Una sagoma si allontana da una stanza lasciandosi alle spalle una sedia, un vecchio telefono, alcuni libri e un quadro, mentre sopra a un letto matrimoniale, accanto a una bottiglia rovesciata, una forma sembra uscire dall'ombra.Per il suo ultimo progetto, l'artista digitale Francesco Romoli ha creato un microcosmo di luoghi e situazioni che trasmettono una paradossale sensazione di familiarità. Per l'artista “Dark City rappresenta il luogo irreale dove vivono ancora le sensazioni provate durante un lontano compleanno o nel giorno di Natale di tanti anni fa, sensazioni che si riattivano, inattese, a distanza di anni.”Il progetto è articolato in due serie. Possible Worlds, il cui nome è un omaggio alla logica modale e alla problematica dei mondi possibili, consiste in una serie di immagini realizzate con una combinazione di fotografia e grafica digitale, mentre per Reality Show l'artista ha usato la tecnica analogica della fotografia istantanea.I metodi utilizzati fanno sì che la resa delle immagini sia molto diversa, anche se il contenuto rimane il medesimo: “il nostro cervello è abituato a catalogare ciò che vediamo basandosi su proporzioni e riferimenti noti,” afferma Romoli. “Così ogni scena delle due serie viene automaticamente associata ad altre immagini simili viste nella realtà, ma via via che si analizzano i dettagli si scopre che alcuni elementi sono palesemente fuori scala e le immagini appaiono allo stesso tempo plausibili e alienanti."Reality Show: Christmas dayPossible Worlds: A room with a viewPossible Worlds: Sweet dreamsReality Show: Saturday nightPer saperne di più sui progetti di Francesco Romoli visitate il suo sito.
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