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Tecnologia

Le grotte lunari saranno le dimore degli astronauti

La NASA ha appena scoperto delle grotte sulla Luna che sembrerebbero delle case ideali.
Immagine: NASA

Se le ricostruzioni dei cartoni animati e le antiche iscrizioni rupestri sono degne di fiducia, le grotte sono state il primo riparo degli uomini sulla Terra. Ed è quindi decisamente appropriato che la NASA ipotizzi che le grotte abbiano la stessa funzione sulla luna.

La NASA afferma che sulla luna ci sono almeno 200 “buchi lunari” che non sono esattamente crateri—probabilmente non sono stati formati dall'impatto di un asteroide o di un meteorite, più verosimilmente si sono formati quando una parte del territorio lunare ha collassato sopra un vuoto o una grotta. E, cosa più importante, molti di questi probabilmente si sono espansi, fino a formare delle grandi caverne sotterranee, in cui gli astronauti (o i futuri abitanti della luna) potrebbero vivere.

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“Queste cave potrebbero essere un supporto utile all'attività umana sulla superficie della luna,” ha detto in una dichiarazione Roberto Wagner, il ricercatore della Arizona State University che ha scoperto i buchi. “L'ambiente di una caverna—idealmente qualche dozzina di metri sotto una sporgenza—sarebbe un luogo molto sicuro per gli astronauti: non ci sono radiazioni né micrometeoriti, poca polvere e nessuna escursione termica selvaggia.”

Sembra una situazione ideale, e sarebbe sicuramente un buon passo nel cammino verso le colonie umane sulla superficie della luna.

I buchi sono stati scoperti dal Lunar Reconnaissance Orbiter della NASA e sono stati rilevati da un algoritmo elaborato da Wagner, che esamina automaticamente le immagini ad alta definizione della superficie lunare riportate dall'orbiter.

Secondo la NASA, queste grotte si sarebbero formate da antiche colate di lava che hanno chiuso i varchi di grandi canali nel sottosuolo lunare, solidificate successivamente con il raffreddamento della lava. È sostanzialmente lo stesso fenomeno per cui si creano i “tunnel di lava” sulla Terra, ma non lo si può sapere con certezza se senza averli prima esaminati.

C'è molto probabilmente una grotta sotterranea che si espande. Image: NASA.

E ora? Il prossimo passo, secondo Wagner è di provare a mandare una sonda dentro di essi. Se tutto va bene, forse saremo in grado di stabilire delle basi lunari sotterranee un giorno.

“Il prossimo passo ideale, ovviamente, sarebbe mandare una sonda in uno o due di questi buchi, per poter osservare bene cosa c'è laggiù,” ha affermato Wagner. “I buchi, per loro natura, non possono essere esaminati in modo accurato stando in orbita.”