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Música

Quest'uomo ha inventato un sistema per ascoltare la musica al massimo senza farsi sentire dai vicini

Lo spagnolo Xergio Córdoba ha brevettato un sistema basato sulla psicoacustica per permettere a locali e discoteche di triplicare la loro capacità acustica mantenendo invariati i decibel.

Lo spagnolo Xergio Córdoba, ingegnere di mastering e fondatore dello studio Eternal Midnight, ha brevettato un sistema basato sulla psicoacustica per permettere a locali e discoteche di triplicare la loro capacità acustica mantenendo invariati i decibel. La tecnologia masn'live permette di godere della musica alla massima qualità restando all'interno dei limiti legali, e noi ne abbiamo parlato con il suo promotore.

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VICE: Come e quando hai sviluppato questa tecnologia?
Xergio Córdoba: Qualche anno fa, dopo aver parlato con una cliente che gestiva una discoteca del centro e mi raccontava della quantità di regole che limitano la pressione acustica e deteriorano la qualità del suono restringendo le emissioni di frequenze più basse. Sono fattori che impediscono di avere un'esperienza ottimale, e quindi non aiutano l'attività.

Credi che le normative sulle emissioni sonore siano eccessivamente severe?
Il fatto è che prima ci si trovava in una terra di nessuno in cui valeva tutto. Ora le regole vengono rispettate, e quindi si fa attenzione all'ambiente e alle persone che vivono o lavorano nelle vicinanze di un locale. I proprietari e i gestori devono fare tutto per bene, a partire dalle consulenze necessarie a capire se il loro locale ha le carte in regola per diventare una discoteca. Anche se la pratica del "faccio di testa mia" è ancora molto seguita.

Quali sono i primi passi per creare qualcosa del genere?
Documentarsi molto per capire cosa si può fare e cosa no, e poi fare molte prove teoriche e non. Sapersi correggere, e continuare a provare. La maggior parte del sistema lo concepii e lo sviluppai a tarda notte, quando la mente è più libera, tenendomi compagnia col piccolo registratore a cui affido tutte le mie idee più pazze.

Non sembra una cosa facile.
Quando pensi che sia tutto finito, inizia il lungo e difficile processo per brevettare il prodotto, svilupparlo con un team di ingegneri, scrivere quello che gli altri devono sapere e cercare di trasferire quello che hai in testa in qualcosa di materiale. Avevo paura che qualche azienda lo avesse già brevettato e messo da parte. Ci sono moltissimi brevetti dimenticati. Un gigante che tutti conosciamo aveva effettivamente messo gli occhi su un progetto del genere.

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Di che gigante parli?
È contro la nostra filosofia parlare male di qualcuno. Però posso dirti che ha cercato di rallentare la registrazione del brevetto. Alla fine comunque ce lo hanno dato.

Potresti spiegare come funziona questo sistema in maniera tale che tutti possano capirlo?
Non è semplice, proviamoci: in pratica il suono non viene gestito come un'onda fisica ma come lo interpreta il nostro cervello. È psicoacustica pura. Ti faccio un esempio. Immagina di metterti gli auricolari per ascoltare un mp3 di un basso o una grancassa, e l'auricolare è troppo piccolo per riprodurle in maniera soddisfacente. Ecco, è una questione di compensazione. Si usa molto nel mastering, e nel nostro sistema viene messo in pratica sottostando ai requisiti da rispettare.

Questo sistema protegge dai danni acustici dovuti a volumi troppo alti?
I danni di questo tipo sono causati o dal livello dei dBa, o dal tempo per cui ci si sottopone all'ascolto. Sfortunatamente questo sistema non protegge da questo tipo di danni, ma se permette di sentire la musica più alta anche se in realtà è basso, allora è possibile contrastare i problemi che sorgono normalmente.

Quando hai capito di aver ottenuto il risultato che volevi?
Quando siamo riusciti a fornire al cervello sequenze non basse, ma che venivano interpretate come potenti bassi. Raddoppiamo la sonorità mantenendo gli stessi dBa di partenza, e miglioriamo la qualità dell'audio rendendo il suono più chiaro e vivo.

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Sembra impressionante, qual è limite?
Raddoppiare è già una grande vittoria, contando che è possibile mantenere l'integrità dell'audio senza peggiorare la qualità. Durante un evento a Madrid siamo quasi riusciti ad arrivare al triplo, però la sala era molto piena e abbiamo deciso di non procedere oltre.

In che altro contesto si può utilizzare? Feste in casa?
[Ride] Ci abbiamo provato in qualche festa a Barcellona. Però questo sistema è ideato per artisti che vogliono che il proprio pubblico goda appieno del loro messaggio musicale. Se non ci sono problemi di deterioramento del suono possiamo raggiungere grandi risultati. All'Eternal Midnight viviamo di mastering e facciamo la stessa cosa che facciamo in studio, ma in un locale. Vogliamo che tutto suoni meglio, non solo più alto, ma anche più nitido, forte e dettagliato. Lo abbiamo già fatto in alcuni posti con ottimi risultati. Lo abbiamo fatto con blues, pop, salsa, rock, R&B….

Con quali artisti l'avete provato?
Con Laurent Garnier al Riviera, al Sonar con gente tipo Ellen Alien, Carl Craig, Steve Lawler, Joris Voorn, Miss Kittin… Al teatro Arteria di Barcelona con Jamie Jones, all'Egg Club di Londra con Lee Foss, Pendulum a Madrid, varie volte al Fabrik, la Atlántida di Barcelona, con Oscar Mulero e Christian Wunsch…

Si può utilizzare anche all'aperto?
Si può usare ovunque ci sia un impianto audio. In spazi chiusi funziona molto bene, ma anche in quelli aperti, come abbiamo sperimentato durante la settimana del Sonar, dove funzionò alla grande. Quest'anno vorremmo portarlo in altri festival famosi.

Qual è il passo successivo? Metterlo in commercio?
Sì, sarà difficile, perché si tratta di creare qualcosa di nuovo e la maggioranza della gente non capisce cosa si intenda per psicoacustica, non capisce che "codifichiamo" un'esperienza musicale che la mente dovrà poi "decodificare."