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Tecnologia

La misteriosa raccolta fondi per il leader di Silk Road

Un investitore di Bitcoin ha twittato che avrebbe versato 10$ per ogni retweet. E forse la cosa gli è sfuggita di mano.
Immagine: Free Ross

Buone notizie per Ross Ulbricht, il presunto capo del bazaar del dark web Silk Road. Un tweet con promesse di donazioni per il suo fondo legale è diventato semi-virale, tanto da aver raccolto abbastanza denaro per pagare la sua difesa legale e da fare una notevole pubblicità al processo imminente che lo vede coinvolto.

Tutto è iniziato con un tweet di Roger Ver, un investitore di Bitcoin. “Anche se fosse colpevole, è un eroe. E se è innocente, ha bisogno di aiuto.” Ha aggiunto che avrebbe donato 10 dollari per la difesa di Ross per ogni retweet.

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I’ll give $10 to @Free_Ross for each RT. If guilty, he’s a hero. If innocent, he needs help. http://t.co/XwhqrN06UT pic.twitter.com/Oau4dkFvdV

— Roger Ver (@rogerkver) July 5, 2014

Finora ci sono stati circa 17.000 retweet. Tuttavia, Roger Ver ha affermato che “il limite per le donazioni è stato raggiunto,” ma altri retweet sono i benvenuti. Ho chiesto a Ver quanto avesse intenzione di donare ma non mi ha risposto in tempo.

Per tutta risposta, l'account Twitter Free Ross ha scritto che Ver “è un eroe e un campione. Siamo privilegiati ad averlo come alleato e gli siamo profondamente grati per l'incredibile supporto. Grazie Roger!”

Negli scorsi mesi la campagna Free Ross si è guadagnata il sostegno di altri partecipanti della scena del deep web e dei Bitcoin. Cody Wilson, attualmente famoso per la sua pistola stampata in 3D e per i progetti DarkWallet, ha donato delle azioni alla campagna di IndieGoGo il cui obiettivo e raggiungere la cifra di 20.000 dollari.

Sembra che una delle donazioni più generose abbia raggiunto i 28,7 BTC, che in quel momento equivalevano a circa 17.000 dollari.

Thank you @rogerkver for your support! You are a champion and we are deeply grateful. #FreeRoss pic.twitter.com/kG6ul7k8WT

— Free_Ross (@Free_Ross) July 6, 2014

Un tweet con l'immagine di Roger Ver.

Quindi quest'ulltima donazione sarà utile nella raccolta dei 100.000 dollari totali che servono per la difesa legale di Ulbricht—specialmente alla luce della puntuale demolizione da parte dei Federali della difesa del presunto capo—e la cifra potrebbe anche essere superata. Ma forse, in questo caso, più rilevante è la pubblicità che la causa di Ulbricht sta ricevendo, dato che i media se ne sono occupati abbastanza poco.

La famiglia e il legale di Ulbricht vedono questo caso come parte della più ampia questione della libertà sul web. Secondo il sito Free Ross, “con le leggi attuali gli host dei siti non sono ritenuti parte civile per le azioni illegali operate da terzi sui loro siti. Questo caso creerebbe un precedente per la responsabilità criminale degli host dei siti.” In altre parole, coloro che gestiscono i siti potrebbero essere accusati penalmente per quello che altri fanno sul loro dominio.

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Gli aggiornamenti sul caso di Ulbricht sono che delle accuse di commissione di sei omicidi, rivolte originariamente contro Ross. Una nota sul sito Free Ross afferma che “le incriminazioni per omicidio su commissione costituiscono ormai un “crimine sgravato”, menzionato nella sezione di associazione a delinquere per traffico di narcotici del New York Indictment. NON è una accusa formale, e ci vogliono delle prove.”

Joshua Dratel, il legale di Ulbricht, ha anche sollevato delle questioni sulle imputazioni, affermando che il traffico di droga, il coinvolgimento in una banda criminale, l'hackeraggio di computer e il riciclaggio di denaro hanno poco a che fare con la gestione di un sito. Per esempio, relativamente all'accusa di associazione a delinquere per la distribuzione e il possesso di sostanze illegali, il sito Free Ross dichiara che “questo statuto non si può riferire alla presunta condotta di Ulbricht. Non è accusato di aver posseduto o venduto droghe, ma di aver gestito un sito dove le droghe venivano comprate e vendute da altri.”

Dratel ha intenzione di sostenere che Ulbricht non può essere giudicato colpevole di riciclaggio di denaro, semplicemente perché i Bitcoin non costituiscono una valuta. Tuttavia con la recente legalizzazione dei Bitcoin in California questa difesa potrebbe non reggere più.

Ulbricht è stato arrestato nell'ottobre 2013 quando l'FBI ha confiscato Silk Road; da allora è comparso un imitatore e attualmente è host di una lista di 13.500 droghe diverse.

Come quest'ultimo colpo influenzerà il caso di Ulbricht è tutto da vedere, ma è poco probabile che ci siano ripensamenti sulle incriminazioni. Ulbricht è ancora accusato di crimini gravi, incluso uno solitamente rivolto contro i boss della Mafia, e potrebbe dover passare tutta la vita in prigione se risultasse colpevole. Il processo non inizierà prima del 3 novembre, e anche se non ci fosse niente da fare, le donazioni e l'interesse per il caso avrebbero almeno influenzato un minimo l'opinione pubblica.