I più agghiaccianti casi d'incesto nella cultura pop

Foto di Bobby Viteri

Se la prostituzione è il mestiere più antico del mondo, l'incesto sicuramente è la più antica perversione. Nonostante sia uno dei tabù più radicati della specie umana, le persone si fanno i loro consanguinei da tempo immemore, dalle epoche regalmente incestuose dei faraoni ai pornografici incesti vittoriani, fino ai giorni nostri. Le varie teste coronate europee sono famose per non aver avuto problemi con gli accoppiamenti in famiglia, pur di assicurarsi che il loro (già pericolosamente annacquato) sangue reale rimanesse puro (anche se questa pratica ha finito per determinare pericolose malattie genetiche come l'emofilia, o sovrani non molto adatti al mestiere come il disturbato re di Spagna Carlo II e la regina portoghese Maria la Matta, oltre che l'antiestetica scucchia asburgica), e la stessa nonchalance ha riguardato numerosi corrispettivi asiatici e africani. L'Internet è ancora abbastanza turbato dalla disturbante intervista a una diciottenne che rivela come abbia biblicamente conosciuto il padre, e tuttavia (nonostante líindiscutibile fattore urgh e le legittime domande sulla sanità mentale della ragazza) non c'è nulla di nuovo sotto il sole. La storia dellíumanità è disseminata di coppie incestuose, e a giudicare da come stanno le cose ne sentiremo parlare ancora per un bel po' di tempo.

Kevin Gates ne è una prova sufficiente. In un video postato di recente sul suo Instagram e largamente condiviso, il rapper sostiene di aver fatto sesso con sua cugina in diverse occasioni, tra il 2006 e il 2008. Per correttezza, bisogna dire che lui non era consapevole del legame familiare finché sua nonna non glielo ha rivelato, e l'amante era comunque una parente abbastanza lontana. Si tratta di un errore senza malizia, che molte persone provenienti da famiglie numerose hanno rischiato di commettere. Detto ciò, Gates non si è molto scomposto in seguito alla scoperta e ha continuato a frequentare la cugina, argomentando che fosse "una bella gnocca". Si sarebbe spinti a credere che attorno al rapper (e fuori dal suo albero genealogico), una moltitudine di altre giovani ragazze fosse desiderosa di provargli i propri intimi talenti, ma ciononostante lui è sembrato perfettamente a suo agio con questa decisione.

Il popolo di Internet, come potevamo prevedere, non era dello stesso parere, ma Gates non è certo l'unico musicista ad essersi pubblicamente dichiarato come incestofilo. I Doors hanno cantato del complesso di Edipo, i Pearl Jam ci hanno addirittura cacciato fuori un'intera trilogia, i Rammstein ne hanno parlato come da copione in maniera plateale, e il pezzo bello creepy "Lemon Incest" è stato un successone in Francia.

Alcuni di questi casi di incesto avvengono tra adulti consenzienti, altri invece sono il risultato di stupri e coercizioni emotive. In certi casi si va un po' troppo in territori oscuri, quindi continuate a leggere solo se siete di stomaco forte.

Ecco alcuni degli esempi meglio conosciuti nell'industria musicale di quando i musicisti si accoppiano con i propri cugini (o peggio, parenti stretti).

JOHANN SEBASTIEN BACH HA SPOSATO SUA CUGINA
Bach it to me, baby.

Come abbiamo imparato, nel diciottesimo secolo (il periodo in cui Bach bazzicava questa vita) il matrimonio tra consanguinei non era un grosso problema, a patto che ci fossero almeno un paio di gradi di parentela in mezzo. Quando il venerabile compositore barocco sposò la sua cugina di secondo grado Maria Barbara Bach nel 1707, nessuno ebbe nulla da obiettare. Dopo la nascita di sette bambini e la morte di Maria avvenuta nel 1720, Bach si avviò a diventare uno dei più rispettati e fondamentali compositori della sua epoca. Tutto a posto, immagino.

Ho pensato che sarebbe stato carino iniziare con un po' di classe, perché la situazione sta per diventare sgradevole…

JERRY LEE LEWIS CHE SPOSA LA SUA CUGINETTA DI 13 ANNI

Elvis aveva un chiodo fisso per le ragazzine: cominciò a frequentare colei che sarebbe poi diventata sua moglie e musa quando quest'ultima era soltanto una quattordicenne. L'inaffondabile sciroccato Jerry Lee Lewis fece più o meno la stessa cosa. Siccome però il tenero virgulto oggetto dei suoi sentimenti era per caso anche la sua cuginetta di secondo grado, mentre Elvis saliva le scale del successo, Lewis da quel momento personificò la sezione aurea dell'incesto nel rock'n'roll. Lo scandalo per il suo matrimonio con la tredicenne Myra Gale Brown fondamentalmente pose fine alla sua carriera, dato che l'industria musicale tutta gli voltò le spalle, carica di disgusto. Essere sposati con la propria cugina era già abbastanza grave, ma la differenza d'età tra un ventiduenne e una ragazzina in seconda media dava il colpo di grazia. La loro unione matrimoniale fu condannata fin dall'inizio, e si dissolse 13 anni dopo in una tempesta di abusi (stando a quanto si dice, almeno). Insieme ebbero due bambini, e questo fu il secondo matrimonio per durata tra i sette di Lewis. Un'intervista molto schietta con Myra (che ora fa Williams di cognome) rivela che ora lei si è riappacificata con il suo ex marito, oltre che col fatto che sarà sempre conosciuta come la moglie bambina di Lewis.

"Non erano affari di nessuno… Ok, di qualcuno erano affari, ma non di tutti. Erano affari della mia famiglia, miei e di Jerry. E d'accordo, se ora tu mi dicessi che una ragazzina di 13 anni vuole sposarsi con un adulto le direi 'Oddio, ti prego, non farlo tesoro. Vai al college, fatti un'educazione, poi ci penserai.' Ma era un mondo diverso, le cose sono cambiate così radicalmente. Le possibilità, le mentalità, questo mondo è andato così veloce negli ultimi cinquant'anni che non riesci a stargli dietro."

“PAPA JOHN” DEI MAMAS AND PAPAS PARE AVER VIOLENTATO LA FIGLIA

John "Papa John" Phillips è conosciuto da una certa generazione soprattutto come il leader del gruppo folk anni Sessanta The Mamas and Papas. Per quelli di noi, invece, che sono cresciuti con Internet, è più conosciuto per essere il primo risultato che esce su Google se si cerca "incesto rock star". Otto anni dopo la scomparsa di Phillips, avvenuta nel 2001, sua figlia, l'attrice Mackenzie Phillips, ha pubblicato la propria autobiografia High on Arrival ed è diventato di pubblico dominio, con tanto di accuse, che lei e suo padre hanno avuto per un decennio una relazione sessuale consensuale, iniziata dopo un presunto stupro da parte del padre quando lei aveva 18 anni, e che ha portato a un pesante abuso di droghe e ad almeno un aborto. Lei sostiene di aver posto fine al rapporto quando si è ritrovata incinta col dubbio che il bimbo fosse frutto dellíincesto. Gli altri membri della famiglia Phillips hanno tacitamente negato le accuse; tra loro Michelle Phillips, matrigna di MacKenzie e precedentemente nel gruppo con John, che ha usato la storia di dipendenza da droghe della figliastra e la sua malattia mentale per screditare le accuse. Numerosi altri membri della famiglia, però, hanno supportato gli attacchi della figlia e, dal momento che Phillips non è più in grado di dirci come è andata, i dettagli rimarranno per sempre confusi.

ASWAD AYINDE INCARCERATO A VITA PER AVER PICCHIATO, VIOLENTATO E MESSO INCINTE CINQUE DELLE SUE FIGLIE Foto di Galasso/The Record of Bergen County

Questa è davvero agghiacciante. Nel 2013 Aswad Ayinde (AKA Charles McGill), famoso per aver diretto il video (vincitore agli MTV Music Video Awards) del classico "Killing Me Softly" dei The Fugees, è stato condannato a 90 anni di carcere per aver picchiato, violentato e ingravidato cinque delle due sette figlie. Quest'uomo (se ve la sentite di chiamarlo così) è il padre di sei bambini avuti dalle sue stesse riluttanti figlie. Si considerava un profeta, aveva il desiderio di creare una "stirpe pura", ignorando di star semplicemente riecheggiando i modi più terribili in cui la storia spesso si ripete. A quel che si dice, Ayinde aveva sottomesso la famiglia usando la violenza, e obbligava la sua moglie dell'epoca, Beverly, a mantenere il silenzio; quest'ultima afferma di esser stata costretta a tacere pena l'uccisione di tutte le figlie. Per una delle ragazze l'abuso è cominciato quando aveva solamente otto anni, ed è proseguito per oltre trenta. Tutto ciò si è fermato soltanto quando lei e le sue sorelle hanno scoperto che Ayinde era il padre di altri 12 bambini avuti da donne diverse: temendo per l'incolumità dei fratellini appena trovati, nel 2006 sono riuscite a trovare la forza di denunciare tutto alle autorità. Una delle figlie di Ayinde ha dato alla luce due figli del padre, ma a causa dell'endogamia sono affetti da gravi malattie genetiche. Si può solo sperare che quest'uomo spenda il resto della sua vita in una lenta agonia.

BOBBI KRISTINA BROWN HA SPOSATO IL SUO FRATELLO ADOTTIVO

Quando la figlia di Whitney Houston, Bobbi Kristina Brown, ha rivelato che stava frequentando il suo fratello adottivo Nick Gordon, molte mascelle si sono slogate e altrettanti bacchettoni hanno avuto modo di sbacchettare a nastro. Houston ha adottato informalmente il ragazzo quando aveva 12 anni, e lui e Bobbi sono stati cresciuti insieme come fratelli. Una volta cresciuti, però, la natura del loro rapporto è cambiata. Le loro famiglie sono state comprensibilmente sorprese quando la coppia ha annunciato il fidanzamento nel 2012, e si è alzato un polverone tale da convincere Bobbi a lasciar perdere per un breve periodo. Alla fine si sono sposati nel gennaio 2014. Non c'è consanguineità, quindi almeno i loro ipotetici bambini non dovrebbero aver nulla da temere, ma c'è comunque quella strana sensazione…

LILY ALLEN PARE AVER RIFIUTATO UNA PARTE IN GAME OF THRONES CHE PREVEDEVA CHE SUO FRATELLO LA PALPASSE

La cantante britannica Lily Allen vorrebbe farti sapere che NON è una grande sostenitrice del Team Incesto, a tal punto che avrebbe rifiutato una parte appetibile in Game of Thrones perché le avrebbe richiesto di essere palpeggiata dal suo vero fratello, Alfie. Probabilmente starai pensando che questa scena non sarebbe mai dovuta uscire dalla riunione degli sceneggiatori, ma se c'è una cosa che abbiamo imparato guardando le orge senza fine di questo mondo fantasy, è che GOT non si lascia spaventare da un piccolo incesto. Ad ogni modo, alla fine, pare che la Allen si fosse inventata tutto, ma almeno sappiamo che non è spaventata dall'ergersi stoicamente contro la minaccia di scoparsi il proprio fratello.

UN GIORNALETTO TEEN HA ACCUSATO WILLOW E JADEN SMITH DI SCRIVERE TESTI INCESTUOSI

Un articolo raccapricciante e fuori luogo comparso su Teen.com allude senza mezzi termini a presunti riferimenti incestuosi nella canzone "5" della giovane coppia di fratelli, e con "allude" intendo che definisce tutto quanto incestuoso. Tutto ciò è orribile sotto parecchi aspetti, e lo sto includendo nella lista solo per sottolineare quanto sia una stronzata. Accusare qualcuno di incesto è squallido anche per gli standard dei giornali scandalistici, che si trovano già a marcire 20.000 leghe sotto l'ultimo bunker sotterraneo segreto da riccone della Terra.