addosso una pistola mentre lui, ancora teenager, lavorava al Long John Silver in Oklahoma, fino al momento in cui ha composto album epici come The Soft Bulletin, o alle sue comparsate pubblicitarie, o all'ottima idea di far uscire un album ricoperto di cioccolato, Coyne detiene una delle carriere più bizzarre in tutta la storia della musica. Il documentario datato 2005 The Fearless Freaks racconta la storia dei Flaming Lips abbastanza bene, ma noi vorremmo davvero sapere di più della sua vita, dal suo psichedelico punto di vista. Dio, sarebbe qualcosa su cui l'industria di Hollywood potrebbe a buon diritto girare un gran film, altro che l'ennesimo remake di Re Artù o qualsiasi altra idea del cazzo su cui quei geni staranno lavorando.

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Titolo suggerito: Clouds Taste Metallic but This Book Doesn't

Glenn Danzig

Glenn Danzig è un enigma a forma di Devilock. È stato il frontman dei Misfits, uno dei gruppi punk più decisivi per la storia della musica, ma si è rifiutato di tornare a suonare con loro, preferendo alla fama il suo nuovo amore per le animazioni giapponesi, la musica classica e le teorie cospirazioniste. Con una sua biografia potremmo iniziare a capire meglio come i Misfits si sono fatti strada nel mondo a partire da Lodi, New Jersey, negli anni Settanta, ripercorrere la loro evoluzione stilistica e forse, più di ogni altra cosa, scoprire com'è un giorno qualunque della vita di Glenn Danzig. (Per qualche oscura ragione, crediamo che coinvolga un sacco di integratori proteici). Se poi c'è spazio, certamente, vorremmo sapere qualcosa in più sui suoi bisticci con gli ex compagni di gruppo, con il tipo che l'ha atterrato quando Glenn si è appassionato di Jeet Kune Do ed altre strabilianti avventure. Oh, e poi non sarebbe male che il romanzo fosse infarcito di qualcuna delle sue sparate apocalittiche su come le divinità uccideranno tutti eccetera eccetera.

Titolo suggerito: America's Dark Sweetheart