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Sculture ritagliate al laser che proiettano raffinatissime ombre

Anila Quayyum Agha ha messo d'accordo pubblico e giuria di un concorso internazionale con queste ombre dal fascino islamico.

Immagini via

L'artista Anila Quayyum Agha ha raccolto una cifra pari a 300.000 dollari grazie ai voti sia del pubblico che della giuria nella competizione artistica internazionale ArtPrize che si è tenuta a Grand Rapids, Michigan. Con il titolo di Intersections, la scultura cubica di legno intagliato di Agha riempie la stanza in cui ci trova di intricate fantasie di ombre.

“La combinazione delle opinioni dei profani e degli esperti riguardo a quest'opera d'arte è ciò che rende la scultura così affascinante,” afferma il direttore esecutivo di ArtPrize Christian Gaines. “Nelle ultime due settimane il dibattito è cresciuto e si è modificato, mostrandoci che era possibile trovare un consenso, un punto in cui le opinioni del pubblico e degli esperti si incontrassero e coincidessero.”

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Un'unica lampadina sospesa all'interno del cubo è ciò che dà vita alle grandi proiezioni create da Agha. La fantasia geometrica che inonda le pareti possiede i tratti distintivi dell'estetica dell'arte e dell'architettura islamica. Come afferma l'artista: “il mio progetto parte dall'esperienza seminale di esclusione che vive la donna nello spazio della comunità e della creatività… questa esperienza si traduce in complesse espressioni di desiderio e solitudine.”

Finora, Anila Quayyum Agha ha già realizzato 12 mostre personali e ha partecipato a 41 esposizioni con altri artisti. Per saperne di più sui lavori di Agha visitate il suo sito.

Qui sotto godetevi le immagini di Intersections, in tutto il suo intricato (e premiato) splendore:

h/t My Modern Met