E quindi volete fare film porno

Se avete letto il titolo e pensato “Magari,” questo post fa al caso vostro. Altrimenti sentitevi liberi di leggere per puro divertimento. In alternativa, spegnete il computer e passate ad altro.

Per quelli che sono ancora interessati, il primo passo per entrare nel mondo del cinema per adulti è decidere quale genere di porno volete fare. Vedete, il mondo del porno non è tutto tette enormi e falli da scherzo della natura, con ridicole ambientazioni che prevedono uffici e fattorini della pizza. Inoltre, le persone che vi lavorano non solo accettano ogni tipo di partner e orientamento sessuale, ma cercano di essere più corrette possibile. Prendete me: prima di cominciare con il porno hardcore pensavo fosse tutto come Fashionistas di John Stagliano. La produzione di Stagliano è più varia rispetto a quella della Digital Playground, e sebbene nel mio caso la decisione di firmare con la DP si sia rivelata fortunata, nei primi tempi ero davvero un po' confusa. Se avete in testa un'idea di quale tipo di porno vorreste fare, esaminatela e pensate a quello che vi eccita o vi ispira nello specifico. Usate questo metodo per avere una percezione più chiara delle vostre motivazioni e del ruolo che vorreste avere nell’industria del cinema per adulti.

Una volta che avete le idee chiare sul tipo di perfomer che vorreste essere, prendetevi un minuto per ripensare alla vostra decisione. Specialmente se state solo cercando di dare vita a una particolare fantasia, fare dei soldi facili o vivere un’avventura di un paio di mesi, vi prego di riconsiderare se l’industria del porno sia la scelta giusta per voi. A meno che la civiltà come la conosciamo venga distrutta, qualsiasi scena di nudo o a contenuto sessuale rimarrà per sempre online, in un modo o nell'altro. Dovete decidere se la possibilità di fare sesso con quel particolare attore o attrice, o di comparire in gang-bang immortalate in video valga abbastanza da superare il fatto che ogni persona che conoscete ora o conoscerete in futuro potrebbe venirlo a sapere. I vostri genitori lo scopriranno. I vostri datori di lavoro lo scopriranno. I vostri amici, le vostre conoscenze e le persone con cui avrete delle relazioni lo scopriranno. La chiamo la Legge di Murphy delle Sconcerie. Se non siete in grado di scendere a questi termini, forse dovreste ripensare all’eventualità di avere rapporti sessuali in pubblico o davanti a una videocamera…incluse le foto fatte col cellulare.

Se il vostro obiettivo è una carriera completa e ambite ad arrivare ai livelli di Jessie Jane, Ron Jeremy e Jenna Jameson, siate pronti a vedere disattese le vostre aspettative. Sono veramente pochi gli attori che raggiungono quella fama o quel benessere economico a lungo termine. La celebrità non è garantita, anche per attori che si danno al mercato mainstream. Non vi pioveranno dal cielo centinaia di migliaia di dollari solo perché vi siete palesati in Californa del Sud mostrandovi propensi a togliervi i vestiti di dosso. Nessun attore o attrice viene pagato cifre a sei zeri per un film.

Ricordatevi che a meno che vi punti una pistola alla testa, nessuno può costringervi ad avere un rapporto sessuale che non volete avere, o a farlo con partner che non volete. Raccomanderei, come regola generale, di evitare le persone solite minacciarne altre con le pistole. Le decisioni riguardo i ruoli da accettare sono vostre e vostre soltanto, indipendentemente dalle pressioni di agenti, produttori o registi. Se volete lavorare con dieci persone o con una sola, avete il diritto di mettere i vostri paletti. Potete stabilire il vostro cachet a qualsiasi cifra vi sembri appropriata. Potete recitare solo in scene romantiche ragazza-ragazza (sempre che abbiate i genitali richiesti per il genere) oppure potete rifiutare tutte le scene con meno di sei peni. Dipende da voi decidere con che cosa vi sentite a vostro agio e quanto all’infuori dalla vostra zona di comfort siete disposti a spingervi per ottenere qualche ingaggio in più. La maggior parte dei registi e dei produttori vuole che gli attori siano felici delle parti che stanno interpretando e delle persone con cui stanno lavorando. Non tanto per questioni di deontologia o di morale, ma piuttosto perché una scena in cui ognuno è a proprio agio risulta migliore, e rende quindi il prodotto più redditizio.

Detto questo, più alto è il vostro cachet e più numerosi sono i limiti che vi date, meno frequentemente lavorerete. Considerate di tenervi il vostro lavoro "normale" per un po’. Risparmiate i soldi che guadagnate, senza spenderli in droga o in vestiti. Se risparmiate per qualche mese, sarà meno probabile che dobbiate fare qualcosa di cui potreste pentirvi solamente per i soldi. Assicuratevi di avere fatto tutti i richiami necessari delle vaccinazioni contro epatite e papilloma virus. Dovreste anche farvi una pera di antitetanica già che siete dal dottore. L’industria del porno tenta di arginare le malattie sessualmente trasmissibili tramite test, l'uso di preservativi o entrambe le cose, ma c’è sempre un margine di rischio. Non esiste il sesso sicuro al 100 percento, ed è un'altra cosa a cui dovreste pensare prima del vostro ingresso nell’industria dell'intrattenimento per adulti.

Anche se vivrete il porno solo come una nuova avventura, ricordate che comunque si tratta di un lavoro. Vi sarà richiesto frequentemente di presentarvi sul set ben vestiti e lavati, prima delle 9 di mattina, con i risultati delle analisi per le MST e almeno un documento di identità. Le riprese per un film porno ad alto budget possono durare settimane, con anche tre o quattro giorni di fila di riprese continue. Per quanto poco potreste dormire in una di queste situazioni, la troupe dormirà comunque molto meno di voi. Essere in ritardo o dare buca causerà a tutti di dover rimanere sul set più a lungo , e può costare alla casa di produzione ulteriori spese per lo staff e la location.

Molte scene di solito includono anche qualche battuta di dialogo per chiarire perché si sta per fare sesso. Dovreste essere in grado di memorizzare e recitare almeno un paio di righe di uno di questi dialoghi, preferibilmente cercando di essere convincenti. Probabilmente dovrete imparare a entrare in scena e a fermarvi sul nastro adesivo verde acceso (o arancio, rosa, o qualche volta nero opaco) che indica il punto in cui dovete posizionarvi all’interno dell’inquadratura, senza guardare spudoratamente a terra. Potreste trovarvi a fare sesso in posizioni o su superfici scomode, con il make-up di scena, una parrucca o un cappello stupido in testa. Per le attrici, essere in grado di correre in mezzo ai sassi su un paio di zatteroni potrebbe rivelarsi una competenza in più, tanto quanto saper fingere di non morire di freddo in abiti succinti o di caldo sotto cinque strati di vestiti. Se qualcosa va storto con le luci o la videocamera, o con uno degli attori, una scena potrebbe richiedere, per essere girata, un tempo superiore a quello della durata del film. La stessa scena può essere ripetuta più volte per scattare fotografie o girare sequenze softcore, o entrambe le cose.

Avete ancora intenzione di darvi al porno, ora che avete scoperto che non siamo tutti milionari e che dovrete lavorare sul serio? Vi capisco. Trovo molto divertente la natura fisicamente provante e sempre diversa di questo lavoro.

Molti attori tra i più noti hanno rilasciato almeno un’intervista in cui hanno spiegato come sono entrati nel mondo del porno e come hanno ottenuto il loro primo ingaggio, e molti postano i contatti dei loro agenti nelle loro bio di Twitter. Esiste giusto una dozzina di agenzie autorizzate per il settore, la maggior parte delle quali sono elencate nel sito della LATATA. I siti delle agenzie hanno una sezione "contatti" per potenziali nuovi talenti. Inoltre, agenzie come Burning Angel, Kink, Pink & White (i creatori di Crash Pad) hanno una sezione fatta apposta per chi è interessato a lavorare per loro. Anche alcune agenzie specializzate in porno-gay, come Titan Men e Channel 1 Releasing, hanno una pagina analoga.

Se state ancora leggendo, immagino abbiate un accesso a internet. Usatelo per fare qualche ricerca. Se non riuscite in questo modo a farvi un’idea di quello che vi serve, probabilmente sarete quelli che non riescono a presentarsi per tempo con le analisi delle MST fatte, incapaci di ricordarsi le battute e che perdono i costumi di scena durante la pausa pranzo. Personalmente, non ho alcun interesse a dare una mano a qualcuno che renderà il lavoro degli altri più difficile di quanto già non sia. A meno che quella persona non sia Scarlett Johansonn. Sopporterei ogni tipo di stronzata, se la facesse Scarlett Johansson. Quindi, fate tesoro di quello che avete imparato, pensateci e poi andate e divertitevi. Oppure non divertitevi. Scommetto che c’è una piccola fetta di mercato anche per quello.

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