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Porno

"Finora nessuno ha parlato con me" - La tristezza degli attori porno alle fiere del porno

“Quando gli uomini mi fermano alle fiere del porno mi dicono solo 'grazie!' O: 'è veramente particolare il modo in cui scopi.'
Tutte le foto di Hanko Ye

Per molti uomini il Venus—l'annuale fiera del porno di Berlino—è uno dei giorni migliori dell'anno. Mentre le attrici porno si accarezzano i seni siliconati, offrono performance acrobatiche con vibratori e squirtano sedute su divani viola su un palco, intorno a loro uomini con gli occhi che luccicano si accalcano per scattare foto con i loro telefoni. Ogni anno i visitatori investono un sacco di tempo, denaro e emozioni per soddisfare i loro desideri: arrivano muniti di attrezzatura fotografica professionale, selfie stick lunghissimi e le lettere scritte a mano da consegnare alle loro attrici preferite.

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Perché senza ombra di dubbio le attrici sono le star indiscusse del Venus. Dietro di loro—nel vero senso della parola—si accalcano padri di famiglia, tizi solitari, fotografi. E invece che ne è degli uomini che per lavoro mostrano i propri genitali alle telecamere? Siamo stati al Venus a parlare con un po' di attori porno per sapere come è sentirsi trascurati in quel contesto.

MARCELLO BRAVO, 39 ANNI: "ANCHE IO CHIEDEREI UNA FOTO A MIA MOGLIE PIUTTOSTO CHE A ME."

Marcello e sua moglie Little Caprice

VICE: Da quant'è che lavori nel settore?
Marcello Bravo: In 15 anni ho girato migliaia di porno e da un anno e mezzo li produco anche, insieme a mia moglie Little Caprice.

Da quando stiamo parlando con te, tua moglie è stata fermata da cinque persone e tu da nessuno. Come ci si sente a ricevere così poche attenzioni?
L'80 percento delle persone sono interessate a lei, io mi becco il resto. Non sono invidioso, è normale: le donne qui al Venus non hanno un minuto libero. E lo capisco, io stesso chiederei una foto a lei piuttosto che a me.

Qual è la tua migliore qualità come attore?
Quando giri delle scene lunghe e scopi troppo, può capitare che di avere problemi di erezione. Io prima di fare l'attore porno facevo l'acrobata, quindi riesco a concentrarmi molto bene e a risolvere facilmente questi problemi: in dieci minuti ce l'ho di nuovo in tiro. La forza mentale che ho sviluppato sul palco l'ho trasferita sul set.

ROCCO SIFFREDI, 53 ANNI: "ALCUNI VENGONO DA ME E DICONO: 'È DAVVERO INCREDIBILE COME SCOPI.'"

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VICE: Com'è essere un attore porno maschio e andare a una manifestazione come questa?
Rocco Siffredi: Be', sicuramente mostra quanto sia difficile per un uomo diventare famoso nel settore. La maggior parte dei porno viene prodotta per un pubblico maschile che, appunto, vuole vedere le donne. L'uomo serve solo per la rappresentazione dell'atto. Nonostante questo però c'è un sacco di gente che viene da me. Gli uomini mi vedono come una specie di amico. Un amico che non conoscono ma con cui sono comunque in confidenza, in un certo senso.

Cosa ti dicono i fan quando vengono a parlarti?
Spesso mi ringraziano, oppure mi dicono "è davvero incredibile come scopi." Mi raccontano cosa li ha impressionati di più dei miei film e mi dicono che trovano impressionante il numero di donne con cui ho fatto sesso. Detto questo, personalmente preferisco lavorare con attrici a cui piace davvero scopare. Non mi piace quando il sesso diventa solo una faccenda lavorativa.

Qual'è il porno che hai fatto di cui vai più fiero?
Probabilmente il mio film migliore è Never say never to Rocco. È un film di 20 anni fa. Era fatto solo con attori amatoriali, niente professionisti. Perché io sono un professionista ma quando le cose si fanno troppo meccaniche il lavoro diventa noioso. Non puoi soltanto fare bam, bam bam. Sei un attore, ma non hai una vera e propria parte da recitare, devi solo esprimere la tua sessualità.

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In poche parole, scopare troppo per lavoro non è una buona cosa?
No. È sempre noioso.

PORNO-KLAUS, 40 ANNI: "SPESSO LE DONNE MI DICONO CHE HO UN BEL PENE."

VICE: Sai quanti altri attori maschi ci sono qui al Venus?
Porno-Klaus: Saranno una ventina, sicuramente sono una minoranza. Di attrici e camgirl ce ne sono a bizzeffe ma di attori veri e propri non ce ne sono molti. Il 90 percento delle persone che comprano porno sono uomini e il più delle volte non gli interessa vedere altri uomini. Personalmente io ho smesso di fare porno, l'ho fatto solo per 5 anni. Ma il mercato è cambiato e adesso non ne vale più la pena: le videoteche chiudono tutte, nessuno compra più i DVD e ci sono migliaia di siti di streaming gratuiti, il che è un problema.

Se non fai più l'attore allora perché sei qui?
Perché sto facendo una campagna pubblicitaria per un alcolico venduto in un bottiglietta di forma fallica.

"BANG-BOSS" MANUEL STALLION, 36 ANNI: "CI SI ABITUA."

VICE: Parlarci un po' di te. Qual è il tuo talento principale come attore?
Manuel Stallion: Dieci anni fa ho inventato lo spermwalk. In pratica si tratta di girare una scena in uno spazio pubblico, venire sulla faccia della donna e poi filmarla mentre cammina in giro con la faccia ancora coperta di sperma. Molti produttori mi hanno copiato l'idea. Io e mia moglie giriamo spesso scene all'aperto, di recente ne abbiamo fatta una all'Oktoberfest.

Ti reputi un attore di successo?
In undici anni ho girato 1500 film. All'Oktoberfest c'erano una ventina di persone che stavano intorno a noi a fare il tifo. Se produci tanto puoi anche farci un bel po' di soldi con il porno.

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Immagino che avrai molti fan.
Ho partecipato a diversi programmi sulla tv tedesca, quindi molte persone mi fermano anche per quello e non solo per il porno.

…e adesso sei qua e nessuno ti si caga.
Ci si abitua. Gli uomini qua passano in secondo piano. Non mi crea problemi. E poi non è che come uomini non veniamo riconosciuti: nel 2013 ho vinto un Venus Award come miglior attore amatoriale.

MARTIN, 37 ANNI: "FINORA NESSUNO HA PARLATO CON ME."

VICE: Sei un attore porno, vuoi rimanere anonimo e hai uno stand al Venus. Questa ce la devi spiegare.
Martin: Io e la mia ragazza ci siamo conosciuti nel 2012. Lavoravamo entrambi in banca e poco dopo abbiamo cominciato a girare i nostri primi porno amatoriali. Ne abbiamo girati 380 per la precisione e in 370 di questi ci sono anche io ma senza che mi si veda mai il volto. Chi guarda i nostri video non deve capire che si tratta sempre della stessa persona: ogni tanto interpreto il cognato, poi lo zio e poi il giardiniere. La gente ci crede e ci sono persone che ci scrivono cose come, "wow, hai davvero scopato con tuo zio!"

Quindi eviti di attirare l'attenzione su di te?
Mi interessa essere noto solo nella misura in cui mi fa vendere più film. Una volta ho pure querelato la BILD per un articolo su di noi dal quale si capiva chi fossimo. Per lo stesso motivo quando siamo stati nominati a un Venus Award abbiamo deciso di declinare la nomina. La fiera è solo un modo per conoscere i veri fan e fargli vedere che siamo reali.

Da quante persone sei stato fermato oggi?
Da nessuno.

E la tua ragazza?
Non le conto neanche. Durante il weekend c'è la fila.