L'FBI ha pubblicato il video della sparatoria contro la milizia in Oregon

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Martedì uno scontro a fuoco ha portato alla cattura dei leader della 'milizia' che dall'inizio di gennaio aveva occupato illegalmente un rifugio all'interno di un parco naturale in Oregon, per protestare contro le autorità nazionali.

La vittima della sparatoria è Robert "LaVoy" Finicum, allevatore, che viaggiava sullo stesso autoveicolo di Ammon Bundy, il leader della protesta che aveva la sua base presso il Malheur National Wildlife Refuge.

La polizia ha ingaggiato una sparatoria con i miliziani ad un posto di blocco: Bundy e i suoi uomini stavano viaggiando verso un evento pubblico che si sarebbe dovuto tenere a un centinaio di chilometri di distanza dal parco naturale, in cui lo stesso rancher del Nevada era stato invitato a parlare.

Finicum è stato ucciso, mentre il fratello di Bundy, Ryan, è stato ferito leggermente. Ieri l'FBI ha pubblicato il video dell'operazione — della durata di 26 minuti. Secondo quanto dichiarato dall'FBI, Finicum era armato.

Nel video lo si vede prima uscire dalla macchina con le braccia alzate in segno di resa, salvo poi allungare la mano per estrarre qualcosa dalla tasca della giacca, appena prima di essere freddato dai colpi dei militari.

Una volta a terra, Finicum si muove ancora: per circa dieci minuti, né gli uomini dell'FBI né quelli della polizia dell'Oregon intervengono per prestargli assistenza medica.

Il raid ha portato all'arresto di Ammon Bundy, del fratello Ryan C. Bundy, di Brian "Booda" Cavalier, Shawna Cox, e Ryan W. Payne — tutti i più alti 'ufficiali' dell'autoproclamata milizia.

La milizia aveva occupato il rifugio pubblico come forma di protesta armata e in supporto a due allevatori locali, imprigionati qualche settimana. I due rancher avevano bruciato erba e sterpaglie, originando un incendio che aveva creato danni al patrimonio federale.

In foto: La 'guerra fredda' della milizia che ha occupato una riserva in Oregon

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